È finalmente giunto il giorno tanto atteso, quello in cui le verità calcistiche verranno a galla: la finale di andata della Coppa Italia Serie C tra Giana Erminio e Rimini. Al «Città di Gorgonzola» lo stadio si prepara a vivere una serata di emozioni e tensioni, con i tifosi pronti a sostenere le loro squadre in una battaglia che promette scintille. Sarà un appuntamento particolarmente sentito dal club lombardo, presenza (felice) tra i Professionisti solo nell'ultimo decennio dopo una vita vissuta tra i Dilettanti.
IL CAMMINO VERSO LA FINALE Entrambe le squadre hanno affrontato un percorso lungo e tortuoso per arrivare fino a qui. La
Giana Erminio, guidata da un
Andrea Chiappella in stato di grazia, ha superato il
Caldiero in semifinale, dopo una sfida di ritorno al cardiopalma conclusasi con un 2-3. Dall'altra parte, il
Rimini di
Antonio Buscè ha dominato il
Trapani con un secco 3-0, dimostrando di saper colpire nei momenti decisivi. E ora, con il ritorno fissato per l'8 aprile in terra romagnola, entrambe le squadre sanno che ogni dettaglio può fare la differenza.
STATO DI FORMA E PRECEDENTI I lombardi della
Giana Erminio sembrano avere il vento in poppa, con una serie di risultati positivi che li vedono protagonisti anche in campionato. L'ultima vittoria per 3-0 contro la
Triestina è un chiaro segnale della loro determinazione. Tuttavia, la sconfitta all'ultimo respiro del turno precedente contro l'
Arzignano ricorda che la concentrazione deve essere massima. Il
Rimini, invece, arriva da un periodo altalenante, con 2 sconfitte consecutive contro
Gubbio e
Torres, dopo una striscia di risultati in cui vittorie e sconfitte si alternavano come un pendolo impazzito. I precedenti tra le due squadre parlano di equilibrio: 2 pareggi nei soli 2 incontri disputati.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI Antonio Buscè, tecnico del
Rimini, non lascia nulla al caso. Con la serenità di chi sa di giocarsi una stagione, ha dichiarato: «Dobbiamo affrontare la partita con equilibrio e con la testa giusta». Parole che suonano come un mantra, un invito a mantenere la calma e la concentrazione, nonostante la posta in gioco sia altissima. Dall'altra parte, la
Giana Erminio si affida ai suoi uomini chiave:
Montipò, il bomber della Coppa con 4 reti, e
Stuckler, che con 11 gol in campionato è il faro offensivo della squadra. Assenti per squalifica
Caferri e
Tirelli, oltre all'infortunato
Ledonne, ma il gruppo è compatto e pronto a dare battaglia.
LE PROBABILI FORMAZIONI Entrambe le squadre dovrebbero schierarsi con un
3-5-2, modulo che garantisce solidità difensiva e possibilità di ripartenze fulminee. La
Giana Erminio dovrebbe scendere in campo con
Mangiapoco tra i pali, supportato da
Colombara,
Ferri e
Scaringi in difesa. A centrocampo,
Previtali,
Marotta,
Nichetti,
Pinto e
De Maria avranno il compito di orchestrare il gioco, mentre
Montipò e
Stuckler saranno le punte di diamante in attacco. Il
Rimini risponderà con
Vitali, fresco di rinnovo fino al 2026, a difendere la porta. La linea difensiva sarà composta da
Megalaitis,
De Vitis e
Lepri, mentre il centrocampo vedrà
Cinquegrano,
Conti,
Langella,
Piccoli e
Falbo pronti a dare battaglia. In avanti,
Parigi e
Cioffi cercheranno di scardinare la difesa avversaria. Fischio d'inizio alle 20.30.
L'ARBITRO E LA DIRETTA TELEVISIVA A dirigere l'incontro sarà
Niccolò Turrini di Firenze, coadiuvato da
Giuseppe Cesarano di Castellammare. Al VAR, novità di questa stagione per le squadre, ci sarà
Luigi Nasca di Bari, assistito dall'AVAR
Davide Ghersini di Genova. La partita sarà trasmessa in diretta su
Rai Sport,
Sky Sport e
Now, per permettere a tutti i tifosi di seguire ogni istante di questa sfida appassionante.