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Indipendiente Ivrea - Genoa Serie C Femminile: Crivelli sul gong spezza l'equilibrio e porta i tre punti alle liguri

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La match-winner genoana Crivelli

Dopo 90’ di totale equilibrio tra le padrone di casa dell’Indipendiente Ivrea e il Genoa, a spuntarla è proprio la formazione ospite, oggi con la consueta casacca rossoblù che all’89’ trova la gioia del gol vittoria con la numero 11 Crivelli. Grazie a questi importantissimi tre punti ottenuti in un fortino che quest’anno ancora nessuna squadra era riuscita ad espugnare, le liguri salgono a quota 16 punti, consolidando il secondo posto in graduatoria. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per le eporediesi, oggi in total white, che perdono contatto con le zone più nobili della classifica, ma restano comunque distanti 7 punti dagli ultimi due posti. La partita, come prevedibile, è equilibrata fin dal primo minuto: a centrocampo si combatte su ogni pallone e i ritmi sono molto elevati; il 4-3-3 dell’Indipendiente e il 4-3-1-2 del Genoa creano infatti molta densità in mezzo al terreno di gioco ed è difficile per entrambe le formazioni generare vere occasioni da gol, superando gli argini difensivi. Nei primi 45’, infatti, i tiri verso la porta avversaria si contano sulle dita di una mano. Merita una menzione d’onore un bellissimo destro di Grassino, la numero 10 eporediese, che, sullo scadere della prima frazione, centra l’incrocio dei pali dai venticinque metri. Nel secondo tempo le ventidue giocatrici sono nuovamente protagoniste di scontri molto aggressivi in tutto il campo, ma la lucidità in difesa comincia a calare, ed ecco quindi le prime vere occasioni da gol: al 12’ la numero 10 ligure Campora è clamorosamente sola in area e sbaglia un rigore in movimento calciando a fil di palo alla sinistra del portiere. Un solo minuto più tardi, dall’altra parte del campo, la numero 11 Mussano sfrutta un retropassaggio molto timido, salta il portiere, ma, a porta vuota, calcia alto da posizione defilata, graziando così le avversarie. Al 15’ ecco l’episodio che indirizza la partita: la numero 9 del Genoa Parodi viene atterrata in area di rigore dopo una spallata della 6 di casa Sterrantino, giudicata fallosa dal direttore di gara El Ella. Il fischio non viene certamente accolto con piacere dalle ragazze in divisa bianca, ma le proteste sono troppo insistenti e così l’arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti della numero 10 Grassino, che lascia anzitempo il campo e mette in difficoltà le sue compagne. Dopo questa interruzione sul dischetto si presenta proprio Parodi, la quale calcia centrale e insacca, portando in vantaggio la formazione ospite. L’Ivrea, però, è una squadra che non muore mai, soprattutto in casa, e reagisce positivamente alla doppia beffa appena subita, schiacciando le avversarie nella loro metacampo. L’atteggiamento propositivo adottato dalle ragazze di Pairotto funziona e al 24’ El Ella fischia un altro calcio di rigore, questa volta proprio per la squadra di casa: ancora protagonista Parodi, ma come autrice del fallo ai danni della numero 4 Cantoro con un netto intervento in ritardo. Per l’Indipendiente sul dischetto si dirige Tosetto e con il mancino spiazza il portiere, riportando il risultato in parità. L’incontro ora passa nelle mani delle liguri che hanno a loro favore la superiorità numerica e, nei successivi venti minuti, portano avanti un possesso palla a ritmi elevati per far stancare le avversarie e per cercare di sfruttare le incertezze difensive delle eporediesi. Proprio quando la partita sembra prossima allo scadere, ecco il jolly Crivelli che, dopo una mischia nella trequarti delle piemontesi, si ritrova in campo aperto contro il portiere e da posizione così ravvicinata non sbaglia: è 1-2. Inutili gli ultimi, disperati tentativi delle padrone di casa di riacciuffare il pareggio. Dopo 4’ di recupero l’arbitro fischia tre volte: sguardi bassi e tanta tensione tra i saluti di fine partita per un incontro che probabilmente meritava di finire in parità, ma che ha punito l’ingenuità della punta di diamante dell’Indipendiente Grassino.   INDIPENDIENTE IVREA 1 GENOA 2 RETI (0-1; 1-1; 1-2): 16’ st Parodi (G), 24’ st Tosetto (I), 44’ st Crivelli (G) INDIPENDIENTE IVREA (4-3-3): Mognol 6, Dreon G. 6 (39’ st Ottolenghi s.v), Angela s.v (29’ Frasson 6), Cantoro 6.5, Trabucco 6, Sterrantino 6.5, Tosetto 7, Colombero 5.5, Di Bitonto 6 (28’ st Papagna s.v), Grassino 5, Mussano 6. A disposizione: Salvati, Noascone, Spinelli, Corzetto, Dreon M. All. Pairotto 6. Dir. Andorno. GENOA (4-3-1-2): Macera 6, Giuliana 6.5, Giupponi 6.5, Lucafò 6, Abate 6.5, Spotorno 6, Bernardi 6 (22’ st Favali 6), Licco 6, Parodi 6.5, Campora 6.5 (36’ st Oliveri s.v), Crivelli 7.5 (45’ st Pigati s.v). A disposizione: Carpi, Perna, Bertoncini, Marenco, Vacchino, Basso. All. Oneto 6.5. Dir. Bascherini. ARBITRO: Sig. El Ella di Milano 6.5

LE PAGELLE

INDIPENDIENTE IVREA All. Pairotto 6 Brave le sue ragazze a non mollare, peccato per la beffa all’ultimo minuto. Mognol 6 Nonostante il rigore subito, è precisa in tutti gli altri interventi. Dreon G. 6 Prestazione sufficiente in difesa (39’ st Ottolenhi s.v). Angela s.v Esce per una botta al ginocchio (29’ Frasson 6 Conservativa). Cantoro 6.5 Buona prestazione come regista e nonostante il ruolo è quella che più volte tenta la conclusione. Trabucco 6 Merita anche lei la sufficienza in coppia con Dreon. Sterrantino 6.5 La più propositiva nella difesa di casa. Tosetto 7 L’ultima a mollare e freddissima dal dischetto. Colombero 5.5 Si vede poco in mezzo al campo. Di Bitonto 6 Si batte molto per la squadra subendo falli e giocando di sponda (28’ st Papagna s.v). Grassino 5 Nel primo tempo è la migliore in campo, ma il cartellino rosso è una condanna per la sua squadra. Mussano 6 Prova a creare occasioni da rete. GENOA All. Oneto 6.5 Buona prestazione delle liguri, premiate anche dagli errori delle avversarie. Macera 6 Come Mognol è incolpevole sul dischetto, ma precisa nelle altre parate. Giuliana 6.5 Bene in fase difensiva e anche in fase di impostazione dal basso. Giupponi 6.5 Stessa valutazione di Giuliana. Lucafò 6 Sempre attenta. Abate 6.5 Grande regista, tocca più palloni di tutte le altre giocatrici ed è precisa in impostazione. Spotorno 6 Concentrata in coppia con Lucafò. Bernardi 6 Aiuta in mezzo al campo (22’ st Favali 6 Partecipa al possesso palla ligure del secondo tempo). Licco 6 Fa sentire la sua presenza. Parodi 6.5 Bene dal dischetto, ma mezzo voto in meno per l’ingenuità nella propria area di rigore. Campora 6.5 Trequartista di qualità (36’ st Oliveri s.v). Crivelli 7.5 Mai veramente pericolosa in tuta la partita, ma alla prima grande occasione non sbaglia: match-winner (45’ st Pigati s.v).    
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