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Vis Nova - Casatese Serie D: una pioggia di gol nel "Derby delle polemiche", la doppietta di Lamperti nel finale è una sentenza

candido casatese
Potremmo chiamarlo “Il derby delle polemiche”, uno scontro d'Eccellenza. Torna alla vittoria la squadra di Tricarico, che si mette alle spalle le due sconfitte consecutive contro Crema e Sona e centra la prima vittoria del 2021, con un sonoro 2-4 in casa della Vis Nova. A dispetto del risultato molto tondo la gara è molto equilibrata e vede un buon predominio territoriale dei neroverdi di Mastrolonardo, che pagano cari due errori individuali, che in aggiunta a due calci di rigore rendono impossibile un bilancio positivo. Astuti, invece, i biancorossi, che sfruttano bene le lacune dei padroni di casa e puniscono. La prima frazione di gioco, specialmente nella prima mezzora, risulta molto bloccata. Al quinto l’unica vera e propria opportunità della gara, con la conclusione di Redaelli, che da posizione super ravvicinata non riesce a centrare lo specchio, dopo un ottimo servizio di Proserpio. Nella Casatese si fa male Isella, che dopo soli 16' è costretto a lasciare il terreno di gioco. Il match si accende solo nell’ultimo quarto d’ora, in cui le lucertole provano a sfruttare la rapidità dell’ex Fall, che mette più volte in crisi la retroguardia biancorossa. Al 44' è il nuovo acquisto a seminare panico: dopo una progressione sulla destra il suo cross rasoterra finisce sui piedi di Redaelli, che ben appostato sul secondo palo chiude in rete portando in vantaggio la Vis Nova, ma non all’intervallo. Spinge, infatti, la squadra di Tricarico, che allo scadere dei tre minuti di recupero conquista un penalty: Baldan salta Ragone che esce a valanga sull’11 biancorosso e lo travolge. Dal dischetto freddo Candido che non lascia scampo all’uno neroverde e fissa sull’1-1 il parziale di un primo tempo infuocato, che si chiude in rissa. Nella ripresa lo spartito è più elevato e le due squadre, distendendosi, danno vita a un grande spettacolo. All’11' il cross arcuato di Orellana termina sulla testa di Fall che non coglie l’occasione e cestina, al 15' la risposta biancorossa affidata alla triangolazione tra Baldan e Candido che porta alla conclusione quest’ultimo, però sul fondo. È al 28' l’episodio che sconvolge la gara: è Sordillo ad incunearsi in area neroverde e a crossare, proprio sulle mani di De Lisio. Il direttore di gara non esita a concedere il secondo rigore di giornata alla Casatese, trasformato perfettamente da Candido, che con freddezza siberiana suggella l’1-2. Mastrolonardo chiama i suoi ancora di più all’attacco, ma è la Casatese a triplicare: erroraccio di Fossati, che prova a servire all’indietro Molteni, ma sbaglia misura e consegna palla direttamente sui piedi di Lamperti che non sbaglia e aggira Ragone in uscita. Estasi biancorossa sì, ma la partita non è ancora chiusa perché quattro minuti più tardi Perez tocca Fall nel cuore dell’area e il direttore di gara assegna un penalty anche alle lucertole, che trasformano con il neo-entrato Valtulina. Emozioni finite? No, perché i giussanesi si spingono in avanti alla ricerca del pari, ma chi trova il gol è ancora una volta Lamperti, astutissimo a scattare sul filo del fuorigioco e a battere ancora una volta Ragone. Il gol è un servizio sul piatto d’argento, l’assistman è Crea, che dalla trequarti disegna un gran tracciante. A nulla serve il finale offensivo dei neroverdi: a passare sono i biancorossi, al “Borgonovo” è 2-4.  

IL TABELLINO

VIS NOVA 2 CASATESE 4 RETI (1-0; 1-3; 2-3; 2-4): 44’ Redaelli (V), 48’ rig. Candido (C), 30’ st rig. Candido (C), 35’ st Lamperti (C), 39’ st rig. Valtellina (V), 43’ st Lamperti (C). VIS NOVA (4-3-3): Ragone 5.5, Gnaziri 6.5, Boga 6 (42’ st Cazzaniga sv), Molteni 6, De Lisio 7, Fossati 5, Orellana 5.5 (30’ st Fadda 5.5), Proserpio 6.5 (36’ st Valtulina 6.5), Fall 6.5, Lacchini 5.5, Redaelli 6.5. A disp. Stropeni, Venier, Dugnani, Della Torre, Giandinoto, Fossati A. All. Mastrolonardo 6. CASATESE (4-3-3): Ferrara 6.5, Sordillo 7, Frigerio F. 6.5, Perez 6.5, Morganti 5.5 (1’ st Bello 7), Perego 7, Sassella 6 (20’ st Lamperti 7.5), Candido 7.5, Pennati 6.5, Isella 6 (16’ Stefanoni 6 (20’ st Crea 6.5)) Baldan 6.5 (34’ st Mandelli sv).  A disp. Pirola, Gambazza, Dibella, Morlandi. All. Tricarico 7. ARBITRO: D’Eusanio di Faenza 5 Direzione contestatissima e insicura: aldilà dell’incertezza nella concessione dei rigori mostra qualche lacuna nell’interpretazione dei regolamenti, difficilmente equa. AMMONITI: Ragone (V), Fossati (V), Morganti (C), Perez (C).  

LE PAGELLE

  VIS NOVA Ragone 5.5 Uscita scellerata in occasione del primo penalty, non può nulla nelle restanti reti, che lo vedono beffato nell’uno contro uno. Quasi mai chiamato in causa nel resto della gara. Gnaziri 6.5 Ennesima buona prestazione la sua, prima a sinistra e poi nel terzetto difensivo non delude, giocando con grande agonismo. Boga 6 Non ha colpe sul pesante passivo, si batte in tutte le zone del campo, unico difetto? Forse potrebbe spingere di più. Molteni 6 Qualche passettino indietro rispetto alle ultime sontuose prestazioni, gioca come di consueto a tutto campo ma è spesso ingabbiato dalle marcature avversarie. De Lisio 7 Il migliore dei suoi per distacco: solido dietro ed efficace anche davanti, se è arrivata una sconfitta di sicuro non è colpa sua. Fossati 5 Brutta prestazione del capitano giussanese, poco lucido in occasione dell’1-3 che ammazza la gara (suo il retropassaggio sbagliato) e beffato in velocità da Lamperti in occasione del 2-4. Si rifarà. Orellana 5.5 Vista leggermente appannata per lui, si muove a 360 gradi per tutto il campo, senza però trovare il giusto sbocco. (30’ st Fadda 5.5 Non incide e fatica a costruirsi spazi). Proserpio 6.5 È in forma e si vede: lotta come un leone in fase di recupero, imposta come un artista in fase offensiva, gli sbocchi però sono pochi. (36’ st Valtulina 6.5 Poco il tempo ma abbastanza per metterci la firma con un rigore perfetto). Fall 6.5 Una volta integrato potrebbe diventare l’arma letale che mancava alla Vis Nova: assist vincente e rigore conquistato. Malus? Poca cattiveria sottoporta. Lacchini 5.5 Spazia da sinistra a destra e viceversa, nel suo apporto manca qualcosa in fase offensiva. Redaelli 6.5 Mastrolonardo lo lancia perché partner ideale di Fall, lui risponde presente con il gol che apre le danze. All. Mastrolonardo 6 Come da lui dichiarato nel finale di gara ha poco da recriminare ai suoi ragazzi, la prova dei neroverdi è macchiata da errori individuali ma a livello di costruzione di gioco è sicuramente sufficiente.   CASATESE Ferrara 6.5 Buona prova la sua, risponde presente in ogni occasione in cui è chiamato in causa si oppone a diverse conclusioni avversarie. Sordillo 7 Spinge come una locomotiva, decisivo nella conquista del secondo penalty e in proiezione offensiva costante. Frigerio F. 6.5 Più timido di Sordillo in fase di proposizione, l’esperienza lo aiuta nella gestione di tutta la gara, sicuramente più che sufficiente. Perez 6.5 Molto nervoso, in regia imposta con personalità ma in occasione del contatto con Fall è troppo irruento. Morganti 5.5 Indeciso e titubante, rimandato. (1’ st Bello 7 Ingresso di personalità, sbarra la strada a molte delle azioni offensive avversarie). Perego 7 Prova d’autore anche la sua, rilancia costantemente ripartenze e chiude molte possibilità agli avversari. Sassella 6 Prova a sgomitare in mediana ma fatica a lasciare il segno. (20’ st Lamperti 7.5 Il suo ingresso è da brividi, due azioni fotocopia e due reti da opportunista). Candido 7.5 Doppiamente freddo dal dischetto e nel mezzo una prestazione condita da interventi e proposizioni, in mediana domina. Pennati 6.5 Il ragazzo è ovunque e nel finale si abbassa ad impostare anche in difesa, sicuramente partita positiva. Isella 6 Sfortunato, costretto ad uscire dopo un solo quarto d’ora. (16’ Stefanoni 6 Tanto movimento ma poca incisività. 20’ st Crea 6.5 Fondamentale il suo assist che chiude i conti). Baldan 6.5 Vivace e rapido, le sue folate contano nell’equilibrio del match. All. Tricarico 7 Vero, i suoi non giocano la miglior partita a livello di spettacolo, ma sono estremamente cinici quando conta e sfruttano a loro vantaggio gli episodi. Cosa più importante? Portano a casa i tre punti.  

LE INTERVISTE

Rammaricato Agostino Mastrolonardo, che si dichiara comunque soddisfatto della partita dei suoi: «Io penso che tutto quello che si è visto in campo è reale, le polemiche fuori erano corrette. Oggi se c’era una squadra che doveva vincere non era sicuramente la Casatese, due rigori li hanno messi in partita e in vantaggio. Abbiamo commesso qualche errore di troppo per mantenerli in partita, onestamente ai ragazzi non posso dire niente perché dobbiamo essere più cattivi negli ultimi venti metri e dobbiamo commettere qualche errore di meno, ma erano cose che già sapevamo prima. Onestamente, non pensavo di mettere così in difficoltà la Casatese, che torno a ripetere, non ricordo aver concluso aldilà dei due gol e dei due rigori, di cui uno non c’era. È un campionato dove paghi alcune situazioni occasionali, leggendo il risultato e non vedendo la partita non si può dare una disamina completa della gara». Fondamentale l’apporto di Alberto Redaelli, autore della rete del momentaneo vantaggio, scelto a sorpresa tra i titolari: «L’ho scelto perché un 2002 deve giocare: Fadda non è ancora cresciuto dal punto tale di giocarsi novanta minuti e quindi volevo un giocatore che consentisse una giocata per Fall e Redaelli è uno di quelli su cui sto lavorando molto quest’anno, come fatto in passato con Orellana. Non sono fisicamente enormi, ma hanno qualità e testa». Ottimista Danilo Tricarico al termine della gara: «Un primo tempo dove il vantaggio della Vis Nova sarebbe stato meritato, abbiamo avuto un pizzico di fortuna e grazie al rigore l’abbiamo rimessa in sesto. Nella ripresa, invece, credo che i miei ragazzi abbiano fatto una grande partita e quindi la vittoria è sicuramente meritata. Devo dire che abbiamo anche avuto l’infortunio di Isella oltre ad altre assenze e questo ha pesato. Detto ciò, vanno fatti sicuramente i complimenti alla Vis Nova per il primo tempo che ha fatto, però poi noi siamo stati bravi a fare la partita e ci teniamo cari questi tre punti. Se a Sona avevamo fatto una brutta a gara, col Crema alcuni episodi erano girati nel verso sbagliato, quindi tutto torna e noi siamo contenti di ciò che stiamo facendo, ci voleva questa boccata d’ossigeno». Alla domanda se la Casatese ha come obiettivo quello di restare in alto Tricarico è abbastanza deciso: «No, l’obiettivo è fare una partita alla volta e poi vedremo dove saremo».
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