Cerca

Casale, tifosi in rivolta per la nuova maglia

matteo_colla_1

Matteo Colla con la nuova maglia del Casale (credits Dario Calemme - Vita Casalese)

Poco distante, a Vercelli, il ritocco recentemente è stato sulla divisa di riserva, suscitando i malumori di qualche tifoso. A Casale invece tra domenica e lunedì scudi levati da parte dei supporters nerostellati sui social. La società del presidente Giuseppino Coppo nel derby di domenica scorsa con il Castellazzo ha indossato non la classica divisa nera con la stella bianca dalla parte del cuore, ma una nuova maglia che nella parte bassa e sul fianco destro rappresentava un richiamo sulla città: il monumento equestre a Carlo Alberto di Savoia in Piazza Mazzini. La nuova livrea non avrà interrotto l'epidemia di pareggite (5° punto consecutivo per Stefano Melchiori e i suoi) ma ha scatenato la proteste dei tifosi. «Avete rovinato la maglia più bella del mondo. Dato che Casale è famosa per amianto e krumiri, a quanto una lastra di amianto sulla maglia o un biscotto?» ha sproloquiato qualcuno. Il commento-tipo più legato ai risultati attuali del Casale (in piena zona play out) è stato invece il classico «Sarebbe più importante risolvere i problemi del gioco e dei risultati altrimenti sarà dura salvarsi». Proprio ieri è intervenuta anche la società tentando di metterci una pezza. Ecco un estratto del comunicato apparso sulla pagina facebook Casale FBC: «L’idea di proporre una ulteriore versione della maglia del Casale rientra in quelle iniziative che molte società (anche professionistiche) mettono in cantiere per scopi celebrativi e/o di marketing. Nello specifico, il desiderio dei nuovi vertici societari era quello di ideare una divisa da gioco che rappresentasse anche un omaggio alla città che ha visto nascere il sodalizio nerostellato. [...] Il Casale non ha nessuna intenzione – né lo ha mai affermato – di “pensionare” la maglia tradizionale come voi l’avete vista (e continuerete a vedere) negli anni a venire. Si è semplicemente trattato: A - di una iniziativa volta a realizzare un prodotto che rappresentasse un “omaggio” alla città di Casale; B – di una opzione in più per la squadra, oltre a quelle esistenti. Poi, ciascuno ha le sue opinioni in merito alla scelta del soggetto; leggere tuttavia “Avete rovinato la maglia più bella del mondo. Dato che Casale è famosa per amianto e krumiri, a quanto una lastra di amianto sulla maglia o un biscotto?” rappresenta una frase offensiva nei confronti della proprietà e della città stessa di Casale. Nessuno vuole rovinare la storia di questa società e di questa maglia; semmai intende – come iniziato da cinque anni a questa parte con la rifondazione sotto il nome di CASALE FBC – porre rimedio ai guasti prodotti in passato da gestioni scellerate. Loro sì, hanno fatto il male del Casale». La curiosità nella curiosità sta anche nel realizzatore del disegno: a "ritoccare" la divisa è stato Cristian Di Leo, già difensore nerostellato in Serie D nella stagione 2008-2009. Di Leo, da anni trasferitosi in Liguria e anche brillante disegnatore (abbigliamento sportivo e non solo) solo nella scorsa primavera è stato tra i trascinatori dell'Albissola dall'Eccellenza alla Serie D. Ce n'è anche per lui nei commenti sui social: «È orribile. Dai! Ci sta per una partita tanto per fare del marketing.. Ma è proprio orribile. Mi spiace che chi l'ha fatta era un ex del Casale e per il Casale ha messo il cuore... Ma magari era più bravo a giocare che fare maglie». L'ultima affermazione è da verificare, ma di certo un Di Leo in grande spolvero al Casale attuale avrebbe fatto un gran comodo...
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTI MULTIMEDIALI DI SPRINT E SPORT
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter