Chi ha detto che il calcio non è una questione di fortuna? A volte, basta un colpo di biliardo all'ultimo respiro per trasformare una serata di sofferenza in un trionfo. È esattamente ciò che è accaduto al Perugia, che ha strappato una vittoria cruciale contro l'Ascoli, imponendosi per 2-1 nel secondo dei 4 minuti di recupero. Un bel successo dunque per il tecnico Vincenzo Cangelosi alla sua prima effettiva in panchina con il Grifone al Renato Curi dopo la sconfitta dell'esordio con la Virtus Entella.
UN INIZIO IN SALITA: IL RIGORE DI MATOS La partita si apre con un
Perugia schierato da
Cangelosi con un 4-3-3 che, sin dai primi minuti, sembra poco adatto agli interpreti in campo. Tuttavia, è proprio il Grifone a trovare per primo la via del
gol. Al 7', un intervento scomposto di
Varone su
Giunti regala un calcio di
rigore ai biancorossi. Dal dischetto si presenta
Matos, che con freddezza spiazza il portiere avversario
Livieri e sigla il suo 3°
gol in campionato con un destro rasoterra a fil di palo. Il vantaggio sembra dare nuova linfa al
Perugia, ma l'
Ascoli non tarda a reagire.
L'AUTOGOL DI GEMELLO: L'ASCOLI RISPONDE Al 23', l'
Ascoli infatti trova il pareggio in modo rocambolesco.
Odjer, con uno spunto in area di
rigore, effettua un tiro-cross rasoterra che sorprende il portiere
Gemello. Il numero uno del
Perugia, ex giovanili Torino, nel tentativo di deviare il pallone, lo infila nella propria porta con un tocco di tacco. Un episodio sfortunato che riporta la partita in equilibrio e accende ulteriormente gli animi in campo. Il
primo tempo prosegue con occasioni da entrambe le parti. Il
Perugia cerca di riprendere il controllo del match, ma l'
Ascoli si dimostra avversario ostico. Al 34', una bella azione orchestrata da
Giunti e
Mezzoni porta
Montevago a colpire di testa sopra la traversa. Nel recupero, è
Gemello a riscattarsi con una parata in tuffo su un colpo di testa di
Corazza, mantenendo il risultato sull'1-1.
IL COLPO DI CISCO: VITTORIA E TRE PUNTI D'ORO
Con l'inizio del secondo tempo, Cangelosi è costretto a sostituire l'acciaccato
Giraudo con
Leo. L'
Ascoli continua a spingere, ma il
Perugia risponde colpo su colpo. Al 61',
Cisco, appena entrato al posto di un affaticato
Matos, si rende subito pericoloso con uno spunto sulla fascia. La sua azione porta
Mezzoni a impegnare
Livieri con un tiro in caduta, ma il portiere dell'
Ascoli si fa trovare pronto. Quando la partita sembra destinata a concludersi in parità, ecco che
Cisco decide di prendersi la scena. Al 91',
Kanoute sfonda sulla destra e lascia partire un tiro-cross potente.
Livieri respinge male e il pallone arriva a
Cisco, che con un sinistro di controbalzo gonfia la rete, regalando al
Perugia una
vittoria tanto sofferta quanto meritata. È il 3°
gol stagionale per l'esterno biancorosso, un sigillo che vale
3 punti d'oro per la
classifica.
TABELLINO DELLA PARTITA
PERUGIA-ASCOLI 2-1
RETI: 8' rig. Matos (P), 23' Odjer (A), 46' st Cisco (P).
PERUGIA (4-3-3): Gemello, Mezzoni, Amoran, Dell'Orco, Giraudo (1' st Leo), Giunti, Gomez (21' st Bartolomei), Broh (21' st Yabre), Kanoute, Matos (13' st Cisco), Montevago (42' st Lisi). A disp. Albertoni, Yimga, Riccardi, Plaia, Torrasi, Lickunas, Polizzi, Marconi. All. Cangelosi.
ASCOLI (4-3-3): Raffaelli, Alagna, Piermarini, D'Amore, Adjapong, Carpani, Odjer, Varone (11' st Baldassin), Silipo (32' st D'Uffizi), Corazza (32' st Ciabuschi), Marsura. A disp. Livieri, Zagaglia, Caucci, Maurizii, Bertini, Cosimi, Bando, Maiga, Toma, Tremolada. All. Cudini.
ARBITRO: Leone di Barletta.
AMMONITI: Yabre (P), Piermarini (A), Adjapong (A).