Serie D
23 Dicembre 2021
Nicolas Giani affronta palla al piede Stefano Selvatico (Foto Credit Facebook Desenzano Calvina)
Nell’ultima prova - forse - dell’anno solare giocata al comunale «Francesco Ghizzi - Tre Stelle» di Desenzano del Garda è x factor (1-1) fra i gardesani del Desenzano Calvina e i bergamaschi della Virtus Ciserano Bergamo. Partita di discreta intensità ma non giocata al meglio delle proprie possibilità da parte dei locali, tant’è che ad aprire le marcature ad una decina di minuti abbondante dal calcio d’inizio erano appunti gli ospiti con il blitz del centrale difensivo Riccardo Nessi, classe 2000. Vantaggio rossoblù vanificato intorno la mezz’ora dal penalty trasformato invece dal veterano - nonché capitano - del Cesenzano Calvina Nicholas Giani, classe 1986, risultato irremovibile dagli undici metri. Rimane una prova con più ombre che luci quella della squadra di Michele Florindo, parsa molto sofferente in mezzo al campo dove si doveva costruire la manovra per insicure Grasjan Aliu. Di certo, alibi non da poco per Florindo il fatto di aver perso nel riscaldamento prepartita Francesco Campagna, la cui assenza ha costretto il tecnico gardesano a cambiare i piani della vigilia. Bene invece gli innesti della Virtus della ripresa, il gioco espresso dai bergamaschi in mezzo al campo, oltre alla buona prova complessiva di tutta la truppa di Del Prato.
Qui Dese. Florindo schierava il suo undici col caro sistema del 3-5-2 dove Munaretto e Giani, insieme al centrale Boscolo Berto, erano intenti nel presidiare il reparto arretrato. A centrocampo trovava posto Pinardi, coadiuvato dagli interni Spini - nella mischia all’ultimo minuto al posto di Campagna - e Ricozzi, mentre sulle corsie esterne avrebbero dovuto (il condizionale rimane d’obbligo) spingere Agazzi e Ruffini, non sempre ligi al compito. Dietro all’unico terminale offensivo Aliu giostrava invece Franzoni. Dopo due manciate di minuti a provare a spezzare gli equilibri del match era Franzoni, il cui sinistro dal limite aleggiava alto sopra la traversa. Nulla di fatto. A non sbagliare era invece la Virtus che passava al 12’ con Nessi. Il Dese in questa fase era bravo però a non disunirsi sotto le buone iniziative ospiti e raggiungeva così il pari con Giani dagli undici metri poco dopo, verso metà frazione, dopo un selvaggio atterramento in area causato ad Aliu da parte di Selvatico, appunto. Il Dese si rendeva pericoloso anche verso il finale di frazione con una buona punizione dal limite procurata da Ricozzi per fallo di Nessi, ma la conclusione della punizione non era foriere di successo. Si ripartiva con la Virtus in spinta e i gardesani in contenimento, finché Florindo per evitare guai peggiori optava per un doppio cambio a mezz’ora abbondante dalla fine: qui era il turno di Perotta e dell’esordiente Vincenzo Ferrara (prima volta in panchina per il neo acquistato attaccante ex Trento, classe ’93) i quali rilevavano rispettivamente Spini e Luca Ruffini. Ma dopo i cambi l’inerzia della sfida passava definitivamente in mano rossoblù, con i biancazzurri pericolosi ancora in un’occasione con Aliu (tiro in caduta deviato sulla traversa a Colleoni battuto) e poi con Franzoni che sveniva in area nella vana richiesta di un penalty a 5’ dalla fine. Troppo poco per piegare bergamaschi.
Qui Virtus. Del Prato partiva invece col 4-3-3 dove Tonoli e Monti fungevano da esterni bassi mentre Nessi e Gerevini agivano in posizione centrale. Linea mediana composta da Muchetti e Careccia mezzali, Selvatico invece in versione play. In avanti bomber Bardelloni era supportato ai fianchi da Ambrosini e Russo. Ospiti alla prima occasione in gol grazie ad un calcio d’angolo dalla sinistra sul quale Bardelloni faceva torre e prolungava sul secondo palo per Nessi, tutto libero di mettere in rete. Il pari del Dese poco dopo non interrompeva il buon predominio territoriale rossoblù, parso più fluido e concreto nella parte centrale del campo. Anche se la difesa bresciana faceva buona guardia riducendo molto le chiare occasioni da rete ospiti, finché a due minuti dalla fine della prima frazione Bardelloni sfiorava pericolosamente il bersaglio grosso su punizione a Sellitto già battuto, immobile a guardare. Nella ripresa doppio cambio anche nelle fila Virtus (Jaouhari e Confalonieri per Ambrosini e Muchetti), e stavolta gli innesti contribuiscono a portre definitivamente il trend della gara sul binario verso Bergamo. Confalonieri andava vicino alla rete del vantaggio con un tiro parato ottimamente in presa bassa da Sellitto, estremo difensore gardesano bravo poi a replicarsi un minuto più tardi sulla conclusione di Bardelloni. La Virtus continuava a mantenere una manovra più efficace e continua, mentre ora i locali si limitavano alle iniziative dei singoli in rimessa. Fino al finale partita giocata prevalentemente a centrocampo senza che nessuna delle due squadre smettesse di cercare il gol fino alla fine, anche se il tabellone non verrà più aggiornato e in classifica la distanza fra le due compagine rimarrà immutata ( 5 punti). Una differenza che questa volta non si è vista sul campo.
DESENZANO CALVINA-VIRTUS CISERANOBG 1-1 (pt 1-1)
RETI: 12’ pt Nessi (VCB), 18’ pt rig. Giani (DC).
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto 6, Agazzi 5.5, Munaretto 6, Pinardi 6.5, Giani 6.5, Boscolo Berto 6, Spini 5.5 (10’ st Perotta 5.5), Ricozzi 6, Aliu 6.5, Franzoni 5.5, Ruffini 5 (10’ st Ferrara 5.5 ). A disp. Rovelli, Turlini, Ricciardi, Forlani, Rossi, Campagna, Ferrari. All. Florindo 5.5.
VIRTUS CISERANOBG (4-3-3): Matteo Colleoni 6, Tonoli 6.5, Monti 6.5, Selvatico 6 (33’ st Madonna sv), Gerevini 6.5, Nessi 6.5, Careccia 7, Muchetti 6 (19’ st Confalonieri 6), Bardelloni 6.5, Russo 6 (29’ st Aranotu sv), Ambrosini 6 (19’ st Jaouhari 6.5). A disp. Mauro Colleoni, Moioli, Pozzoni, Orfanos, Belloli. All. Del Prato 6.5.
ARBITRO: Andrea Migliorini di Verona 6.
ASSISENTI: Fecheta (Faenza) e Giorgio Ghio (Novi Ligure).
AMMONITI: 25’ pt Bardelloni (VCB), 35’ pt Nessi (VCB), 42’ pt Boscolo Berto (DC), 2’ st Tonoli (VCB), 12’ st Pinardi (DC)
CORNER: 5-4 in favore del Desenzano Calvina.
RECUPERO: 0’ + 3’.
DESENZANO CALVINA
Sellitto 6 Qualche responsabilità forse in occasione del gol, nell’area piccola si fa sommergere dalle sagome davanti ai suoi occhi e va a farfalle: nelle prese alte non sembra convintissimo, di certo per il resto qualche buona parata non è mancata. Sufficienza sulla fiducia.
Agazzi 5.5 Sulla zona di destra spinge a folate alternate, di certo pochi innesti in profondità.
Munaretto 6 Regge bene dietro insieme ai compagni di reparto nonostante la pressione avversario fosse sempre molto insidiosa.
Pinardi 6.5 Probabilmente il migliore dei suoi, in mezzo garantisce sempre copertura e rende alla Virtus davvero arduo il varco per il passaggio-chiave, di certo se il Dese non capitola buona parte del merito è suo.
Giani 6.5 Grande esperienza come sempre per il capitano gardesano, stavolta - freddissimo - va anche a pareggiare i conti dagli undici metri dopo essersi lasciato un po’ sorprendere sul primo gol da Bardelloni. Buona costanza.
Boscolo Berto 6 Al centro della difesa regge bene gli assalti avversari, il reparto più performante è quello da lui diretto.
Spini 5.5 Non si aspettava la chiamata, l’incarico gli viene assegnato all’ultimo per il problema di Campagna e forse non parte con la giusta concentrazione. Fa quel che può.
10’ st Perotta 5.5 Col suo ingresso in campo prova a movimentare un po’ la sua zona ma il momento non era di quelli favorevoli, l’inerzia generale della squadra va in calando e lui non riesce ad invertire il trend.
Ricozzi 6 Agevola i compiti di copertura di Pinardi ma di certo in impostazione fatica ad imbastire azioni convincenti, gara sofferta soprattuto lì nel mezzo.
Aliu 6.5 Non segna ma è sempre alta tensione quando la palla transita dalle sue parti, stavolta il centrocampo fatica ad innescarlo però ottima l’azione per prendersi il rigore.
Franzoni 5.5 Non accende mai la scintilla pur muovendosi con disinvoltura nelle zolle avanzate del campo, qualche tentativo lo mette pure in atto ma rimane troppo poco per il dieci biancazzurro, che ci ha abituato a ben altre prestazioni.
Ruffini 5 Non corre benissimo lungo la sua tratta, il pendolino stavolta si trasforma in un regionale nemmeno troppo rapido. Giusto parcheggiarlo nelle rimesse.
10’ st Ferrara 5.5 Prima abbondante mezz’ora per il neoacquisto dal Trento giunto in settimana per dare man forte al reparto offensivo. Poche palle per colpire, momento difficile e la squadra non lo innesca a dovere.
All. Florindo 5.5 Costretto a fare a meno di Campagna nel riscaldamento, è costretto a stravolgere i suoi piani. La situazione infortuni non lo sta aiutando, di certo con questo organico a livello di gioco si può pretendere di più.
VIRTUS CISERANOBG
Matteo Colleoni 6 Rigore imparabile (traversa-gol), poi nella ripresa è anche salvato da una «fortunosa» traversa. Di certo non ha molte compulsione nelle quali ricorrere ai super poteri.
Tonoli 6.5 Bene la spinta sulla destra, si propone spesso per creare superiorità numerica, un 2002 davvero interessante.
Monti 6.5 Anche lui sulla corsia di sinistra fa cose davvero pregevoli per essere una quota, la sua grande corsa gli dà una bella mano: prova superata pienamente.
Selvatico 6 Incorre nella svista del penalty ma per il resto rimane l’unica svista di una prova più che positiva. (33’ st Madonna sv).
Gerevini 6.5 Poche sbavature, rimane sempre concentrato al punto giusto limitando davvero egregiamente la zona d’influenza di bomber Aliu: davvero in palla.
Nessi 6.5 Si fa trovare al punto giusto nel momento giusto, salvo per portare in vantaggio i suoi, salvo poi incorrere in qualche sbavatura dietro che ne attenua verso il basso la prova complessiva.
Careccia 7 Molto bene da mezzala sinistra, nella sua zona controlla bene il traffico garantendo anche supporto sulle seconde palle.
Muchetti 6 Il capitano rossoblù gioca d’esperienza ed è l’equilibratore lì sul centro-destra, finché a fiato non si concedere sviste da matita rossa.
19’ st Confalonieri 6 Bene l’ingresso in campo, anima bene la sua zona e la squadra non ne risente minimamente, anzi sfiora addirittura la rete.
Bardelloni 6.5 Gli è mancato solo il gol ma per il resto davanti è sempre una certezza: bene la cooperazione sul vantaggio di Nessi, poi anche qualche punizione che ha sfiorato il bersaglio. Prova più che sufficiente per anche il grosso lavoro per i compagni.
Russo 6 Dà tutto quello che ha, mette in mostra buone cose anche se dalla sua parte gli spazi non erano praterie. (29’ st Aranotu sv).
Ambrosini 6 Agisce alle destra di Bardelloni creando più di un’insidia al dirimpettaio, bene nell’aiutare il centrocampo.
19’ st Jaouhari 6.5 Buon ingresso in campo, uno degli innesti più positivi di giornata.
All. Del Prato 6.5 Il pareggio forse gli sta anche stretto per quanto mostrato dai suoi in questa occasione, buon predominio in mezzo al campo e bene anche i cambi; Virtus sempre propositiva e senza timori a Desenzano, forse lui è il più insoddisfatto della giornata visti i 2 punti mancati.
ARBITRO
Migliorini (Verona) 6 Gara non semplicissima, richiedeva un occhio sempre vigile e lui grosso modo riesce a controllarla senza troppe sbavature. Rimane il dubbio per un rigore richiesto dalla Virtus non assegnato sugli sviluppi di una punizione dal limite di Bardelloni, ma comunque era vicino all’azione. Giusto sorvolare sul penalty chiesto nel finale da Franzoni, per il resto buona gestione dei cartellini. Prova accettabile.