Cerca

News

L'inventore della Kings League propone una clamorosa rivoluzione: «Chi fa 0-0 non merita nessun punto»

L'ex difensore del Barcellona vorrebbe un calcio più spettacolare e critica i pareggi senza gol

KINGS LEAGUE - GERARD PIQUÈ

Gerard Piquè è intervenuto sul tema nel podcast di Iker Casillas

È possibile immaginare un calcio senza pareggi a reti inviolate? Gerard Piqué, l'ex colosso della difesa blaugrana, sembra pensarla così. In una recente conversazione con Iker Casillas, durante il nuovo podcast dell'ex portiere, Piqué ha lanciato una proposta che ha fatto discutere l'intero mondo del pallone: «Darei zero punti a chi pareggia 0-0». Un'idea che, se attuata, potrebbe scuotere dalle fondamenta il sistema calcistico che conosciamo. Basti pensare solo a quanto accadeva non molti anni fa nel calcio italiano, in cui lo 0-0 era un classico delle domeniche pallonare anni '80 e '90.



L'IDEA RIVOLUZIONARIA DI PIQUÉ
In un'epoca in cui il calcio è sempre più spettacolo, Piqué non si tira indietro dal proporre una rivoluzione. «Non puoi andare allo stadio e vedere una partita che finisce 0-0», ha dichiarato con la sua solita schiettezza. Ma perché una proposta così radicale? La risposta potrebbe risiedere nella volontà di rendere ogni match un'esperienza memorabile, dove la tensione e l'adrenalina si mescolano con il talento e la creatività dei giocatori. Piqué immagina un calcio in cui il pubblico sia sempre sul filo del rasoio, senza mai annoiarsi.



IL CALCIO DI OGGI E LE CRITICHE DI PIQUÉ
Ma cosa c'è che non va nel calcio di oggi? Piqué, con il suo sguardo da veterano, vede un gioco che, talvolta, si adagia su tattiche difensive eccessivamente prudenti. E chi meglio di lui, che ha difeso i colori del Barcellona per oltre un decennio, può parlare di spettacolo e bellezza del gioco? La sua proposta di penalizzare i pareggi senza reti potrebbe incentivare le squadre a rischiare di più, a giocare un calcio più aperto e offensivo.



YAMAL E LA GENERAZIONE DI PIQUÉ
Non solo critiche al sistema, ma anche un occhio di riguardo ai giovani talenti. Parlando del gioiellino del Barcellona, Lamine Yamal, Piqué ha affermato: «Penso che non avrebbe visto il campo con la nostra generazione». Una dichiarazione che sottolinea quanto il calcio sia cambiato, quanto i giovani oggi abbiano più opportunità di emergere rispetto al passato. Eppure, c'è un sottile velo di nostalgia nelle parole di Piqué, un richiamo a un'epoca in cui la competizione interna era feroce e solo i migliori riuscivano a emergere.



UN CALCIO SENZA PAREGGI: UTOPIA O REALTÀ?
Dare zero punti ai pareggi 0-0 è un'utopia o una possibilità concreta? Immaginate un campionato in cui ogni partita è una battaglia per la vittoria, dove il pareggio è visto come una sconfitta. Potrebbe portare a un calcio più dinamico, ma anche a una maggiore pressione sui giocatori e sugli allenatori. Eppure, l'idea di Piqué non è solo una provocazione, ma un invito a ripensare il modo in cui viviamo e interpretiamo il calcio. In un mondo in cui il calcio è sempre più un business, Piqué ci ricorda che, alla fine, è il gioco a dover essere protagonista. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter