Siamo solo alla settima giornata di campionato eppure la sensazione è che la
Juventus abbia già messo il sigillo sulla
Serie A 2020/2021. La sorpresa
Sassuolo è battuta per 4-0, in risultato troppo tondo per quello che si è visto in campo, ma che ha sottolineato la forza e l'esperienza delle bianconere che sanno aspettare le avversarie e pungono nel momento decisivo. Il Sassuolo di
Gianpiero Piovani ha di che recriminare con le neroverdi vicine al vantaggio alla fine del primo tempo con la
Dubcova e a sfiorare il pareggio in due diverse occasioni (di Mihashi e Cambiaghi) dopo la rete della
Sembrant. Oltre alla svedese, a segno per le ragazze di
Rita Guarino anche
Arianna Caruso,
Valentina Cernoia e
Annahita Zamanian. Un primo tempo abbastanza soporifero dove le squadre rimangono bloccate a centrocampo, per un inizio che si poteva anche immaginare per questo big match visto la presenza delle due centrocampiste più in forma del momento quali
Kamila Dubocova e
Aurora Galli, costrette almeno nei primi 45 minuti a far legna lì in mezzo. Succede poco, Valentina Cernoia serve sulla corsa Yaya Galli ma il tiro della numero 4 bianconera è provvidenzialmente murato da Davina Philtjens. Quasi alla mezz'ora Mana Mihasi atterra
Barbara Bonansea e la conseguente punizione della Cernoia finisce non lontana dall'incrocio dei pali. Juve leggermente più pimpante in zona d'attacco fino almeno al 38' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Dubcova non riesce a schiacciare bene di testa a due passi da Laura Giuliani e manda alto il pallone. La seconda frazione parte sulla falsa riga del primo tempo, per sbloccare la partita serve un episodio che puntualmente arriva al minuto 12 della ripresa quando
Linda Sembrant non ha lo stesso pudore della Dubocova e su calcio d'angolo non da scampo a Diede Lemey. Il vantaggio bianconero serve a scuotere il match ed il Sassuolo, quasi più leggero dopo lo svantaggio e che si rende pericolosissimo in due occasioni. La prima opportunità di pareggiare capita sui piedi di
Mana Mihasi, quasi un rigore in movimento, ma la numero 6 perde l'equilibrio al momento del tiro. Due minuti più tardi la Hyyrynen perde un rimpallo, la neo entrata
Michela Cambiaghi si trova da sola davanti alla Giuliani, ma il suo tiro è fiacco e facile preda della numero uno della nazionale. Nel momento migliore del Sassuolo arriva il
2-0 della Juventus con
Arianna Caruso: Maria Alves, entrata all'inizio della ripresa al posto di un'opaca Barbara Bonansea, crossa dalla destra, Pedersen devia di testa per la Caruso che da due passi non sbaglia. Da questo momento in poi il Sassuolo non ci crede più ed esce completamente dal match. Le ragazze di Guarino prendono il totale controllo e segnano altre due reti.
Cernoia prima prende il palo (pallone deviato sul montante sinistro dalla Lemey) poi trova il 3-0 con un piazzato vincente dopo un tocco di Aurora Galli. Il 4-0 è di
Annahita Zamanian, entrata da due minuti, che insacca a porta vuota dopo un'azione solitaria di Maria Alves. Si chiude qui con la Juventus che fa 7 su 7 e si sbarazza di un'altra diretta concorrente per lo Scudetto dopo aver già superato il Milan e agevolmente la Fiorentina. Un 4-0 molto severo per il Sassuolo che fino al raddoppio di Arianna Caruso se l'era giocata alla pari con le campionesse d'Italia.
JUVENTUS - SASSUOLO 4-0 RETI: 12' st Sembrant (J), 24' st Caruso (J), 39' st Cernoia (J), 44' st Zamanian (J).
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani 6, Lundorf Skovsen 7, Hyyrynen 6, Sembrant 7.5, Boattin 6.5, Galli 6.5 (41' st Zamanian 7), Pedersen 6.5, Caruso 7 (34' st Rosucci sv), Cernoia 7.5, Girelli 6 (26' st Staskova sv), Bonansea 5.5 (1' st Maria Alves 7.5). A disp. Bacic, Ippolito, Caiazzo, Giordano, Berti. All. Guarino 7.
SASSUOLO (4-3-1-2): Lemey 6.5, Santoro 6 (35' st Orsi sv), Filangeri Maria 5.5 (45' st Pellinghelli), Mihashi 6, Philtjens 6.5, Lenzini 6, Brignoli 6 (19' st Pondini 5.5), Dubcova 6.5, Battelani 5.5 (19' st Cambiaghi 5.5), Pirone 5.5, Bugeja 5 (35' st Monterubbiano sv). A disp. De Bona, Brundin, Fuentes, Rossi. All. Piovani 6.5.
ARBITRO: Panetella di Bari 6.
AMMONITA: 28' st Sembrant (J).
JUVENTUS All. Guarino 7 Vince la sfida con Piovani e ingabbia le stelle del Sassuolo
Giuliani 6 Ordinaria amministrazione, ma una sicurezza per le compagne che accompagna con la voce in ogni azione.
Lundorf 7 Una delle sue partite migliori e se questo avviene nel match cruciale si può solo sorridere.
Hyyrynen 6 Poco brillante, una disattenzione che poteva costare cara ma tutto è bene ciò che finisce bene.
Sembrant 7.5 La vera leader della difesa. Nella partita decisiva non fa rimpiangere le pesantissime assenze di Gama e Salvai.
Boattin 6.5 Incide poco ma sulla fascia è instancabile e si mostra in grande forma.
Galli 6.5 Là in mezzo c'è da lottare e lei non si tira indietro, una partita di sofferenza al servizio della squadra.
Zamanian dal 35' st 7 Segna dopo 3 minuti dall'ingresso in campo. Glaciale a mettere il sigillo sul match.
Pedersen 6.5 Sempre più a suo agio al centro del campo e il raddoppio è anche merito suo.
Caruso 7 Ancora una volta decisiva, crescita costante che la sta portando al top.
Cernoia 7.5 Pericolosa nel primo tempo, spietata nel secondo tempo. La più in forma della squadra.
Girelli 6 È la prima volta che non timbra il cartellino in campionato. Lotta sempre come una leonessa ma stavolta non incide.
Bonansea 5.5 Primo tempo senza acuti e sostituzione nell'intervallo. Decisamente non il momento migliore per BB11.
Maria Alves dal 1' st 7.5 Cambia l'inerzia del match con le sue accelerate, forse è arrivato il momento di darle più spazio.
SASSUOLO All. Piovani 6.5 Le sue ragazze sanno bene cosa fare. La fortuna non è dalla sua e il risultato è bugiardo.
Lemey 6.5 Senza particolari colpe sui gol e salva sul tiro di Cernoia che poteva essere il 3-0 momentaneo.
Santoro 6 Regge bene finché può e sulla fascia riesce a spingere finché ce n'è.
Filangeri 5.5 Qualche insicurezza di troppo per la neo nazionale italiana.
Mihasi 6 Bene in difesa, ma pesa quel rigore in movimento che poteva portare al pareggio.
Philtjens 6.5 Onnipresente in tutte le zone del campo, provvidenziale in difesa ma le manca il guizzo per il salto di qualità.
Lenzini 6 Senza infamia né loda in una partita timida in cui poteva spingere di più.
Brignoli 6 Non una partita sublime, ma finché c'è lei il centrocampo regge.
Pondini dal 19' st 5.5 Il suo ingresso non serve a scuotere le neroverdi.
Dubcova 6.5 Doveva sfruttare quel colpo di testa alla fine del primo tempo, ma è in gran forma e lo dimostra con 70 minuti di sostanza.
Battelani 6 Vale lo stesso discorso della Brignoli, prova generosa senza troppi acuti.
Cambiaghi dal 19' st 5.5 Si fa vedere ma non concretizza una ghiotta occasione che poteva valere il pari.
Pirone 5.5 Parte pimpante, poi pian piano sparisce dal campo.
Bugeja 5
È giovanissima e colpevolizzarla troppo non è giusto, ma da lei ci si aspetta ogni domenica la partita della vita e contro la Juve si è vista poco.