05 Ottobre 2016
Massimo Gardano, ex allenatore del Cuneo
Nelle prime parole di Massimo Gardano da tecnico del Gozzano c'è innanzitutto grande entusiasmo e sì forse anche un pizzico di sorpresa per come sono stati veloci gli eventi da lunedì, giorno in cui ha ricevuto ufficialmente l'incarico: «Sono molto contento di questa chiamata e trovare una società e una squadra come il Gozzano ai primi di ottobre mi fa sentire molto fortunato. E' evidente che ci sono dei problemi, altrimenti non sarebbe stato necessario un cambio in panchina, ma la società rimane comunque una delle migliori in circolazione e la squadra presenta davvero un'ottima base su cui poter lavorare. E' stato comunque tutto così veloce: lunedì mattina sono venuto a Gozzano per un primo colloquio e non me ne sono più andato». E la panchina sfiorata del Cuneo, la scorsa settimana, diventa subito un lontano ricordo.
Il tecnico rigetta ogni tipo di proclama e promette solo grande impegno: «Sono qui per ridare all'ambiente entusiasmo. Sono carico e motivato e voglio lavorare sodo. Non è il momento dei proclami o delle previsioni. Quello che conta è iniziare subito con il piede giusto, sin da domenica». Poi un pensiero anche per Walter Viganò, il tecnico che gli lascia il posto: «L'ho incontrato in queste ore e abbiamo parlato. E' un allenatore che stimo molto e quando ho iniziato ad allenare in questa serie lui era già un tecnico affermato e io non potevo che sperare di diventare un giorno almeno come lui. Come spesso succede nel calcio sono le fatalità delle situazioni a determinare il corso degli eventi».