Dagli Esordienti di Milano ai professionisti: la nuova avventura dei due attaccanti orange

«Lavoriamo proprio per questo e non possiamo che ritenerci soddisfatti. È il nostro percorso ideale: permettere ai ragazzi di arrivare nel gruppo professionistico - guardando già alle selezioni per l'Under 14, al salto in agonistica». L'aspirazione del Talent, quella di Gianluca Mazza, è soprattutto questa. E, nella finestra di dicembre, sono già arrivate due ufficialità: Licaj e Georgescu affronteranno il 2026 con l'Alcione nell'Under 13 nazionale. «Ci confrontiamo spesso con lo staff del primo gruppo, coi fratelli Annibale. Loro hanno notato le caratteristiche di Niccolò e Andi e, avendo anche un giocatore in uscita, hanno deciso di aggregarli. Credo sia una scelta che fa contenti tutti: i tecnici, i direttori sportivi e la società, che può così attingere a ciò che ha già in casa».

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CHI VA E CHI ARRIVA

L'ambizione di una prof, Licaj e Georgescu, l'avevano già manifestata a luglio. Anche se, in quel momento, era difficile poter pensare di entrare subito nel gruppo nazionale. Già chiuso, come numeri, al momento del loro arrivo: «Sono arrivati "tardi", ma avevano già giocato in società importanti della zona di Novara - di cui sono originari - per cui avevano già un bel percorso alle spalle. Noi abbiamo presentato il progetto Talent, a loro è interessato e abbiamo deciso di inserirli in rosa. Due esterni d'attacco, uno destro e uno mancino, che andavano ad aggiungere qualità al nostro reparto offensivo. Con Andi avevamo pensato anche alla possibilità di adattarlo a braccetto: per circa un mese lo abbiamo testato lì, credendo anche che potesse essere utile "allenare" le sue doti difensive in modo da formare un esterno completo in tutte le fasi. Poi di fatto è venuto fuori Ettore Sangerardi che è diventato inamovibile in quella posizione. Così si è voluto provare a spostare Georgescu dal lato opposto, permettendogli così di accentarsi sul sinistro e provare la conclusione. E i risultati qui son stati ottimi». Tanto da guadagnarsi l'MVP, ma anche e soprattutto con il compagno di reparto anche la promozione nel primo gruppo. 

E mentre Mazza saluta - con soddisfazione - due sue pedine, fra i suoi 2013 arriva, dopo l'esperienza con la Pro Patria, Edoardo Cadoni: «Si è convinto dopo essersi confrontato con Bianchi, il nostro portiere; i due si conoscono bene e hanno parlato di quelle che sono le possibilità all'interno del nostro gruppo. Siamo riusciti a tesserarlo e già domenica l'abbiamo portato con noi a un torneo a Torino. Ha fatto davvero bene, trovando già il primo gol».