Serie D
23 Gennaio 2022
L'esultanza di Confalonieri dopo la rete del vantaggio bergamasco
La Virtus Ciserano Bergamo aggiunge un altro tassello alla striscia di sconfitte della Casatese con un colpo di testa per tempo. Il 2-0 siglato da Confalonieri, a segno nel primo tempo sulla sponda di Careccia, e da Tonoli, ben servito da Selvatico, condannano Mazzoleni e i suoi al terzo passo falso di fila dopo gli ultimi due del 2021. Un risultato pesante per i biancorossi, che scivolano al quinto posto e vedono allontanarsi la vetta di un altro punto. In casa rossoblù, invece, la vittoria consolida quanto di buono visto nelle ultime uscite dello scorso anno e permette a Del Prato di portarsi a due lunghezze di distanza dalla zona playoff, chiusa al momento proprio dagli ospiti. Tre punti che i bergamaschi conquistano al termine di una partita accesa per 70 minuti, in cui a emergere sono le prestazioni dei due portieri. Matteo Colleoni ruba la scena con un altro rigore parato e con tre interventi fondamentali per difendere il vantaggio della Virtus, mentre Carlo Pirola si rende protagonista di due ottime parate che permettono alla Casatese di restare sempre a un passo dal pareggio. Il gol, però, non arriva mai, nonostante un match a lunghi tratti nelle mani dei biancorossi, che trovano spazi soprattutto nel fianco sinistro dell'avversario, ma pagano due disattenzioni sulle palle alte. Nel finale completa la giornata storta l'espulsione di Recino, che salterà la sfida con l'Arconatese. Sponda bergamasca, gli uomini di Del Prato partono bene, poi rischiano grosso sul penalty mal calciato da Pontiggia e nella ripresa mettono più personalità per giustificare i tre punti.
Balzo Confalonieri, errore Pontiggia. La Virtus Ciserano Bergamo torna in campo a 31 giorni di distanza dall'ultima volta, quando il Desenzano Calvina venne fermato in casa sua sull'1-1. Un pareggio che ha sancito il terzo risultato utile consecutivo per i rossoblù, ora a caccia di tre punti per non perdere la scia in ottica playoff. Stato di forma invece opposto quello della Casatese, reduce dalle sconfitte con Leon e Vis Nova, costate punti pesanti in chiave primo posto. L'avvio di gara, però, vede primeggiare i rossoblù (in divisa completamente blu), con Belloli che dopo tre giri di lancette prova il cross dalla destra e trova la deviazione di Videkon, che lascia qualche dubbio sul contatto con il braccio o con il petto, giudicato però regolare dall'arbitro, vicino all'azione. Poco dopo, invece, provano a impensierire Carlo Pirola prima Confalonieri, con un destro che non gira del tutto, e poi Selvatico, con un mancino dalla distanza su calcio di punizione che viene deviato in corner dal numero 1 ospite. Con il passare dei minuti, però, la Casatese inizia ad aumentare i giri del motore e al 12' crea l'occasione principale del primo quarto d'ora di gioco. I biancorossi sviluppano l'azione sull'out di sinistra, Mecca riceve la sfera e la indirizza per Fusi, che si accentra e all'altezza della lunetta appoggia per Sassella, che calcia rasoterra e colpisce il palo; la sfera rimbalza verso il nucleo dell'area di rigore, dove Fusi conclude la sua corsa con un tuffo di testa che sfiora il secondo legno a portiere battuto. La spinta dei lecchesi continua soprattutto grazie agli inserimenti di Mecca sulla fascia sinistra, ma la seconda chance arriva dal lato opposto: Corna riceve palla dai 25 metri e alza in area per l'inserimento laterale di Sassella, che fa da sponda a Masini, la cui spaccata volante dal limite dell'area piccola viene parata da Matteo Colleoni con un grande riflesso. Nel momento migliore della Casatese arriva però la rete della Virtus Ciserano Bergamo, con Selvatico lasciato libero di pennellare da destra col mancino sul secondo palo per Careccia, che di testa fa da sponda al centro, dove Confalonieri in tuffo inzucca l'1-0 da due passi. È un vantaggio che rischia di durare poco quello dei bergamaschi, perché alla mezzora gli ospiti hanno la più grande occasione per andare a segno: lancio di Filippo Pirola per l'ennesimo inserimento di Fusi, che viene atterrato da Matteo Colleoni; sul dischetto si presenta Pontiggia, che invece di calciare a botta sicura prova il cucchiaio e viene ipnotizzato dal numero 1 di casa, al quarto penalty salvato consecutivo dopo i tre negati nella lotteria degli Ottavi di Coppa contro il Caldiero. Da un salvataggio fondamentale a un altro, perché al 40', dopo un tentativo di Pontiggia terminato a lato, la Virtus Ciserano Bergamo si vede negare il raddoppio. Sul calcio d'angolo di Selvatico dalla fascia sinistra, spunta di testa Tonoli, che costringe Carlo Pirola a un ottimo balzo alla sua sinistra. È la parata che permette alla Casatese di andare negli spogliatoi solo sull'1-0, evitando un gap probabilmente troppo severo per le occasioni avute nei primi 45 minuti di gioco.
Tonoli, è la volta buona. Nella ripresa le due compagini rientrono in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione e la sfida riparte sulla scia degli ultimi sgoccioli del primo tempo. La Virtus Ciserano Bergamo suona infatti la campana già al 2', con Jaouhari che poco fuori dall'area scarica un siluro alzato in corner da Carlo Pirola, bravo a non farsi sorprendere alla sua destra. Altrettanto bravo, però, è Matteo Colleoni, che prosegue il duello a distanza con il collega deviando a mano aperta un mancino di Pontiggia indirizzato sul secondo palo. Per dare una svolta alla gara, Mazzoleni intorno al 20' prova a mischiare le carte in tavola inserendo Sala, Isella e Recino per Sassella, Fusi e Pontiggia. Scelte che sembrano subito ripagare il tecnico, quando Masini viene lanciato a destra e appoggia al centro Recino, che calcia in diagonale, ma trova l'ennesima risposta di Matteo Colleoni. L'azione continua con Nessi, che a metacampo anticipa Recino, Selvatico riceve la sfera e sempre col mancino lancia per Belloli, bravo a toccare quanto basta per favorire il tiro a lato di Confalonieri. Poco dopo Mazzoleni si gioca anche il quarto cambio sostituendo Corna con Ghilardi, ma nel momento in cui i biancorossi si organizzano per continuare l'assalto per il pareggio, ecco che arriva il raddoppio della Virtus Ciserano Bergamo: Selvatico gioca corto un corner da destra e con il mancino pennella sul secondo palo, dove Tonoli svetta di testa su Mecca e fa 2-0. È la rete che di fatto segna la conclusione del match, dato che da qui in poi la Virtus riesce a contenere l'avanzata biancorossa, concedendo solo un tiro al volo di Recino che si spegne a lato da buona posizione. Nel finale proprio il bomber ospite viene espulso probabilmente per qualche parola di troppo rivolta al direttore di gara per un fallo richiesto e non assegnato. Un cartellino rosso pesante, dato che il numero 20 salterà il big match di settimana prossima con l'Arconatese.
VIRTUS CISERANO BERGAMO-CASATESE 2-0
RETI: 28' Confalonieri (V), 27' st Tonoli (V).
VIRTUS CISERANO BERGAMO (4-3-3): Colleoni Mat. 8, Tonoli 7, Pellegrini 6.5, Selvatico 7.5, Del Carro 6, Nessi 6.5, Careccia 6.5, Jaouhari 7, Bertoli 6 (42' st Madonna sv), Confalonieri 7, Belloli 6. A disp. Colleoni Mau., Gerevini, Moioli, Monti, Albertini, Viscardi D., Orfanos, Mosconi. All. Del Prato 6.5.
CASATESE (4-3-3): Pirola C. 7, Corna 6 (26' st Ghilardi 5.5), Menegazzo 6, De Angelis 6.5, Pirola F. 6, Videkon 6.5, Sassella 6 (21' st Sala 5.5), Mecca 6.5, Masini 6, Fusi 6.5 (22' st Isella 5.5), Pontiggia 5 (21' st Recino 5). A disp. Ferrara, Morganti, Perego, Motta, Comberiati. All. Mazzoleni 6.
ARBITRO: Marchioni di Rieti.
ASSISTENTI: Scardovi e Amoroso.
AMMONITI: Colleoni Mat. (V), Fusi (C), Tonoli (V), Belloli (V), Nessi (V).
ESPULSO: 47' st Recino (C).
VIRTUS CISERANO BERGAMO
Colleoni Mat. 8 Il feeling con i calci di rigore continua anche in campionato. Non casca nel giochetto di Pontiggia e poco prima mette a referto un bel riflesso da posizione ravvicinata, due interventi fondamentali per negare il pareggio ospite. Nel secondo tempo si ripete altre due volte, prima sul mancino da fuori di Pontiggia e poi sul destro nel cuore in area di rigore di Recino.
Tonoli 7 Nei primi 45 minuti la Casatese spinge soprattutto sulla sua fascia, dove non riesce a contenere Fusi e Mecca. In attacco soltanto l'ottimo intervento di Pirola gli nega la gioia del gol, che arriva proprio di testa, andando a coronare una ripresa in crescendo.
Pellegrini 6.5 Dalle sue parti i biancorossi faticano a trovare il pertugio. Fa buona guardia e non disdegna l'avanzata offensiva quando possibile.
Selvatico 7.5 A centrocampo spicca tra i compagni di reparto per qualche situazione ben risolta, ma soprattutto per un mancino che sia da fermo che in movimento risulta pericolosissimo. Prima prende la mira dalla distanza, poi da il via all'occasione del vantaggio con una sventagliata precisa per Careccia e per due volte serve a Tonoli l'occasione del raddoppio, trovato al secondo tentativo. Nel mezzo anche un tiro da centrocampo che sfiora l'incrocio.
Del Carro 6 Spicca meno del compagno di reparto, però non commette sbavature rilevanti ed emana più sicurezza nella ripresa.
Nessi 6.5 Dopo un primo tempo di generale sofferenza nelle retrovie, nel secondo tempo offre quello che un po' era mancato alla Virtus nei primi 45 minuti, ovvero le ripartenza. Riesce ad avere a disposizione più palloni e prova la risalita, anche se non sempre viene seguito dai compagni. Con l'ingresso di Recino deve limitarsi al lavoro sporco, concedendo una sola chance al bomber ospite.
Careccia 6.5 Offre una mano in fase difensiva e davanti sfrutta al massimo l'unica vera occasione con una sponda precisa per la rete del vantaggio.Nei secondi 45 minuti mette in mostra un miglior dribbling.
Jaouhari 7 Dopo un primo tempo in sordina cresce nettamente nel secondo. Chiama subito il portiere avversario a un bel intervento e poi recupera più di qualche pallone.
Bertoli 6 In una partita in cui la Virtus riesce a ripartire soltanto nella ripresa, le possibilità di lasciare il segno scarseggiano, ma si fa notare per spirito di sacrificio.
Confalonieri 7 Riscalda il destro in avvio di gara e ha il merito di trovare il gol che sblocca la partita. Cerca anche il raddoppio, con meno precisione.
Belloli 6 Primo tempo di sacrificio, però non sempre riesce a dare supporto nella zona di campo più traballante dei bergamaschi. Nella ripresa si riscatta con personalità.
All. Del Prato 6.5 Se nelle retrovie serve qualche pezza per arginare la Casatese, davanti bastano due occasioni su quattro per portare tre punti che sanno di gara ben preparata.
CASATESE
Pirola C. 7 Attento sulle conclusioni dalla distanza, la prima grande parata però è quella su Tonoli, fondamentale per evitare un doppio svantaggio che sarebbe risultato troppo pesante visto il primo tempo dei biancorossi. Nella ripresa risponde alla grande anche al primo squillo avversario, alzando in corner una botta da fuori di Jaouhari.
Corna 6 La verve offensiva dei biancorossi è indirizzata principalmente dal lato opposto e lui fatica a spiccare, però fa bene il suo compito.
Menegazzo 6 È più coinvolto del collega della fascia destra e mette lo zampino nelle occasioni ospiti, ma cala con il passare dei minuti.
De Angelis 6.5 Fa un buon lavoro sulle seconde linee, commettendo poche sbavature nel complesso.
Pirola F. 6 Dietro i pericoli non sono molti, però in occasione del primo gol viene anticipato da Confalonieri sulla sponda di Careccia. È una macchia abbastanza importante nell'economia della gara, ma anche l'unica.
Videkon 6.5 Va spesso a contrasto con l'avversario e dimostra personalità provando anche la conclusione dalla distanza o avviando l'azione dalle retrovie.
Sassella 6 Meglio in fase offensiva che difensiva. Dietro lascia troppo spazio a Careccia in occasione dell'1-0, mentre davanti colpisce un palo e contribuisce alla fluidità della manovra lecchese. Passa un po' in ombra nella ripresa.
Mecca 6.5 La partita è di grande spessore per inserimenti, giocate e ordine in mezzo al campo, la macchia sono le palle alte, dove per due volte perde il duello con Tonoli, venendo graziato alla prima, ma non alla seconda.
Masini 6 Colleoni gli nega il pari sulla bella conclusione al volo, poi è lui a servire Recino per l'occasione che potrebbe riaprire la gara. Due ottime chance in una sfida tuttavia di alti e bassi.
Fusi 6.5 È la costante spina nel fianco della Virtus Ciserano Bergamo. Metto sempre lo zampino nelle iniziative dei biancorossi, anche se sbaglio le misure del tuffo di testa a porta vuota. Nella ripresa viene più contenuto dagli avversari.
Pontiggia 5 La presenza nelle iniziative dei biancorossi è incontestabile, ma il rigore calciato in quel modo sotto di una rete alla fine risulta decisivo. Nella ripresa Colleoni gli rovina nuovamente la giornata con un altro gran intervento.
21' st Recino 5 La maledizione colpisce anche lui. Prima Colleoni gli nega il gol, poi sbaglia una buona occasione da dentro l'area e nel finale colleziona un cartellino rosso.
All. Mazzoleni 6 Al rammarico per le chance sprecate e per la buona gara disputata fanno da contraltare quelle due disattenzioni che costano caro, forse troppo, ma che di fatto intensificano la lotta per centrare i playoff.
ARBITRO
Marchioni di Rieti 7 Al di là di un paio di situazioni di fuorigioco dubbie, viene ben coadiuvato dagli assistenti e tiene sempre lo stesso registro per tutta la gara.