Cerca

Como, Guazzo ed una rescissione destinata ad arrivare

Matteo Guazzo

Matteo Guazzo, qui in maglia Parma (foto: parmacalcio1913.com)

Era tornato a Como dopo nove anni, ma la sua avventura con la maglia lariana è praticamente già finita: manca infatti soltanto l’ufficialità della rescissione contrattuale tra Matteo Guazzo e la società. Un caso che si protrae da qualche settimana. Guazzo aveva scelto Como quest’estate, piazza che aveva lasciato sul finire del 2009 in Serie C1. Proprio con i biancazzurri il giocatore si era consacrato nel professionismo: arrivato in riva al lago dal Darfo Boario (Serie D), 15 gol in C2 e promozione, poi una carriera proseguita con Melfi (C2), Taranto (C1), Salernitana (C2 e C1), Virtus Entella (C1), Alessandria (Lega Pro), Parma (D e Lega Pro) e Mantova (Lega Pro). Quest’anno un inizio subito difficile: condizione fisica da trovare, espulsione alla prima di campionato contro la Pro Sesto (entrato a gara in corso, rosso dopo meno di cinque minuti, tre giornate di squalifica). Torna in campo, scontato lo stop, contro il Pavia e gioca poco più di un’ora, per essere poi sostituito sul 2-1 (finirà 3-1 per la squadra di Andreucci) dal neo arrivo Fall, un altro centravanti. La domenica successiva gioca Fall e Guazzo resta in panchina per tutta la gara. Qualcosa si incrina, tanto che i bene informati parlano di discussioni, allenamenti saltati ed allontanamento tra le parti. Di fatto, dopo Caronno, Guazzo non è tra i convocati nè in Coppa contro la Folgore Caratese, nè in campionato contro il Seregno. Si attende solo l’ufficialità dunque, anche se non è ancora arrivata. Riapetura e riavvicinamento? Difficile…
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter