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Serie D

Chieri, vittoria gigantesca! Decide l'uomo-tigre Di Lernia, Casale sbranato

In inferiorità per 45' per un rosso discusso ad Alfiero, la squadra di Sorrentino si prende una vittoria da grande squadra

Decide l'uomo-tigre Di Lernia: Chieri vittoria gigantesca! Casale sbranato

L'uomo-tigre Di Lernia firma la vittoria bellissima e pesantissima del Chieri (foto Valletta)

Un Chieri gigante, con occhi da tigre e artiglio Di Lernia schianta, in inferiorità numerica, un Casale che si scioglie e si smarrisce sul più bello: con l'avversario in dieci e la possibilità di proseguire il balletto in vetta con la Sanremese. La squadra di Roberto Sorrentino mostra grande compattezza, che erutta, non a caso e ancora di più con merito, nel momento di 'massima difficoltà', tecnica e mentale. E che lascia un retrogusto da impresa ad una squadra apparsa davvero una tigre ferita e orgogliosa che ha fatto un sol boccone di un Casale sfilacciato, senza cambio di passo e senza la capacità di interpretare e sfruttare momenti, episodi e situazioni a suo favore. Gli Azzurri si prendono così, una vittoria che vale molto più dei tre punti in classifica perchè dà consapevolezza, fiducia e serenità per affrontare un campionato senza guardarsi allo specchio o affidandosi a qualche santo (a livello di individualità) ma dimostrando che di squadra nessuna partita e nessun traguardo possono essere irraggiungibili. Per il Casale una brutta battuta d'arresto non tanto per il risultato in sè ma per come è maturato. Qualche parola tra giocatori e panchina su assetti tattici e poi un saluto sotto la curva indigesto, mostrano qualche segnale di incertezza in una gara dove è mancata la prestazione ma anche la capacità di leggere, interpretare e cambiare l'inerzia del match.

Spartiti e disegni Chieri che parte con un 4-4-2 con Calò a destra, Picone a sinistra, Conrotto e Bellocchio centrali. Centrocampo con Bevilacqua a destra, Di Lernia e Alvitrez in mezzo e Avvantaggiato a sinistra mentre davanti il duo Libertazzi-Alfiero. Casale che risponde con un 4-3-2-1 con Lacava a destra, Gregori a sinistra, Gianola e Marchetti centrali. Centrocampo con Perez vertice basso, D’Ancora interno destro e Rossini interno sinistro, Sparacello è la punta avanzata con Giacchino e Rancati a supporto. Strategie e affreschi che rendono l'avvio di gara frizzante e senza troppi tatticismi, con le due squadre che provano a far male e non solo controllare. Il Casale è più verticale nella giocata mentre il Chieri, soprattutto da sinistra, fa arrivare pericoli mostrando in ampiezza di poter far male ai nerostellati e Rossini che parla con Sesia per un supporto dalle corsie che manca. All'8’ primo sussulto Casale, con palla filtrante dopo rimbalzo su respinta della barriera sulla punizione di Perez, gran sinistro di Rossini con la palla che termina di poco fuori. Al 16’ incomincia a graffiare il Chieri con il cross di Picone e Libertazzi che prova il colpo di testa (con mano), palla sul palo ma arriva il fischio e anche il giallo. Al 20' risposta Casale, con la punizione di Perez che pesca sul secondo palo Rancati, che in solitudine ma un po' sbilanciato manda alto di testa. Al 31’ l'occasionissima Casale: Sparacello dentro l’area controlla e conclude di sinistro ma il tiro è debole e centrale. Al 35’ di nuovo Sparacello pescato da Perez, si trova solo in mezzo all'area, calcia a botta sicura, Virano devia sulla traversa ma è fuorigioco. Mancato l'appuntamento col vantaggio il casale subisce i graffi delle tigri azzurre. Al 38', sull'asse sinistro che comincia a far male, Avantaggiato va in slalom, palla a Libertazzi che si gira e segna ma l'urlo è strozzato dalla bandierina che si alza. Al 40’ altra bella occasione Chieri: ancora Avantaggiato serve l'accorrente Ciccone che crossa, sul secondo palo c'è Alfiero che di testa manda a lato una palla un po’ forte e lunga per colpirla bene. Al 43’ Bevilacqua serve in profondità Libertazzi che prova il sinistro a lato. Poi la risposta CAsale al 44': palla illuminante di Perez per Rossini che viene chiuso perdendo l'attimo. Al 45' l'episodio che, nel bene e nel male, cambia la gara. Su palla contesa riparte il Casale in mediana con Gregori, fermato da Conrotto, arriva un contatto con Alfiero e l'arbitro tira fuori il rosso diretto tra lo stupore e le proteste di Alfiero e tutto il Chieri, mandando negli spogliatoi le squadre tra scintille e nervi tesi. A chiudere un primo tempo bello, vivo, emozionante con occasioni per sbloccarla per entrambi. 

Il Chieri festeggia sotto la curva allo stadio De Paoli (foto Valletta)


Le tigri di Chieri Il secondo tempo che riparte senza cambi di uomini né di assetti tattici, con il Chieri che aspetta e il Casale che fa giro palla e cerca l'accelerazione o l'imbucata che però latitano. Al 3' il primo cambio di casa con Bortoletti al posto di Alvitrez. Il casale sembra voler provare a comandare e al 6' colpisce con D'Ancora un palo esterno sulla cui respinta Rossini porterebbe in vantaggio i nerostellati se non ci fosse ancora la bandierina alzata... Sembra il primo segnale d'arrembaggio e invece è l'ultima palla gol del Casale a Chieri... Sorrentino inserisce Ponsat per Avantaggiato e la mossa si rivela la chiave del match: con Ponsat che crea scompiglio per due uomini, costringendo Sesia a non rinunciare alla difesa a quattro ma perdendo uomini, pressione e densità nella zona nevralgica del campo. E infatti al 17' Bortoletti prova la botta che trova Guerci sicuro e al 20' l'episodio che fa esplodere il de Paoli: Ponsat penetra in area da sinistra e tira, Guerci respinge ma sulla palla si fionda Di Lernia che gonfia la rete e libera il ruggito delle tigri. Sesia allora prova a cambiare: dentro Messina per uno Sparacello che ha la colpa di aver fallito almeno un gol da fare e va dentro Diagne per Giacchino. Il modulo, il ritmo e l'intensità nerostellata però non mutano tenore mentre il Chieri lievita. Basti pensare che l'unico 'brivido' per Virano arriva su un tiro di Mesina che non arriva nemmeno nello specchio perchè a ribattere ci pensa il muro difensivo. Il Chieri controlla senza fatica un Casale e una partita spezzettata e che gli Azzurri fanno sempre più loro per inerzia, voglia e cattiveria. I nerostellati non riescono nemmeno a creare i presupposti per un pericolo e dopo 7' di recupero il triplice fischio del direttore di gara, Petrov di Roma, gonfia il cuore e il petto del Chieri e lascia tra i dubbi, le domande e le incertezze il Casale dell'ex Marco Sesia che sperava in un ritorno migliore nella sua ex Chieri.

Un duello tra D'Ancora (Casale) e Ponsat (Chieri): il subentrato Azzurro mette una marcia in più al Chieri (foto Valletta)


IL TABELLINO

Chieri-Casale 1-0

RETI: 20' st Di Lernia (Ch).

CHIERI (4-4-2): Virano 6.5, Calò 6.5, Ciccone 7.5 (27' st De Letteriis 6), Conrotto 7.5, Avantaggiato 7 (14' st Ponsat 7), Alvitrez 6 (3' st Bortoletti 6), Alfiero 6, Di Lernia 7.5, Bevilacqua 7 (33' st Maini 6), Libertazzi 6.5 (33' st Papagno L. 6), Bellocchio 7. A disp. Bianco, Balan, Ciletta, Ciampolillo. All. Sorrentino R. 7.5.

CASALE (4-3-2-1): Guerci 6.5, Marchetti 6.5, D'Ancora 6.5, Rossini 5, Perez 7, Sparacello 5 (24' st Mesina 6), Lacava 6.5 (18' st Barbagiovanni 6), Gianola 6, Gregori 6 (33' st Intinacelli 6), Rancati 5.5 (12' st Simonetta 6), Giacchino 6.5 (24' st Diagne 6). A disp. Calzetta, Carbonieri, Rossi, Nouri. All. Sesia 5.

ARBITRO: Petrov di Roma 5.5.

ASSISTENTI: Mino di La Spezia e Troina di Genova.

ESPULSI: 45' Alfiero (Ch).

AMMONITI: Bellocchio (Ch), Libertazzi (Ch), Bevilacqua (Ch), Giacchino (Ca), Perez (Ca), Rossini (Ca), Marchetti (Ca), Avantaggiato (Ch), Conrotto (Ch), Virano (Ch).


LE PAGELLE


CHIERI (4-4-2)

Virano 6.5 Pronto e reattivo, nessun intervento 'importante' ma la semplicità è sempre la scelta migliore.

Calò 6.5 Argine e pedone di destra, legge e interpreta al meglio uan gara non semplice senza un riferimento immediato.

Ciccone 7.5 A sinistra con Avantaggiato scardina il Casale e le sue certezze. Pressione e folate in continuità senza mai commettere sbavature in fase difensiva.

Conrotto 7.5 Guerriero e capitano che fa sentire in ogni momento la solidità e la fame di chi ha occhi di tigre. Non si fa condizionare dal giallo in avvio.

Avantaggiato 7 Le sue accelerazioni fanno saltare i piani e le certezze del Casale. Vivacità e capacità di saltare l'uomo in uno contro uno merce sempre più rara.

14' st Ponsat 7 Dà il cambio perfetto ad Avantaggiato. Il suo lavoro tra le linee risulta indigesto al Casale e non a caso è da una sua incursuone che nasce il gol dell'impresa.

Alvitrez 6 Qualche errore di esecuzione non da lui, qualche lettura non proprio chiara ma la solita prova di grande generosità e intensità.

3' st Bortoletti 6 Dà sostanza e supporto ad un reparto che nonostante l'inferiorità numerica sembra avere un uomo in più.

Alfiero 6 Ingiudicabile sul rosso che lascia tutti, lui compreso, diciamo 'sorpreso'. nei minuti in campo la solita grande voglia e spirito di sacrificio anche se di palloni azzannabili ne vede ben pochi.

Di Lernia 7.5 Un gol che significa e può significare molto di più per la stagione del Chieri. Un gol che è la fotografia della voglia degli Azzurri che, in inferiorità numerica, arrivano sempre primi sulle seconde palle. Lui ne prende una che spedisce in fondo al sacco per il bottino più dolce che si potesse sognare.

Bevilacqua 7 Grande prestazione per solidità, linearità e tranquillità. La sua carta d'identità, 2003, non dice la verità sulla consapevolezza mostrata in campo da veterano in ogni situazione e zona del campo.

Libertazzi 6.5 Comincia ad essere più in condizione e a sentire di più campo e partita. Spirito guerriero e anche un gol annullato. Si batte come un leone anche in una gara che poi diventa qualcosa di diverso per lui che resta l'unico attaccante.

Bellocchio 7 Prova di maturità a fianco del ministro della difesa Conrotto. Cresce in sicurezza e personalità col passare dei minuti senza farsi nemmeno lontanamente spaventare da Sparacello, Giacchino, Rancati o chi per essi.

All. Sorrentino R. 7.5 Senza empatia e valori trasmessi, al di là dei dogmi tecnico-tattici, non sarebbe mai arrivata una prestazione così e una vittoria così. Mossa da applausi quella di Ponsat senza 'arretrare' e rinunciare a far male e vittoria che deve renderlo fiero e orgoglioso. Il Chieri-tigre c'è!



CASALE (4-3-2-1)

Guerci 6.5 Prende e respinge quello che può. Sul tiro di Di Lernia non può arrivare. Guardiano sempre lucido anche in appoggio.

Marchetti 6.5 E' l'ultimo e forse l'unico a cercare di sferzare compagni e squadra. In difesa concede poco o nulla.

D'Ancora 6.5 Nella ripresa è il suo il tiro più pericoloso del Casale. Indizio della sua buona gara e quella meno 'brillante' di una squadra che ha faticato in ampiezza e personalità.

Rossini 5 Passa più tempo a scuotere la testa e chiedere cose ad allenatore e compagni. Prestazione senza convinzione, manca nei momenti più difficili e delicati. Quando servirebbe.

Perez 7 L'unico violino in maglia nerostellata. Ogni piazzato e ogni sua invenzione potrebbero portare pericoli ma sono i suoi compagni a 'tradirlo', Sparacello in primis.

Sparacello 5 Un attaccante come lui e da un attaccante come lui ci si aspetta che non sbagli le occasioni che gli si sono presentate soprattutto nel primo tempo. La musica, probabilmente, sarebbe cambiata.

24' st Mesina 6 Dà l'impressione, nei minuti n campo, che sarebbe stato più incisivo e pericoloso del cmpagno.

Lacava 6.5 Quando accelera e parte in percussione semina panico e avversari. Purtroppo ad un primo tempo in cui accende la miccia nella ripresa si spegne come tutta la squadra sul più bello.

18' st Barbagiovanni 6 Difficile cambiare ritmo e inerzia di una gara in cui il Casale non trova la chiave per leggere il Chieri.

Gianola 6 Rude e maschio come un centrale d'esperienza come lui può e deve essere. Sulle palle inattive non viene mai cercato e trovato a dovere.

Gregori 6 Prestazione in equilibrio e senza acuti. Per lui compiti più che altro difensivi che svolge con linearità e senza scossoni.

Rancati 5.5 Nel primo tempo avrebbe la palla per sbloccare gara e squadra ma manca l'appuntamento di testa. Poi resta ai margini della lotta e della gara.

12' st Simonetta 6 Non riesce e non può incidere su una gara che sfugge dalle gambe e dalla testa del Casale.

Giacchino 6.5 Alcune sue accelerazioni e spunti dimostrano che il Chieri poteva essere messo in difficoltà. Manca di continuità e si spegne nel momento del bisogno ma qualche focolaio almeno lo crea.

All. Sesia 5 Non riesce a cambiare assetto, idea e uomini per prendersi vittoria e tre punti che avrebbero significato molto di più, per lui e per il campionato del Casale. Forse qualche opzione tattica e strategica poteva essere provata per evitare una sconfitta che potrebbe portare scorie più pesanti di una 'semplice' sconfitta.


ARBITRO: Petrov di Roma 5.5 Dirige una gara non semplice ma che forse si complica con decisioni non sempre tempestive. Sul rosso ad Alfiero è senza esitazioni ma qualche dubbio rimane. Nel finale decide di far correre diversi presunti contatti mutando leggermente la linea di condotta dei minuti precedenti che spezzettano una gara che porta a termine non senza qualche difficoltà.

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