Sale a 14 clean sheet ed è primo dall'inizio del campionato, sul figlio d'arte ora piomba anche l'Inter

Chi è il giovane portiere che sta facendo impazzire gli osservatori dei grandi club italiani? Il suo nome è Mattia Fortin, e se gli appassionati di calcio professionistico non lo avessero ancora sentito nominare è solo questione di tempo. Questo estremo difensore del Padova, nato nel 2003, sta vivendo una stagione da sogno, tanto da attirare su di sé i riflettori di squadre di prim'ordine come Pisa e addirittura Inter. Trattasi di un predestinato. Mattia è infatti figlio di Giorgio Fortin, portiere classe 1974 per alcune stagioni in Serie A con le maglie di Cagliari e Siena, e già nel settore giovanile dell'Inter.

LA PARABOLA DI UN GIOVANE TALENTO
Nel mondo del calcio, dove il talento è la moneta più preziosa, Mattia Fortin sta dimostrando di avere un portafoglio ben fornito. La sua avventura con il Padova nel Girone A di Serie C è una storia che merita di essere raccontata. Con una serie di prestazioni impressionanti, il classe 2003 non solo ha contribuito a portare la sua squadra al vertice della classifica, dov'è tuttora, pur con soli 3 punti di vantaggio sul Vicenza dopo il ko dell'ultima giornata, ma ha anche messo in mostra abilità che vanno ben oltre le aspettative per un portiere della sua età.

GLI OSSERVATI SPECIALI: PISA E INTER
Quando un giovane talento emerge, i grandi club non tardano a farsi avanti. È il caso del Pisa, attualmente secondo in Serie B, che ha messo gli occhi su Fortin. L'interesse dei toscani non è solo una testimonianza della qualità del giovane portiere, ma anche un segnale di come il classe 2003 sia pronto per il salto in una categoria superiore. Ma la vera ciliegina sulla torta è l'attenzione dell'Inter. Il club nerazzurro starebbe valutando l'inserimento di Fortin nella sua nascente formazione Under 23, un'opportunità che potrebbe rappresentare una svolta nella carriera del giovane portiere.

IL PROFILO DI UN PORTIERE MODERNO
Cosa rende Mattia Fortin così appetibile sul mercato? Classe 2003, Fortin è l'emblema del portiere moderno. Dotato di una tecnica sopraffina, una personalità già matura e una capacità di lettura del gioco che farebbe invidia a colleghi ben più esperti, Fortin incarna quel tipo di portiere che il calcio contemporaneo cerca disperatamente. Non è solo un guardiano della porta, ma un vero e proprio regista difensivo, capace di guidare la squadra dalla retroguardia. Nel campionato in corso su 29 partite giocate ha subito appena 15 reti, chiudendo con la porta inviolata 14 incontri (nell'apposita classifica del Girone A è dietro solo ad Alessandro Confente del Vicenza).

UN PATRIMONIO DEL PADOVA
Il Padova con il suo tecnico Matteo Andreoletti ha saputo valorizzare questo giovane talento, permettendogli di crescere e mettersi in mostra in un campionato competitivo come quello di Serie C, dopo averlo mandato in prestito a farsi le ossa nella passata stagione al Legnago Salus, in un contesto con meno pressioni. Nel quale comunque aveva totalizzato 37 presenze in campionato e 2 ai play off. Fortin è un patrimonio per il club veneto, che ha visto in lui non solo un portiere promettente, ma anche un leader in campo. Il suo percorso di crescita è stato gestito con cura, e ora il giovane portiere è pronto per un salto di qualità che potrebbe portarlo a calcare palcoscenici ancora più prestigiosi.