L'Iris di Ciriolo torna alla carica e non si nasconde: «Vogliamo scrivere la storia»

Neanche il tempo di mettere via il costume che già si riallacciano gli scarpini. Matteo Ciriolo e la Prima Squadra dell’Iris sono già attivi per le prime sedute d’allenamento della stagione. Motivazione ed entusiasmo fanno da padroni in via Faraday, visto l'esito positivo del ripescaggio che nelle scorse settimane ha permesso ai bianconeri di prendere parte al Girone Q del prossimo campionato di Seconda Categoria. «Ufficialmente abbiamo ricominciato il 25 Agosto ma alcuni ragazzi si sono radunati già qualche giorno prima per iniziare la preparazione. C’è voglia di cambiare la storia dell’Iris, siamo un gruppo che vuole invertire il trend negativo che vede questa società non riuscire mai a mantenere questa categoria» spiega Ciriolo, condottiero di un gruppo decisamente convinto delle proprie potenzialità e focalizzato sugli obiettivi da raggiungere.

UN ORGANICO AD HOC

Il tecnico ha poi ringraziato Rosario Palo, Direttore tecnico della società, per la totale libertà con cui ha potuto muoversi nella costruzione della rosa: «14/15 elementi sono cambiati ma al loro posto sono arrivati giocatori importanti. L’asticella quindi si è alzata così come le aspettative. Penso che sia importante avere un gruppo ben fornito che permette di innescare competizioni e migliorare sia individualmente che collettivamente. Abbiamo un folto staff a cui si sono aggiunti anche mio fratello Giuseppe Ciriolo, già con me dagli Under 16, e Simone Scovino che ho conosciuto nel mese e mezzo finale della scorsa stagione in cui ho iniziato a lavorare in prima squadra. Aver mantenuto lo zoccolo duro del gruppo, a partire dal capitano Gianluca De Simone, e aver integrato elementi importanti aiuta ad avere una squadra che dà sempre il massimo e che vuole fare la partita».