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Folgore Caratese - Castellanzese Serie D: Chessa è il mattatore, Ngom il trasformista, in Brianza va in scena una perfetta opera teatrale

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Era il big match d’alta quota e non poteva che non finire in goleada. Al “XXV Aprile” di Carate Brianza è pari spettacolo tra Folgore Caratese e Castellanzese che danno vita all’incontro perfetto, un’opera teatrale: un 3-3 dalle mille storie. Nei primi istanti di gioco sono subito i padroni di casa a mordere: lancio in profondità di Kaziewicz alla ricerca di Ngom che prova la conclusione ma trova Cirenei preparato. Al 5’ questa volta è un’incursione di Marconi a provocare danni ai neroverdi che subiscono in avvio, ma Cirenei risponde ancora una volta presente. È una Folgore molto aggressiva quella di inizio match, che all’infortunio e alla conseguente uscita anticipata di Valagussa sopperisce in un solo modo: attaccando. Al 12’, infatti, è Troiano a provarci con un pallonetto morbido che termina di pochissimo a lato. Ed è questione di attimi perché è lo stesso Troiano a sbloccare il match un minuto dopo: azione che nasce dalla destra con Di Stefano, che trova largo dalla parte opposta Marconi, il quale sfrutta l’errore in fase di copertura di Ghilardi e trova l’appoggio al limite per Troiano, che di prima intenzione chiude in rete col mancino. La risposta ospite è affidata a Bigotto, che riceve palla nel cuore dell’area caratese ma cestina calciando a lato col mancino e strozzando troppo il tiro. Al 18’ arriva il raddoppio caratese: Marconi duetta con Troiano e silura Cirenei con il destro all’incrocio. Doccia fredda per la Castellanzese e fuoco e fiamme per la Folgore, che al 22’ si rilassa e concede spazio: alla doccia fredda segue il bolide di Chessa, che conclude al volo dal limite sfruttando una respinta della difesa brianzola e chiude in diagonale, beffando Pizzella. È una miccia che scatena i neroverdi, che al 25’ si fanno rivedere in avanti con l’iniziativa personale di Mecca, che ci prova dalla distanza e impegna Pizzella, che deve distendersi e deviare. È un segnale perché i padroni di casa mollano la presa e gli ospiti rimettono tutto in equilibrio alla mezz’ora con un’azione manovrata: Ghilardi cerca a centro area Mecca, che scarica per Bigotto, il quale prova a sfondare la porta col mancino ma trova l’ennesima respinta di Pizzella, che non può nulla però sul tap-in di Colombo: è 2-2. Gli uomini di Longo, però, sono in forma smagliante e al 33’ vanno vicini al 3-2 con Silvestro, che si approfitta di una gran torre di Ngom ma la sua conclusione ravvicinata è deviata in corner da Cirenei. Se il primo tempo è emozionante, la ripresa riserva delle sorprese già dopo soli due giri di lancette: Chessa dialoga con Colombo e viene atterrato da Monticone in piena area: è penalty. Dal dischetto è lo stesso Chessa, freddissimo come un iceberg in Siberia, a trasformare e ad esultare alla CR7, ribaltando il risultato. Ma la partita è frizzantissima e Silvestro qualche minuto più tardi ha la ghiotta occasione di pareggiare i conti ma il suo destro è strozzato e termina a lato. È lo stesso Silvestro a sfiorare l’incrocio dei pali al 14’ con un calcio di punizione affilato che termina di pochissimo alto sopra la traversa. Ed è ancora Silvestro a guadagnarsi un calcio di rigore un minuto più tardi: il contatto con Alessandro Perego, nel cuore dell’area, è infatti giudicato irregolare dal direttore di gara: dal dischetto è Ngom a riequilibrare i conti. Dopo una fase di stallo, in cui le due squadre pensano a chiudere la partita, al 37’ arriva una clamorosa occasione per la Castellanzese, col neoentrato Gazzetta, che a tu per tu con Pizzella fallisce da ottima posizione, cestinando il possibile 3-4. Finisce, invece, in parità, il big match tra gli uomini di Longo e di Mazzoleni, che danno vita a un’opera teatrale, purtroppo ancora senza spettatori.  

IL TABELLINO

FOLGORE CARATESE – CASTELLANZESE 3-3 RETI (2-0; 2-3; 3-3): 13’ Troiano (F), 18’ Marconi (F), 22’ Chessa (C), 30’ Colombo (C), 4’ st rig. Chessa (C), 16’ st rig. Ngom (F). FOLGORE CARATESE (4-3-3): Pizzella 6.5, Ciko 5.5, Monticone 6, Ngom 7, Silvestro 7, Valagussa sv (7’ Troiano 7), Cozzari 6, Marconi 7.5, Kaziewicz 6, Di Stefano 6 (26’ st Paoluzzi sv), Derosa 5.5. All. Longo 7. A disp. Castaldo, Nifosi, Alabiso, Marini, Buono, Troiano, Schiavina, Cacciatori. CASTELLANZESE (4-3-3): Cirenei 6.5, Perego G. 5.5, Alushaj 6.5, Chessa 8, Negri 6.5, Colombo 7, Bigotto 6.5 (35’ st Fusi sv), Mecca 6.5, Perego A. 6 (35’ st Gazzetta 5.5), Ghilardi 6, Zazzi 5.5 (18’ st Concina 6). All. Mazzoleni 7. A disp. Porro, Corti, Ornaghi, Manfrè, Sestito. AMMONITI: Derosa (F), Troiano (F), Zazzi (C), All. Mazzoleni (C). ESPULSO: 43’ st Derosa (F). ARBITRO: Leotta di Acireale 7. Direzione equilibrata: vede i due contatti decisivi e l'incontro, pur teso, resta sotto il suo controllo.  

LE PAGELLE

FOLGORE CARATESE: Pizzella 7 Risponde presente ogni volta che viene chiamato in causa, si oppone alle numerose conclusioni ospiti, nel finale prodigioso su Gazzetta. Ciko 5.5 Ombroso e poco convinto, fatica a trovare spiragli per colpire e si vede davvero poco in questo pomeriggio. Monticone 6 In ritardo in occasione del rigore su Chessa, rimedia giocando una partita sufficiente, limitando le giocate avversarie. Ngom 7 Sgroppa sin dal primo minuto, sta ritrovando la miglior condizione ed è sempre più pungente, in più è lucido dal dischetto. Trasformista. Silvestro 7 Mette in seria difficoltà la difesa della Castellanzese, giostra a tutto campo ed inventa tantissime azioni offensive. Valagussa sv Nemmeno un pallone toccato, sfortunato. 7’ Troiano 7 Ci mette poco più di cinque minuti a portare in vantaggio i suoi, nel restante tempo dispensa con intelletto). Cozzari 6 Il suo lavoro da filtro è quasi ottimale, potrebbe fare di più sull’inventiva ma nel complesso in mediana se la cava. Marconi 7.5 Il migliore dei suoi per distacco: sulla sinistra è imprendibile in occasione del momentaneo 2-0 e dietro è fondamentale in copertura. Kaziewicz 6 Un po’ timidino, parte bene proponendosi spesso sulla destra, poi cala col passare del tempo. Di Stefano 6 Altalenante e calante ma nel complesso discreto: è una sua apertura a portare l’1-0, poi viene controllato bene dalla difesa avversaria. 26’ st Paoluzzi sv Derosa 5.5 Se non fosse per il rosso nei minuti finali la sua sarebbe una grande prova, il secondo giallo era assolutamente evitabile. All. Longo 7 Piccolo passo indietro rispetto alla trasferta ligure contro la Lavagnese, dove arrivò il pokerissimo. I suoi partono a mille ma si fanno rimontare, solo un rigore salva una seconda parte di gara poco brillante.   CASTELLANZESE: Cirenei 6.5 Respinge più volte le conclusioni avversarie, soprattutto nei primi minuti quando nonostante il 2-0 è una saracinesca. Perego G. 5.5 Prova opaca in regia, sbaglia troppi passaggi elementari e finisce ingabbiato dalla mediana aggressiva impostata da Longo. Alushaj 6.5 Emerge col crescere dei minuti e in quelli finali chiude ogni spazio buono per Silvestro e Ngom, sigillando il 3-3. Chessa 8 Con le sue serpentine e i suoi cambi di passo fa letteralmente ammattire i difensori biancazzurri, la doppietta lo erge a mattatore. Di un altro pianeta. Negri 6.5 Più passa il tempo più prende consapevolezza di sé: se l’inizio è horror, la ripresa e soprattutto gli ultimi minuti sono da ricordare. Colombo 7 Il gol ritrovato, si sacrifica spalle alla porta e colpisce con un lesto tap-in. Sicuramente uno dei migliori. Bigotto 6.5 Dinamismo e qualità, si inserisce più volte in area di rigore e sfiora talvolta il colpo grosso, con più convinzione il gol sarebbe arrivato. 35’ st Fusi sv Mecca 6.5 Impegna Pizzella con un destro dalla distanza, poi, per il restante tempo si dedica a perfezionare la costruzione della manovra. Perego A. 6 Tener botta a Silvestro e Marconi in gran giornata non è roba da tutti, il rigore causato, pur decisivo, è l’unica macchia. 35’ st Gazzetta 5.5 A tu per tu con Pizzella avrebbe potuto fare molto di più. Ghilardi 6 Ha sul groppone la rete di Marconi, ma con dedizione e sacrificio si spinge in avanti ed avvia numerose azioni. Zazzi 5.5 Vaporoso, non riesce ad incidere sull’equilibrio del match, poteva sicuramente fare di più. 18’ st Concina 6 Non altera gli equilibri della difesa. All. Mazzoleni 7 I suoi la rimontano con grandissimo carattere, dopo essere finiti sotto 0-2 in casa di una squadra in formissima era difficile pensare di poter fare meglio: avrebbe potuto pure vincerla.
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