Cerca

Folgore Caratese - Legnano Serie D: Russo è una muraglia, la Folgore è in surplus ma non affonda

WhatsApp Image 2021-01-24 at 17.24.26
In fondo due numeri non possono raccontare una partita, è questa la magia del calcio. A volte capita che un pareggio con una rete per parte non può essere raccontato solo con il risultato, ma nasconde migliaia di aneddoti. Finisce 1-1 tra Folgore Caratese e Legnano, un risultato inaspettato se si legge l’andamento della gara. La prima frazione di gioco è a due facce: a un inizio di gara molto scorbutico, in cui le due squadre si affrontano a viso aperto, senza concedersi grosse occasioni, segue una seconda parte in cui le due squadre si accendono. Al quinto, per il Legnano, lancio illuminante di Ronzoni, che pesca nel cuore dell’area caratese Tunesi, che non riesce ad addomesticare e non conclude. Il match è molto rude e per il Legnano è già in salita al quarto d’ora, quando Mangiarotti è costretto a chiedere il cambio per un problema fisico. La partita rimane molto bloccata ed entrambe le squadre mancano di inventiva, serve l’episodio, il turning point. Episodio che arriva al ventunesimo: calcio di punizione di Macrì dalla destra, colpo di testa perfetto di Bini, che costringe Russo a prendere l’ascensore per arrivare all’incrocio dei pali, ma sulla corta respinta è lesto Valagussa, che deposita in rete per l’1-0 Folgore Caratese. I padroni di casa si accendono e iniziano a macinare gioco: alla mezzora gran tracciante di Tronco che pesca precisamente sul secondo palo Valagussa, che non riesce ad impattare e non inquadra la porta. I lilla sono però sull’attenti e un minuto più tardi arriva il pareggio: folata di Davide De Stefano che trova in sovrapposizione Gasparri, il quale non esita a puntare e a fucilare Bertozzi con un piazzato sul secondo palo: è 1-1. Al trentaquattresimo è solo un’uscita a valanga di Russo a frenare Ngom, partito in velocità dalla propria metà campo: segnale che la Folgore ha un determinato imprinting, che il Legnano mira a rompere, come al trentacinquesimo, quando ci prova Ronzoni in girata ma non inquadra lo specchio. I biancazzurri chiudono all’attacco e allo scadere grandissima occasione per gli uomini di Longo, che non mollano l’imprinting e vanno vicini al bersaglio con Monticone, che dialoga con Ngom, prova il destro di controbalzo e scheggia la traversa. La ripresa ha inizio sugli stessi ritmi e dopo soli tre minuti è uno scatenato Valagussa a verticalizzare per Ngom, che scatta sul filo del fuorigioco ma si fa ipnotizzare da Russo e non concretizza. All’ottavo è calcio di rigore in favore della Folgore: conquista Cacciatori, che viene steso da Tunesi dopo essere partito in velocità, dal dischetto Ngom, che si fa ipnotizzare da un superlativo Russo, che intuisce il lato e respinge. All’undicesimo prova a centrare il bersaglio Macrì, che calcia di poco a lato con un mancino a giro. I lilla, che soffrono le idee degli uomini di Longo, provano a reagire ma vengono soffocati dalla manovra brianzola: al quarto d’ora sull’asse di sinistra inventa Silvestro, che trova ben appostato sulla sinistra Kouda, il quale trova sul secondo palo Valagussa che ci prova in spaccata e colpisce il palo. Paradossalmente la gara della Folgore, più che positiva, rischia di prendere una brutta piega un minuto più tardi, quando Cozzari si fa cacciare per il secondo cartellino giallo del match. È una mina vagante la squadra brianzola, che tre minuti più tardi va vicinissa al raddoppio prima con il destro di Kouda, salvato sulla linea solo da Gianola e poi con Ngom, che ci prova di testa su azione da corner ma il pallone termina alto. Nel finale la gara, complice l’inferiorità numerica, si fa più difficile per i brianzoli che soffrono ma non soccombono e negli ultimi istanti sfiorano il gol per ben tre volte: prima su un clamoroso contropiede, che porta alla conclusione Di Stefano, che da due passi fallisce clamorosamente, poi con il colpo di testa di Monticone, che viene deviato in corner da un superlativo Russo e infine con Ngom, che da due passi, in spaccata, non riesce a impattare il pallone. Finisce così in parità al Casati di Verano, un pareggio molto più pesante per la Folgore, che mette a bilancio due punti persi, buono invece per il Legnano, che porta a casa un punto contro una delle squadre più in forma del momento.  

IL TABELLINO

FOLGORE CARATESE-LEGNANO 1-1 RETI (1-0; 1-1): 21’ Valagussa (F), 31’ Gasparri (L). FOLGORE CARATESE (4-3-3): Bertozzi 6, Bini 6, Monticone 6.5, Ngom 5, Macrì 6.5 (28’ st Di Stefano 6), Valagussa 7.5, Tronco 6 (1’ st Silvestro 6.5), Cozzari 5, Derosa 6, Cacciatori 6.5, Kouda 6.5. All. Longo 7. A disp. Pizzella, Agnelli, Marini, Marconi, Paoluzzi, Troiano, Schiavina. LEGNANO (4-3-1-2): Russo 8, De Stefano F. 5.5 (20’ st Bingo 6), De Stefano D. 6.5, Di Lernia 6, Brusa 6, Gianola 6.5, Tunesi 5 (20’ st Ortolani 6), Ronzoni 6.5, Cocuzza 5.5 (33’ st Radaelli sv), Mangiarotti 6 (15’ Beretta 5.5), Gasparri 7. All. Brando 6.5. A disp. Colnaghi, Barra, Pellini, Todaj, Fondi. AMMONITI: Cozzari (F), De Stefano D. (L), Tunesi (L), Ronzoni (L). ESPULSO: 15’ st Cozzari (F). ARBITRO: Renzi di Pesaro 6.5.  

LE PAGELLE

FOLGORE CARATESE: Bertozzi 6 Poco chiamato in causa, non ci arriva sulla gran conclusione di Gasparri, che lo vede spiazzato. Bini 6 Sfiora la rete con grande tempismo in occasione del gol di Valagussa- è solo un miracolo di Russo a levargliela- ma in fase di impostazione può far di più. Monticone 6.5 Colpisce una traversa nel primo tempo, spinge con grande costanza e difende con dedizione sulla destra. Ngom 5 Dire ‘giornata no’ è dire poco: fallisce dal dischetto e si divora almeno quattro occasioni. Sfortuna? Assolutamente sì, l’impegno e la resilienza si vedono. Macrì 6.5 Il suo solito mancino affilato disegna la parabola che porta al gol del vantaggio, predicatore del pallone, come sempre. (28’ st Di Stefano 6). Valagussa 7.5 Il migliore dei suoi per distacco, gol a parte. Legge giocate con secondi di anticipo, inventa e si batte in mezzo al campo. Tronco 6 Primo tempo in cui macina buon gioco. (1’ st Silvestro 6.5 Dà il cambio di marcia che serviva, entra con gran vivacità e spinge). Cozzari 5 Cartellino rosso più che ingenuo, in parità numerica, chissà, che non sarebbe potuta finire diversamente. Derosa 6 Prova diligente la sua, chiude bene ogni spazio e annulla Cocuzza. Cacciatori 6.5 Il suo apporto si vede soprattutto in fase offensiva, fondamentale nel finale di gara, quando la Folgore sfiora il vantaggio. Kouda 6.5 Emerge col passare dei minuti: ad un primo tempo anonimo risponde con una ripresa in cui è fondamentale in ogni azione brianzola. All. Longo 7 Si può ammettere che è solo la sfortuna a condannare i suoi in un freddo pomeriggio in cui nemmeno il vento gelido aiuta il pallone ad entrare in porta. Mettendo a bilancio le occasioni da gol la vittoria sarebbe stata assicurata.   LEGNANO: Russo 8 Salva l’insalvabile e neutralizza il rigore di Ngom con grandi riflessi. Se l’inizio è questo proviamo ad immaginare il prosieguo. De Stefano F. 5.5 Soffre prima Tronco e poi Silvestro, fatica ad entrare in partita. (20’ st Bingo 6 Il suo mancino smuove un po’ le acque, non centra il bersaglio). De Stefano D. 6.5 Ottima prova la sua, autore dell’assist decisivo per Gasparri, si distingue per applicazione e accelerazioni. Di Lernia 6 Cervello pensante il quattro lilla, gestisce bene i palloni ed imposta con qualità. Brusa 6 La sua prova è più che sufficiente per tutta la gara, un solo episodio lo mette in cattiva luce: nel finale rischia grosso perdendo un contrasto su una ripartenza biancazzurra, che poi Ngom fallisce. Gianola 6.5 Fondamentale il suo salvataggio sulla conclusione ravvicinata di Kouda, nel restante tempo solidità è la sua parola d’ordine. Tunesi 5 Non è in giornata e lo si capisce da diversi palloni sbagliati, rimandato. (20’ st Ortolani 6). Ronzoni 6.5 Buona prova la sua, le accelerazioni mettono più volte in difficoltà la retroguardia caratese, si muove con grande facilità. Cocuzza 5.5 Assente per buona parte di gara, i palloni toccati da lui sono pochissimi. (33’ st Radaelli sv). Mangiarotti 6 Sfortunato, deve abbandonare il campo dopo pochi minuti. Un’infiammazione lo mette ko, nei prossimi giorni i necessari controlli. (15’ Beretta 5.5 Non incide, si vede poco). Gasparri 7 Un suo assolo alla fine risulta decisivo, gol a parte trova sempre il modo di colpire gli avversari. All. Brando 6.5 Non riesce a sfruttare la superiorità numerica, solo nel primo quarto d’ora dopo l’espulsione i suoi provano a fare la partita, nel restante tempo sono i padroni di casa a mantenere in mano il pallino del gioco. Aspetti positivi? I suoi portano a casa un punto preziosissimo e pesantissimo.   ARBITRO: Renzi di Pesaro 6.5 Direzione assolutamente positiva, bravo in occasione del rigore per la Folgore.    
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter