Chi l'avrebbe mai detto che il Pineto, una squadra che sembra aver fatto del proprio stadio una vera e propria fortezza (solo Virtus Entella e Ternana hanno fatto più punti in casa degli abruzzesi), avrebbe ribaltato il Milan Futuro con una rimonta da manuale? Eppure, sotto la guida sapiente di Ivan Tisci, i biancazzurri hanno dimostrato ancora una volta che il calcio è un gioco di strategia e cuore, dove la panchina può fare la differenza. Un altro pericoloso stop dunque per i rossoneri di Massimo Oddo, con il cambio di allenatore che per ora non sembra aver giovato visto il solo punto in 3 partite racimolato dall'ex Campione del Mondo.
IL RACCONTO DI UNA PARTITA AVVINCENTE Il match inizia con il
Milan Futuro che prende il controllo del campo, mostrando un gioco fluido e incisivo. I rossoneri passano meritatamente in vantaggio grazie a un gol al 25' di
Quirini, che sfrutta alla perfezione un assist al bacio di
Branca e va a segno con un gran destro in diagonale. In avvio invece una conclusione di
Sia quasi a botta sicura era stata respinta dal portiere avversario
Tonti. Un primo tempo che sembra promettere bene per la squadra di mister Oddo, ma il calcio, si sa, è fatto di due tempi e il
Pineto non è squadra da arrendersi facilmente. La ripresa si apre con un cambio di copione degno di un thriller calcistico. Appena tornati in campo
Raveyre non riesce a respingere con decisione un tiro di
Marrancone, che sigla il pareggio. È l'inizio della
rimonta firmata
Pineto, che sembra aver trovato la chiave giusta per scardinare la
difesa rossonera.
I CAMBI DI TISCI: LA CHIAVE DEL SUCCESSO Il tecnico di casa
Tisci, il vero protagonista dietro le quinte, legge la partita come un libro aperto. Con i cambi giusti al momento giusto, il tecnico biancazzurro trasforma la partita.
Marrancone,
Chakir e
Gambale, entrati dalla panchina, diventano gli eroi della serata. È proprio
Chakir a servire un assist perfetto per
Gambale, che con una torsione di testa porta il
Pineto in vantaggio al 73'. Un colpo di scena che lascia il
Milan Futuro a bocca asciutta e con poche idee, anche perchè fino alla rete del raddoppio abruzzese i rossoneri avevano tenuto bene il campo.
LA DIFESA DEL FORTINO Nel finale, il
Milan Futuro tenta il tutto per tutto per agguantare il pareggio.
Alesi ci prova con un destro a giro che sembra destinato all'incrocio, ma
Tonti, già protagonista nel primo tempo, si supera ancora una volta con una parata da manuale. Addirittura invece
Quirini colpisce due traverse di testa nella stessa azione, prima con un colpo di testa, poi con un sinistro. Il
Pineto nel finale difende con le unghie e con i denti il risultato, mantenendo l'
imbattibilità casalinga che dura dal 3 novembre. Per gli abruzzesi ora la classifica dice 48 punti, il
Milan Futuro, invece, resta fermo a 23 punti, condividendo l'ultimo posto con
Legnago Salus e
Sestri Levante.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PINETO-MILAN FUTURO 2-1
RETI: 25' Quirini (M), 2' st Marrancone (P), 28' st Gambale (P).
PINETO (4-3-3): Tonti, Hadziosmanovic, De Santis, Marafini, Ienco, Tunjov (40' st Baggi), Amadio, Schirone (1' st Marrancone, 25' st Chakir), Pellegrino (19' Gatto), Fabrizi (25' st Gambale), Bruzzaniti. A disp. Marone, Barretta, Giannini, Stambolliu, Borsoi, Di Giampietro, Pistillo. All. Tisci.
MILAN FUTURO (3-5-2): Raveyre, Coubis (32' st Omoregbe), Camporese, Bartesaghi, Quirini, Alesi (49' st Hodzic), Malaspina, Branca, Fall Mb. (17' st Bozzolan), Camarda, Sia (17' st Magrassi). A disp. Nava, Pittarella, D'Alessio, Magni, Minotti, Paloschi, Turco, Vos. All. Oddo.
ARBITRO: Mazzoni di Prato.
AMMONITI: Hadziosmanovic (P), Amadio (P), Coubis (M), Camporese (M).