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Delpiano: Felice per le offerte ricevute. Lecco? Ci sono stati anche aspetti positivi

Alessio Delpiano, allena

Alessio Delpiano, tecnico dell'Olginatese

«Rilassato? Diciamo che ho pensato ad altro». Alessio Delpiano, al termine di una mattinata di lavoro, rilascia le prime dichiarazioni ufficiali dopo l’addio alla Calcio Lecco. In esclusiva, per sprintesport.it.

Alessio Delpiano e la Calcio Lecco

Eccolo dunque l’Alessio Delpiano di oggi: «Lecco è stata esperienza pesante. Ma con aspetti positivi. Ho trovato dei ragazzi in gamba, un gruppo che se non sfasciato potrebbe arrivare a risultati importanti. C’è del buono in quello spogliatoio. Una base, perché oggi la società ha conosciuto gli uomini, e sa come tutti loro possono rispondere a certe pressioni». Inutile girarci intorno. La media punti dell'ex Monza, a Lecco, è stata di 1.6. Con Alessio Tacchinardi si è saliti a 1.7. Inutile fare raffronti, non siamo qui per giudicare o ridimensionare il lavoro dell’ex Juventus. Solo per dire che, probabilmente, la stagione della Calcio Lecco di Alessio Delpiano sia svoltata quel 7 gennaio 2018, dopo il ko con la Pro Patria: «Poteva essere la giornata della svolta, perchè vincendo ti saresti portato a ridosso delle prime posizioni (il Lecco aveva già battuto il Rezzato, ndr). Dopo si sono instaurati dei meccanismi soggettivi complicati».

Alessio Delpiano e il passato

Per Alessio Delpiano, sono anni non fortunati. Prima la vittoria del campionato con il Castiglione, e la chiusura della società mantovana: «Poi il Monza, una società che veniva da un fallimento. Quindi la Pro Sesto, società in una fase di cambiamento che ha di fatto messo in atto solo dopo il mio addio. Quindi Lecco dove, ripeto, ci sono stati anche degli aspetti positivi».

Alessio Delpiano e il futuro

E' arrivato il momento di parlare di futuro: «Ho ricevuto diverse chiamate, questo mi fa molto piacere. Sono qui a valutare i pro e i contro. Progetto? Termine che non ha senso. Diciamo che guardo a persone che costruiscano più che distruggere. Guardiamo l’esempio Pro Patria: ha costruito mentre il Rezzato smontava e rimetteva insieme. Voglio una stagione serena, in cui si lavori in estate senza poi rimettere mano pesantemente a dicembre». Insomma, per Alessio Delpiano siamo già al momento delle scelte.
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