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Volano schiaffoni in tribuna e l'arbitro ferma la partita: il finale è un mistero

Match senza storia e con uno 5-1 strameritato per la formazione di casa, ma dipenderà tutto dalla decisione del giudice sportivo di giovedì 24

Volano schiaffoni in tribuna e l'arbitro ferma la partita: il finale è un mistero

Scoppiano tafferugli sugli spalti tra sostenitori delle diverse fazioni e a pochi istanti dalla fine l'arbitro Matteo D'Amelio di Chivasso sospende la partita. Com'è finita dunque tra Atletico Robassomero e Sciolze? Vien da pensare che possa anche essere omologata con un 5-1 finale la gara di domenica scorsa, 20 novembre, che ha visto la squadra del subentrato Massimo Bollone sopravanzare nettamente a livello calcistico quella di Enzo Giannini. Occorrerà però tenere conto delle decisioni del giudice sportivo che saranno pubblicate sul comunicato in uscita domani, giovedì 24. E che si atterranno a quanto riportato dall'arbitro nel suo rapporto post gara. Ed è qui che nasce appunto un piccolo «giallo». Ma andiamo con ordine.

Domenica 20 si viaggia ormai verso la fine di Atletico Robassomero-Sciolze, gara senza storia ad appannaggio dei padroni di casa, che recuperano lo svantaggio iniziale di Gagliardi. Match sull'1-1 già all'intervallo, poi arrivano altre 4 reti che chiudono la pratica al 38' del secondo tempo (reti di casa di Traina, Matteucci, Curcio, Barcellona e La Marca). Quasi allo scadere, però, Sciolze che rimane in 10 per l'espulsione di Piconeri ed è qui che accade l'impensabile. Al rosso del giocatore ospite parte un'esultanza da parte dei tifosi avversari, qualcuno non la prende bene dall'altra parte e si innesca così un intenso parapiglia che coinvolge più persone e che si sviluppa tutto al di fuori del terreno di gioco.

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L'intestazione del foglio consegnato a fine gara dall'arbitro alle società: si legge chiaramente come il direttore di gara abbia decretato la partita sospesa, salvo poi cambiare versione a voce in un secondo momento

Da dentro nessuno è coinvolto ma ci si accorge ovviamente di quanto capita e l'arbitro decide perciò di sospendere la gara per decretarne poi la chiusura. E consegna infine ai team un referto che indica quindi la sospensione della partita, oltre ai provvedimenti disciplinati assunti durante l'incontro (giusto 5 cartellini gialli per la verità). Se non che, a quanto pare da una ricostruzione dei fatti che coincide per entrambe le parti, in un momento successivo prima di lasciare la struttura avverte a voce di aver revocato la decisione di sospendere l'incontro e che invece la partita è da considerarsi conclusa regolarmente.

Nulla da dire comunque sul risultato, neanche da parte dello Sciolze che perdeva 5-1 e che con grandissima probabilità se si fosse giocato ancora per qualche minuto avrebbe comunque perso. Resta comunque da capire quale sarà l'interpretazione che il giudice sportivo darà al referto, qualora l'arbitro avesse invece scelto di considerare la partita conclusa come da quanto trasmesso alle società su carta in un primo momento. Il che in un'ipotesi estrema potrebbe voler dire che le squadre debbano giocare i minuti mancanti dalla sospensione alla fine regolare. Si resta quindi con il fiato sospeso per il risultato finale, mentre è da censura quanto successo sugli spalti, che ha visto volare spintoni e schiaffoni, pur senza registrare feriti.

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