Cacciato dopo soli 47 giorni, oltre al vecchio cuore Torino via anche il ds

L'avventura di Franco Semioli sulla panchina del Novara di Serie C è durata appena 47 giorni. Tanto è passato dal 1° dicembre scorso, dal suo subentro a Roberto Cevoli, fino all'allontanamento di lunedì 16 e il ritorno alla guida della formazione Primavera, ufficializzato dal club nella mattinata di martedì 17. Allo stesso tempo saluta anche il direttore sportivo Moreno Zebi, sollevato dall'incarico anch'egli dal presidente Massimo Ferranti, in piena finestra di mercato invernale. A guidare il Novara da qui alla fine del campionato (così dovrebbe essere, il condizionale però è d'obbligo visti i frequenti cambi in casa azzurra) sarà Marco Marchionni, tecnico che dopo aver vinto lo scorso campionato di Serie D aveva lasciato la società alla fine del ritiro estivo per essere avvicendato proprio da Cevoli a ridosso della prima di campionato.

Non è stata dunque fortunata la prima avventura di Semioli con una prima squadra, anche se i risultati non sono stati affatto disastrosi. L'ex giocatore e allenatore delle giovanili del Torino ha subito debuttato con una vittoria lo scorso 4 dicembre con l'Arzignano Valchiampo (3-1), poi una pesante sconfitta con la FeralpiSalò (4-0), un 1-1 con il Trento per chiudere l'andata e la sconfitta 1-0 in casa del Renate come ultima partita giocata nel 2022. In questo 2023 domenica 8 la roboante vittoria contro il Mantova (5-0), cui ha fatto seguito il ko dell'ultimo sabato con la Triestina (2-0). Dunque 7 i punti in 6 partite ottenuti da Semioli, che evidentemente paga la linea societaria di voler puntare in alto a tutti i costi anche nell'anno del ritorno in Serie C.

Il tecnico era stato ingaggiato in estate per dirigere la Primavera azzurra, su volontà del responsabile del settore giovanile azzurro Andrea Fabbrini (nelle 2 precedenti stagioni era stato nei ranghi del Torino), e al momento della sua «promozione» aveva tenuto un cammino di tutto rispetto con la squadra, con 5 vittorie e 5 pareggi in 10 partite di campionato. Gli era succeduto Marcello Cottafava, che ha vinto altre 2 gare ma perso in maniera pesante con il Sangiuliano City (7-2) giust'appunto sabato scorso. «Il Club azzurro lo ringrazia per la grande disponibilità mostrata fin da subito nel ricoprire il nuovo incarico con la massima dedizione» è il comunicato del Novara Football Club sui propri canali social per congedare Semioli. Che già lo scorso mese di agosto aveva fatto da traghettatore dopo l'addio di Marchionni. Il ritorno alla guida della Primavera del tecnico invece è stato ufficializzato nella mattinata di martedì 17. 

Si ritorna al passato dunque, e con Marchionni il Novara ritrova il tecnico della cavalcata verso il ritorno nei professionisti. Nella stagione 2021-2022 con 85 punti in 38 giornate gli azzurri hanno stravinto il Girone A di Serie D accusando solo un periodo di flessione nella fase centrale del girone di ritorno, culminato con la pesante sconfitta interna (1-5) con la Sanremese. Poi la ripresa e la festa lo scorso 1° maggio con 2 giornate di anticipo sul campo di Gozzano. Marchionni avrà comunque a che fare con una squadra molto diversa, con i soli Desjardins, Bonaccorsi, Di Munno, Tentoni e Gonzalez tra i giocatori ancora in rosa dalla scorsa D. Dal mercato di gennaio finora sono giunto il difensore torinese Lorenzo Ariaudo (classe 1989) e l'attaccante esterno di proprietà della Fiorentina Samuele Spalluto (classe 2001).