Un Gherardi mostruoso si arrende solo a Cogliati, Ciceri tenta la fuga

Prove di fuga per il Sangiuliano City, che sbanca il Luciano Libico con un gol di Cogliati e si porta a +3 sulla seconda con una partita in meno. Battuta una Real Calepina tenace ma spuntata, a cui non basta la reazione nella ripresa per evitare una sconfitta che poteva essere ben più pesante senza i miracoli di Gherardi. I gialloverdi aprono così nel migliore dei modi il loro 2022, guardando tutti dall'alto e spostando sull'Arconatese tutta la pressione per il big match di domenica. Gli orobici restano invece inchiodati a quota sedici in piena bagarre salvezza, situazione di classifica anomala per la squadra che vanta la difesa meno battuta del campionato.

Tante emozioni ma una sola rete. I milanesi vogliono cominciare col piede giusto il loro 2022 e lo dimostrano fin dalle prime battute. Al 3' Paris perde palla in uscita, la recupera Pedone che scambia con Ferrario e serve Barzotti a centro area. L'attaccante ospite spreca tutto aprendo troppo il piattone e mettendo clamorosamente a lato. Al 13' Serbouti lancia lungo cercando Ferrario, con Paris che pasticcia ancora permettendo al centravanti di presentarsi a tu per tu con Gherardi. Il 9 calcia a botta sicura ma l'estremo difensore orobico è strepitoso nel respingere la conclusione ravvicinata, poi Dellafiore libera l'area negando il tap-in a "Re Carlo". La reazione dei locali è affidata al tentativo dalla distanza di Mehic sporcato in corner da Serbouti. Al 36' il gol che decide la partita: Varano chiama lo schema dalla bandierina servendo Pedone per la botta al volo dal limite dell'area; Gherardi si supera ancora una volta ma non può nulla sul preciso tap-in di Cogliati, che da posizione defilata piazza la sfera sotto la traversa. Due minuti più tardi Cogliati nuovamente protagonista di un bello spunto sulla sinistra, scarico a rimorchio per Ferrario che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada un Gherardi ancora monumentale. La ripresa si apre con Spaneshi al posto di Fusco, e proprio il numero 19 può raddoppiare dopo pochi secondi grazie a una perfetta imbucata di Ferrario, ma a negargli la gioia del gol è sempre il numero 1 bergamasco. Poco dopo l'estremo difensore si ripete sul tentativo sporco di Qeros. Passato lo spavento, la Real Calepina riesce finalmente a salire di colpi e si rende pericolosa con Valois, che svetta sul bel cross di Chiossi dalla sinistra ma manda alto sopra la traversa. La costruzione dal basso rischia di costare cara ai ragazzi di Zenoni, con Qeros che intercetta di testa il rinvio di Dellafiore pescando Ferrario a centro area. Stavolta Gherardi non può nulla ma la girata sibila a fil di palo, confermando la giornata storta dell'attaccante. Al 23' Tirelli scappa sulla destra e mette al centro un pallone perfetto per Jamal Idrissi, sul cui tiro s'immola Zanon con Bonadeo che sembrava battuto. Il difensore viene imitato poco più tardi da Pascali, che in scivolata mura il tiro da ottima posizione di Ndiaye concedendo soltanto un corner. Poco dopo padroni di casa pericolosi in contropiede con Tirelli, sua cui azione s'inserisce Jamal Idrissi che però calcia tra le braccia di Bonadeo sancendo la sconfitta dei suoi.