Serie D
02 Novembre 2022
Il sindaco Riboldi e l'assesore Noveli durante la conferenza stampa allo stadio 'Palli' sulla situazione del Casale
Un mercoledì non proprio da leoni a Casale. La gara dei 32simi di Coppa Italia contro il Derthona fa da sfondo e non interessa praticamente a ‘nessuno’: in un momento di crisi profonda e drammatica come quella in cui versa il mondo nerostellato, nemmeno il derby con i leoni e rivali storici focalizza l’attenzione, quanto invece la conferenza stampa convocata dal sindaco Federico Riboldi e dall’assessore allo sport, Luca Novelli, per fare luce sulla situazione della società e capire gli eventuali e ormai prossimi, imminenti e, purtroppo, inevitabili nel caso anche nei prossimi giorni, la situazione non cambi con atti concreti.
«Di parole, promesse e rassicurazioni ne abbiamo già sentite tante, troppe. Ora o ci saranno dei fatti concreti oppure procederemo con i nostri mezzi e possibilità per mettere un punto alla situazione e magari pensare ad un altro futuro per il Casale calcio e per il territorio di Casale». Queste le parole del sindaco Federico Riboldi e dell’assessore allo sport, Luca Novelli, alla platea di giornalisti e i tanti tifosi nerostellati presenti al ‘Palli’ ad affollare la piccola sala stampa e ad attendere notizie dopo settimane e mesi di infinite telenovele.
«La situazione che si trascina da settimane purtroppo non è quella che ci auspicavamo e ci aspettavamo - esordisce il sindaco Riboldi nell’aprire la ‘conferenza stampa’ che diventa quasi assemblea pubblica -. Abbiamo precedentemente avuto una riunione in comune con la tifoseria e non solo, per capire l’insolvenza nei confronti di giocatori e fornitori, e poi avevamo incontrato Francesco Console e Simone Servetti presso la loro sede societaria di Torino. Per capire e delineare il quadro visto che, tra l’altro, alcuni avevano e hanno avviato la procedura di pignoramento delle quote pignoramento e non solo e volevamo capire la situazione dopo quanto riferito sull’acconto versato a fornitori e giocatori’».
«Da Console abbiamo ricevuto rassicurazioni su pagamenti a fornitori e giocatori, e la scorsa settimana alcuni acconti a fornitori pare siano arrivati, non certo sostanziali, con la promessa che la prossima settimana saranno destinati dei rimborsi ai giocatori. Come amministrazione abbiamo manifestato il nostro grande malessere per la conduzione generale della società, dalla prima squadra fino e anche, soprattutto, nel settore giovanile. Abbiamo chiesto, per poter proseguire, per proseguire, più presenza, più chiarezza e soprattutto atti concreti. Perchè tutto quello che sta accadendo è una situazione che crea danni a tutti: alla città, alla squadra e allo spogliatoio, ai giocatori, alle realtà del territorio, le famiglie e i ragazzi. La speranza è che ci si assumano le responsabilità per concludere la stagione per poi poter pensare a un futuro con meno promesse e più certezze, anche con meno ambizioni».
«Non credevo che con la nuova gestione ci saremmo ritrovati in queste condizioni che mettono in difficoltà chiunque: creditori, giocatori e non solo… Che pesano sull’economia del territorio ma sulla storia di questa società e di tutti i ragazzi e le famiglie del settore giovanile - prosegue l’assessore Luca Novelli -. Come amministratori poniamo attenzione al ‘patrimonio della città’, perchè il Casale ha in gestione tre impianti che erano in gestione con convenzioni con la precedente società, convenzioni e accordi sui quali l’amministrazione comunale ha possibilità di decidere o meno se proseguire, sulla base del rispetto o meno degli accordi stessi».
Ed è qui che potrebbe interrompersi e vedere la ‘conclusione’, a breve, la telenovela. Dopo un accorato, rabbioso ma civilissimo confronto con i tifosi nerostellati che hanno espresso anche in conferenza stama i loro punto di vista (nel video sotto), il sindaco e l’assessore hanno delineato situazione prossima, termini e possibili scenari, ormai purtroppo imminenti:
«I giocatori hanno un accordo con la società che, se alla data del 30 novembre non riceveranno i rimborsi, saranno liberi di andare dove vorranno ma per quanto ci riguarda - sottolineano con enfasi sindaco e assessore - il termine è e sarà ben prima. Ora basta con parole, promesse, rassicurazioni o altro, ne abbiamo sentite tante, troppe. Ora o ci saranno i fatti o prenderemo, in base alle possibilità che la legge ci mette a disposizione, di prendere immediati provvedimenti.
«Se poi questa società vorrà onorare gli impegni saremo felicissimi di proseguire. O se in alternativa questa proprietà decida legittimamente di passare la mano che lo facciano assicurando di coprire le morosità e che la società non venga data a persone di cui non si hanno, prima, certezze e garanzie. Speriamo che la situazione si possa sbloccare, altrimenti prenderemo provvedimenti a partire dagli accordi di concessione dei tre impianti, compreso il ‘Palli’, il contributo previsto dal comune ecc…». Una speranza di velato ottimismo che assomiglia più a un desiderio che probabilmente ad un pensiero reale.
«Siamo stufi di ricevere lettere da fornitori, tesserati, giocatori del Casale per i soldi… - sbottano sindaco e assessore - E’ ora di dire basta: o c’è serietà o si metterà un punto anche per rispetto di pizzerie, hotel, stamperie ecc… che devono vedersi corrispondere ciò pattuito. A loro diciamo che non sono soli e l’amministrazione si curerà di cercare comunque una soluzione che non penalizzi ulteriormente».
Tutta la fiducia che c’era in questa dirigenza svanita dopo tutto quello che è successo ma soprattutto non bastano più le parole, basta proclami e rassicurazioni, solo più fatti e concretezza. Il settore giovanile poi, vive la situazione più delicata, con 240 ragazzi che abbiamno il dovere di tutelare anche nello svolgimento dell’attività in sicurezza e non solo. Per questo avremo anche degli incontri con il comitato regionale Lnd per un confronto e capire cosa sia possibile fare per i ragazzi che, non ce ne vogliano i giocatori della prima squadra, per l’amministrazione rappresentano la priorità per il territorio».
«Se non ci saranno provvedimenti bisognerà ripartire da una nuova realtà… - conclude il sindaco Riboldi - purtroppo è già successo in passato ma questo non ci spaventa. Come detto meglio ripartire da persone del territorio magari con ambizioni di partenza meno elevate ma con una realtà sana, vicina alla città e che non rappresenti qualcosa di negativo».
Più pessimista, o forse realista l’assessore Novelli che conclude: «Purtroppo, avendo seguito io in prima persona tutte le ultime vicessitudini, sono pessimista. Dopo settimane come quelle vissute, la speranza è che lascino la società facendo fronte a pendenze o creino le situazioni e condizioni per poter proseguire la stagione e/o arrivare a trovare alternative nel prossimo futuro. Quello che preoccupa è aver visto cancellare tutti i post sui social sul Casale dal vicepresidente. Basta essere presi in giro! Se ci sono difficoltà economiche lo si dice non si danno rassicurazioni per poi vedere non accadere nulla. Se saremo costretti a prendere provvedimenti drastici nei confronti del Casale calcio, come estrema ratio, lo faremo, è una questione di rispetto».
L’eclissi Casale prosegue, purtroppo. E se nei prossimi giorni qualcosa non succederà, l’amministrazione potrebbe procedere con la revoca della concessione degli impianti al Casale, diventando poi in prima persona gestore del Palli e degli altri impianti. Con la possibilità di darli in uso alle squadre ma certamente se la situazione societaria sarà cambiata e risolta. Se invece si proseguirà con la situazione attuale per il Casale sarà davvero difficile concludere la stagione, con la prima squadra e non solo… Con la parola fine che potrebbe arrivare anche nel giro di poche settimane…
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA: LA RABBIA DEI TIFOSI, LE PAROLE DEL SINDACO E DELL'ASSESSORE