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Allegri lancia contro Mbappè e Messi il 2002 da cui ogni giovane dovrebbe prendere esempio

«Una serata emozionante, chi capisce di calcio dai minuti giocati sa che in Champions ci può stare» osserva il tecnico che lo fece debuttare in prima squadra a 16 anni.

Tommaso Barbieri Simone Banchieri

Tommaso Barbieri e il tecnico Simone Banchieri a tempi dell'avventura al Novara in Serie C nel ritiro estivo del pre campionato 2019-2020

La serata di quelle che possono cambiare una vita per Tommaso Barbieri è capitata mercoledì 2 novembre, al minuto numero 87 di Juventus-Paris Saint Germain di Champions League. Dentro al posto di Nicolò Fagioli, altro talentino bianconero in rampa di lancio, e uno spezzone di gara fatto bene a testa alta contro stelle rivali quali Mbappè, Messi e Sergio Ramos. Un premio che non si aspettava nessuno quello dato a Massimiliano Allegri al classe 2002 di Gambolò (paese in provincia di Pavia), cresciuto nelle giovanili del Novara fino a debuttare in prima squadra in Serie C ad appena 16 anni nella stagione 2019-2020 per merito di un'intuizione del suo tecnico di allora, Simone Banchieri, che lo aveva già allenato nell'Under 16 del club gaudenziano.

e e e e e e e e Simone Banchieri insieme a Tommaso Barbieri allo stadio Olimpico Grande Torino a margine di un'amichevole estiva disputata dal Novara contro i granata

Ha sicuramente influito il momento negativo sul versante infortuni della Juventus, che ha costretto il tecnico bianconero ad attingere a piene dalla rosa della formazione Next Gen di Massimo Brambilla, partecipante in terza serie. Detto questo debuttare nella «Coppa dalle grandi orecchie» non è da tutti ed è la sintesi di un sogno che ogni bambino vorrebbe si realizzasse. L'emozione dell'esordio di Tommaso Barbieri è stata vissuta proprio da Banchieri, che nell'estate 2019 lo aggregò a 16 anni al team maggiore del Novara a lui affidato dall'allora presidente Massimo De Salvo, nonostante fosse ragazzo in età di primo anno di Berretti.




«Una serata emozionante per chiunque faccia calcio, ero anche io allo Juventus Stadium insieme a mio figlio per guardare la partita con il PSG e il caso vuole che ci sia stato proprio questo debutto – osserva l'ex tecnico azzurro – è tra le cose più belle che può provare un allenatore di calcio, il fatto che un ragazzo che si cresce debutti in Champions League. Dallo spezzone che ha fatto chi capisce di calcio intuisce che sia un giocatore che in futuro a queste latitudini ci può stare e mi auguro che i minuti giocati non siano stati una cosa episodica. Anche perchè non si va a testa alta contro Mbappè ed altri campioni se non si è giocatori di calcio».

i i i i i i i Tommaso Barbieri in azione con la maglia dell'Under 15 del Novara, ai tempi della stagione 2016-2017 quando il club azzurro disputava il campionato Under 15 per club di Serie A e B

Curiosamente Barbieri nel debutto con il PSG si è trovato di fronte anche Gianluigi Donnarumma, portiere che proprio nella sua prima amichevole disputata con la prima squadra azzurra nell'estate 2019 difendeva la porta del Milan. Era il 19 luglio 2019 e da lì a poco il classe 2002 avrebbe anche impressionato il 7 agosto in un'amichevole con la Juventus affrontando niente meno che Cristiano Ronaldo per un tempo. In campionato numerose le presenze da titolare ad eccezione della prima giornata vinta proprio 2-0 contro la Juventus e con la pausa del Mondiale Under 17 del 2019 in Brasile.



Prosegue con i ricordi Banchieri: «Chiaramente c'era scetticismo iniziale quando lo schierai, anche perchè alla sua prima partita in 2 situazioni lesse male il gioco e rischiammo di prendere gol. Quasi le domande dei giornalisti a fine gara erano solo su di lui e anticipai tutti dicendo che avrebbe giocato da titolare anche le 10 partite successive senza dubbio. È un ragazzo di talento e lo si nota, non può essere altrimenti. Lo dissi anche al presidente De Salvo che un giorno avrebbe giocato in Champions League e così è stato. E la serata di mercoledì dà conforto a tutti, che i sogni possano diventare realtà».


Nulla da dire anche sull'impegno, come nota ancora Banchieri: «Un giovane esemplare e intelligente, anche nello studio. Ai tempi dell'esperienza al Novara in Serie C il pulmino della società lo andava sempre a prendere a scuola e portare al campo di allenamento perchè la società ci teneva a questo aspetto. E ha anche sulle spalle un'ottima famiglia con sani principi. Quello contro il PSG è davvero solo un punto di partenza per lui». Chissà ora, che sfruttando le numerose assenze nella rosa di Allegri, Barbieri non possa ritagliarsi altre presenze questa volta in Serie A.

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