Serie D
20 Ottobre 2021
Castellanzese e Desenzano Calvina in campo prima del fischio d'inizio
Castellanzese che per risollevarsi ha deciso, nella serata di domenica, di affidare la guida tecnica a Corrado Cotta; il neo allenatore neroverde ha subito optato per il cambio di modulo, dal 3-5-2 si passa al 4-4-2. Il Desenzano Calvina si presenta dopo la sconfitta casalinga con il Sangiuliano City Nova. A mettere in saccoccia i tre punti sono gli uomini di Florindo, però il finale da parte del tecnico biancazzurro è decisamente amaro e di cattivo esempio. A passare in vantaggio è il Desenzano, con la splendida capocciata di Aliu, nella ripresa Compagnoni (sempre di testa) rimette tutto in equilibrio. Al 91' Mandelli viene atterrato fallosamente e non riesce a rialzarsi, Aliu non conosce il fair play e va dritto in porta. Tante polemiche nel finale e una direzione di gara che lascia un po' a desiderare, specie per i due tocchi di mano in area da parte di Boscolo Berto che non vengono sanzionati.
Aliu, testata vincente. Dopo soli 120 secondi sono i neroverdi a rendersi insidiosi: Piran innesca Colombo che calcia la gran botta, ma è attento Sellito. Al 7' si fa vedere la formazione ospite, con Aliu che salta agevolmente Cattaneo, piazza il cross ma è decisamente troppo lungo. Al quarto d'ora punizione insidiosa per il Desenzano Calvina, il tiro potente di Marangon si spegne sul fondo. Gli uomini di Florindo cominciano a pressare alto: è buona la triangolazione fra Ruffini, Marangon e Gerevini ma Cincilla è attento. Al 20' Ruffini prova la conclusione angolata, ma l'estremo difensore neroverde mura con un colpo di reni. Al 28' Agazzi crossa alla perfezione, la sfera finisce sulla testa di Aliu che insacca il vantaggio per i bresciani. La Castellanzese prova subito a reagire, la conclusione di Ferrandino viene deviata da Pinardi, tutto da rifare per i neroverdi.
Compagnoni non basta, beffa Aliu. Al 6' di gioco punizione magistrale di Ferrandino, Compagnoni non ci arriva di testa per un soffio. Al 13' occasione nitida: Mandelli fa partire il tiro-cross che però sfila sul fondo, pochi istanti prima c'era stato un tocco di mano da parte di Boscolo Berto non segnalato dal fischietto di Napoli. Cinque minuti dopo ancora Boscolo Berto tocca la palla con la mano, ma ancora una volta il direttore di gara lascia proseguire, tante le proteste dalla panchina neroverde. Non sarà arrivato il rigore, ma la Castellanzese è avvelenata e si vede: al 22' calcio piazzato di Ferrandino e testata vincente di Compagnoni, alla sua seconda rete stagionale. Il Desenzano prova a reagire, ma la conclusione di Marangon termina sul fondo. Al 46' Mandelli è a terra, ma Aliu continua l'azione e sigla il definitivo 1-2.
CASTELLANZESE-DESENZANO CALVINA 1-2
RETI: 28' Aliu (D), 22' st Compagnoni (C), 46' st Aliu (D).
CASTELLANZESE (4-4-2): Cincilla 6.5, Compagnoni 7, Perego 6, Alushaj 6.5, Micheli 6, Colombo 5.5, Ferrandino 6, Piran 7, Mandelli 6.5 (48' st Manfrè sv), Cattaneo 6 (4' st Gazzetta 6), Melli 6.5. A disp.: Asnaghi, Sestito, Mazzola, Mei, Tramutoli, Falzoni, Baldazzi. All. Cotta 6.5.
DESENZANO CALVINA (4-2-3-1): Sellito 6, Agazzi 7, Malandrino 6.5 (18' st Campagna 6.5), Carta 5.5 (33' st Munaretto sv), Giani 7, Boscolo Berto 5.5, Gerevini 6 (21' st Franzoni 6), Pinardi 6, Aliu 6.5, Marangon 5.5 (31' st Ferrari 5.5), Ruffini 6. A disp.: Rovelli, Turlini, Ndoci, Ricciardi, Iossa. All. Florindo 6.
ARBITRO: Romaniello di Napoli 6.
ASSISTENTI: Cusumano e Gatto di Collegno.
AMMONITI: Melli (C), Carta (D), Pinardi (D), Micheli (C), Manfrè (C).
CASTELLANZESE
Cincilla 6.5 Regala sicurezza e sprona i compagni fino al triplice fischio. Sui due gol subiti può poco o nulla, la prestazione c'è tutta.
Compagnoni 7 Segna il gol che vale l'1-1. La prestazione c'è tutta sia in fase difensiva che in quella di spinta.
Perego 6 Nel primo tempo qualche errorino di troppo c'è, mentre nella ripresa mette in campo la giusta carica e recupera diversi palloni. In crescita.
Alushaj 6.5 Finalmente il capitano è tornato il solito faro della retroguardia neroverde. Contrasti, duelli aerei...non ne sbaglia una.
Micheli 6 Chiusure provvidenziali, soprattutto sul finire della ripresa. Anche per lui qualche svista c'è, ma la prestazione è decisamente sufficiente.
Colombo 5.5 Continua il suo periodo altalenante. È insidioso nei primi minuti poi si spegne un po'. Nella ripresa offre qualche spunto interessante, ma non basta.
Ferrandino 6 Da calcio piazzato è sempre insidioso, sul finire appare stremato. La prova oerò è decisamente soddisfacente e superiore alle ultime. La strada è quella giusta.
Piran 7 Questo classe 2003 ha voglia, grinta e anche qualità tecnica. Ottimo il feeling con Melli e degni di nota i tanti spunti offerti sulla destra.
Mandelli 6.5 Tira fuori le unghie e i denti e prova anche qualche conclusione di potenza. Sono tanti i recuperi in mezzo al campo, specie nella ripresa dove batte in velocità e in aggressività l'avversario. (48' st Manfrè sv)
Cattaneo 6 Buona prova la sua. Entra con la giusta verve e in più di un'occasione chiude a dovere Ruffini.
4' st Gazzetta 6 Dona freschezza là davanti e fa a spallate con tutti. Certo Giani lo argina a dovere, ma la performance è assolutamente sufficiente.
Melli 6.5 Dopo una decina di giorni è perfettamente integrato nel gruppo. In mezzo al campo vince innumerevoli duelli e spesso e volentieri si invola a rete cercando l'assist vincente.
All. Cotta 6.5 La squadra lo segue e lui regala tanta aggressività e voglia di invertire il senso di marcia. La sua “cura” sembra aver già dato frutti importanti.
DESENZANO CALVINA
Sellito 6 Normale amministrazione nella prima frazione, mentre nella ripresa è chiamato agli straordinari. Provvidenziale l'intervento su Ferrandino, sul gol però non era in perfetta posizione.
Agazzi 7 Un classe 2003 che sa decisamente il fatto suo. Il primo gol bresciano nasce proprio da una sua intuizione. Giovane da monitorare.
Malandrino 6.5 Primo tempo dove parte forte e cerca la sovrapposizione con Ruffini che però non sempre riesce. Ha grande rapidità, ma nella ripresa è un po' sottotono.
18' st Campagna 6.5 Forse l'unico a sgaloppare negli ultimi minuti e a non mollare fino al triplice fischio.
Carta 5.5 Non è al top e si vede. Qualche errore grossolano di troppo e qualche giocata con troppa sufficienza. Nella ripresa è completamente sovrastato dal centrocampo avversario. (33' st Munaretto sv)
Giani 7 Centrale che non ha bisogno di troppe presentazioni. È lui a guidare la retroguardia e praticamente non sbaglia nulla. Segue Colombo e Gazzetta come un'ombra non lasciandoli mai girare.
Boscolo Berto 5.5 Graziato dal direttore di gara per ben due volte. I tocchi di mano sono evidenti e anche in fase difensiva ha qualche problema a cui Giani pone rimedio.
Gerevini 6 Senza lode né infamia. La giocata spettacolare non arriva, ma comunque esegue il suo compitino. Sufficienza stiracchiata. (21' st Franzoni 6)
Pinardi 6 Primo tempo in controllo, mentre nella ripresa viene sempre anticipato dai neroevrdi. Partita dal duplice volto.
Aliu 6.5 Il voto sarebbe stato molto più alto, ma quel gesto nel finale lascia davvero tutti molto straniti. Il fair play dovrebbe essere sacrosanto e oggi ha certamente dato un brutto esempio.
Marangon 5.5 Non entra mai veramente del tutto in partita. Un giocatore come lui è chiamato a fare la differenza, certo Alushaj lo annichilisce.
31' st Ferrari 5.5 Come il compagno di reparto non cambia il volto della squadra.
Ruffini 6 Primo tempo di sostanza dove continua a duellare con Cattaneo; nella ripresa Piran lo tiene a bada e non lo fa mai arrivare dalle parti di Cincilla.
All. Florindo 6 Da un allenatore navigato come lui ci si aspetterebbe maggior fair play. La squadra c'è e la si vede per tutto l'arco della prima frazione, ma nel secondo tempo quasi nessuno è veramente sceso in campo.
ARBITRO
Romaniello di Napoli 6 La sufficienza arriva solamente grazie ai due assistenti che non sbagliano nulla. Il direttore di gara lascia passare due falli di mano clamorosi e nel finale non ferma il gioco con un giocatore a terra.
LE INTERVISTE
Queste le parole di Florindo, tecnico del Desenzano Calvina: «È stata fatta una partita nel primo tempo molto importante, nella ripresa sono usciti loro e hanno trovato il pari. Siamo stati bravi a non perdere lucidità e abbiamo trovato il raddoppio sullo scadere. È tanti anni che sono sui campi, e mi è sembrato che la Castellanzese abbia cercato degli alibi nel finale».
Matteo Cincilla, portiere della Castellanzese, non vede del tutto il bicchiere mezzo pieno nonostante la buona prestazione della squadra: «Abbiamo avuto una reazione, perdere non piace a nessuno e ora è il momento di fare punti. Ogni volta c'è qualcosa che non va e nel calcio non ci sono alibi. Tutti dobbiamo fare qualcosa di più, la classifica parla chiaro. Si riparte dalla consapevolezza di aver tenuto testa a un'ottima squadra e ora dobbiamo tirarci fuori da questo loop».
Corrado Cotta, neo allenatore della Castellanzese, osserva: «Sono arrivato lunedì e abbiamo cercato di tranquillizzare la squadra. Colgo anche l'occasione per ringraziare Ardito, ho trovato una buona squadra, allenata bene. Oggi si sono viste delle cose buone: aggressività e voglia di uscire da questa situazione. Abbiamo fatto qualche errorino di troppo e ancora una volta non abbiamo portato a casa punti. Da popolo italiano parliamo sempre di Fair play, ecco questo dovrebbe essere sacrosanto. Se questa è la squadra sono sicuro che i risultati arriveranno, ora ci aspetta una trasferta impegnativa a Ponte San Pietro, dobbiamo andare a giocarcela, perché sarà una battaglia con tutti».