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Il mercato di Serie D parte dai dirigenti: la girandola dei direttori sportivi

Gianluca Paparesta

Gianluca Paparesta, direttore sportivo a Lecco?

Il mercato di Serie D si avvicina, e prima di parlare di giocatori e di allenatori, forse è il caso di concentrarci sui direttori sportivi. La sensazione, in Lombardia, è che l’estate 2018 possa anche essere quella della rivoluzione.

Girone A

Partendo dal girone A, domenica il presidente della Folgore Caratese Michele Criscitiello ha ufficializzato la conferma di Mimmo Cicciù, che dunque si prepara alla seconda stagione in Lombardia. Più intricata la situazione di casa Inveruno: Davide Raineri, dopo cinque anni, potrebbe lasciare il gialloblù (Pro Patria? Caronnese?). Decisivo l’incontro con il patron Simonini nei prossimi giorni.

Le grandi piazze

Tutta da valutare la situazione a Pavia in caso di salvezza, tutto da scrivere il futuro del Varese, anche se in caso di fusione con la Varesina Marco Spilli potrebbe prendere in mano la situazione.

Gli addii a est

Nel girone B è vero e proprio marasma. In casa Virtus Bergamo si è parlato a lungo di un possibile passaggio nel professionismo di Mirco Poloni, ma alla fine la permanenza in bianconero non sarebbe esclusa. Nella bresciana, Massimo Frassi e Eugenio Bianchini hanno ufficializzato, rispettivamente, gli addii a Darfo Boario e Ciliverghe, con il secondo in odore di Adrense.

Il Picasso lecchese

Alla Calcio Lecco non esiste più questa figura dopo gli addii di Emanuele Riboldi e Erminio Gizzarelli, con Daniele Bizzozero consulente di mercato, oltre alla posizione ancora non chiarissima dell’ex arbitro Gianluca Paparesta. Crema che ha richiamato già Giulio Rossi a stagione, Caravaggio ben saldo nelle mani di Rolando Lorenzi, e allora giusto chiudere con Ciserano e Grumellese.

I due nomi dalla bergamasca

Eros Pogliani, dopo due stagioni non semplice, potrebbe lasciare la società del presidente Olivo Foglieni (circola anche il nome di Giancarlo Finardi, in scadenza con l'Atalanta). Un nome importante, nelle scorse settimane accostato a Seregno e Virtus Bergamo, senza dimenticare i buoni uffici in società come Arconatese e Bustese Milano City. Nome importante è anche quello di Enrico Vecchi: le problematiche della Grumellese non sono certo sola opera sua, il passato è di quelli che hanno lasciato il segno. Basti pensare a Pontisola e, proprio, Ciserano.
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