Serie D
06 Novembre 2022
Rizq porta in vantaggio il Chisola ma il Pinerolo nella ripresa fa il cappotto
Nella gara che nella volontà del Chisola e del club, con l’esonero di Meloni e la nomina di Fabio Nisticò - di ritorno al Chisola - doveva essere la svolta, la formazione di casa si scioglie sotto i colpi del Pinerolo, curiosamente parte del passato in Serie D proprio di Nisticò. In una ripresa dove il Chisola butta via il prezioso vantaggio firmato da Rizq, scomparendo dal campo per atteggiamento, presenza, voglia, unione e cattiveria. Con il Pinerolo di Rignanese che invece si ripresenta in campo con la ‘solita cazzimma’, rudezza, concretezza e lucidità. Prima De Riggi e poi il subentrato Costantino trasformano in oro due occasioni e, se il Pinerolo ‘vede la luce’ con una vittoria che vale sei punti, il Chisola esce, se possibile, con più dubbi, incertezze e punti di domanda, da una gara dalla quale si attendeva segnali e risposte e ‘comincia’ nel peggiore dei modi il filotto di sfide delicatissime che non si possono più sbagliare.
Dolce ritorno… Fabio Nisticò presenta il suo Chisola disegnato con un 4-3-1-2 con linea quattro di difesa con Dagasso, Grancitelli, Cristiano e Menon mentre in mediana Viano è il vertice basso con a destra Bellucca e a sinistra Nacci mentre Zeni agisce tra le linee cercando di raccordare con il duo d’attacco formato da Spoto e Rizq. Rignanese che risponde col suo modellato 3-5-2, con triade difensiva Campagna-Gjura-Tonini mentre Utieyn è l’estremo di sinistra con Ambrogio a destra. Centrocampo con ragionier Sangiorgi in mezzo Campra interno destro e Maio interno sinistro mentre De Riggi e Galasso fanno da riferimenti avanzati. Partita che scatta dai blocchi con grandi emozioni. Passano pochi secondi e Rizq inzucca da pochi passi ma troppo debolmente per bucare Faccioli e al 3’ la risposta quasi in fotocopia del Pinerolo con Utieyn che assiste per De Riggi che di testa esalta il super-riflesso di Montiglio. Embrioni di gol che arriva al 5’: Tonini tocca troppo debolmente il retropassaggio per Faccioli, Rizq ringrazia, si infila e tocca dolcemente il pallone che rotola in rete. Avvio di gara che mostra un ‘nuovo’ Chisola almeno nell’atteggiamento: aggressivo, ‘cattivo’, voglioso di aggredire partita e avversario. La rete del vantaggio dà consapevolezza e fiducia alla squadra di Nisticò che rischia poco o niente e col Pinerolo che prova a reagire senza trovare però la chiave centrale e allora provando ad aggirare l’ostacolo soprattuto cercando Utieyn a sinistra. Rignanese porta Campagna esterno invertendolo con Ambrogio che va sulla linea difensiva ma il disegno e le volontà non portano a pericoli e conclusioni e col Chisola che scalda ancora le mani di Faccioli con tiro dalla distanza di Nacci. Per una prima frazione che poi scivola via dopo aver dato il meglio in avvio.
Chi appare e chi scompare… Secondo tempo che comincia senza cambi ma col Pinerolo che inverte le posizioni tra Maio e Galasso, portando il primo in attacco e il secondo in mediana alla ricerca di fantasia e imprevedibilità. E i ruoli si invertono. Se in avvio era stato il Chisola ad aggredire la partita, nella seconda frazione è il Pinerolo a entrare in campo più determinato, costruendo al 4’ la prima occasione sul cross di Campagna che trova la deviazione di testa di De Riggi di poco a lato. La sensazione che il Chisola sia rimasto con la testa negli spogliatoi cresce istante dopo istante, con la squadra di Nisticò che perde compattezza, lucidità e che si espone alla voglia del Pinerolo che al 7’ pareggia: palla al limite per De Riggi che all’improvviso scarica il siluro che non lascia scampo a Montiglio e rimette la gara in parità. Pareggio che riporta il Chisola nel terreno dell’incertezza, della paura e dell’apatia agonistica che consentono al Pinerolo di continuare a tenere il pallino del gioco in mano, di occupare con insistenza la metà campo di casa, non correre pericoli e aumentare la propria fiducia e autostima. Al 19’ Rizq prova a ridare vivacità ai suoi servando Menon il cui tiro viene deviato e sulla ribattuta il destro strozzato di Zeni si perde al lato. Al 22’ risponde il Pinerolo col cross di Amansour spizzato di testa da De Riggi con la grande parata di Montiglio a dire di no e sulla ribattuta Maio a non trovare il varco giusto. Nisticò prova a inserire Garcetti che però vince l'oscar della sfortuna dopo 5’ dal suo ingresso: contatto con Utieyn e caduta a terra che porta l’infortunio alla spalla e l’immediato cambio con Rosano. Chisola che sembra intimorito e spaurito davanti a un Pinerolo che senza fare cose ‘staordinarie’ prende campo e voglia di far male. Rignanese inserisce anche Costantino in avanti per aumentare il peso specifico, portando Amansour a destra al posto di Campagna e Maio che torna in mediana. Pinerolo che appare sempre meno attaccabile da un Chisola sempre più timido e ritirato nella sua metà campo e il destino che si materializza al 42’ quando su un altro cross da destra, la difesa non riesce a liberare con Costantino più veloce e cattivo di tutti in area a scaricare in porta il gol, pesantissimo, dell’1-2. Nel finale, abbozzo di assalto del Chisola che però non va oltre qualche palla buttata in mezzo dove i centraloni del Pinerolo giganteggiano e finale ancora più doloroso per il Chisola quando, al 49’, su palla ribattuta, Menon si avventa sul pallone senza cattiveria e volontà di far male ma viene anticipato, travolgendo avversari e inducendo l’arbitro a sventolare il rosso che priverà di un’altra pedina Nisticò nel suo difficile rebus da risolvere per le prossime gare.
IL TABELLINO
Chisola-Pinerolo 1-2
RETI (1-0, 1-2): 5' Rizq (C), 7' st De Riggi (P), 42' st Costantino (P).
CHISOLA (4-3-1-2): Montiglio 7, Dagasso 6, Grancitelli 6.5, Rizq 6 (37' st Giambertone 6), Menon 6, Cristiano G. 6, Zeni 6 (19' st Garcetti 6, 26' st Rosano 6), Viano 5.5, Nacci 5.5, Bellucca 5.5, Spoto 5. A disp. Popovici Cristian, Berutti, Montenegro, Bolla, Barrenechea, Facelli. All. Nisticò 6.
PINEROLO (3-5-2): Faccioli 6.5, Ambrogio 6.5, Utieyin 6.5, Campagna 6.5 (29' st Costantino 7), Gjura 7, Tonini 6.5, Campra 6.5 (15' st Amansour 6.5), Sangiorgi 7, De Riggi 6.5, Galasso 6.5 (47' st Ozara 6), Maio 6.5 (41' st Andretta 6). A disp. Bonissoni, Ferrato, Viretto, Dedominici, Micelotta D.. All. Rignanese 7.
ARBITRO: Giordano di Grosseto 6.5.
ASSISTENTI: Perrella di Crema e Scorrano di Lecce.
ESPULSI: 49' st Menon (C).
AMMONITI: Campagna (P), Utieyin (P), Costantino (P), Maio (P), Garcetti (C), Rizq (C).
LE PAGELLE
CHISOLA (4-3-1-2)
Montiglio 7 Riflessi da campione, personalità da veterano e mani su tutto quello che può. Per i miracoli…
Dagasso 6 Prestazione attenta e di cuore per il canterano che manca però in spinta e coraggio per provare a non far prendere campo al Pinerolo.
Grancitelli 6.5 Solito francobollo garantito. In marcatura concede poco o niente ma è in mezzo al campo che forse ‘servirebbe uno come lui’…
Rizq 6 Pronti-via e avrebbe la palla per gonfiare la rete ma colpisce debolmente. Poi ha il merito di crederci sulla palla sbagliata da Tonini per portare in vantaggio i suoi. Il gol però, invece che liberare i compagni, sembra essere un ‘peso’. Nella ripresa qualche sprazzo e un cambio che forse, nella situazione generale, poteva riguardare qualcun altro.
37' st Giambertone 6 Cuore e generosità ma ben poco materiale da trasformare in oro.
Menon 6 Generoso, anche troppo su quella palla nel finale. Primo tempo più positivo soprattutto con spinta e incursioni. Come tutta la squadra nella ripresa resta ‘in coperta’.
Cristiano G. 6 Patisce la fisicità dei suoi avversari, nella mobilità e soprattutto nelle palle alte. E in area forse dovrebbe ‘farsi rispettare di più’ non concedendo qualche palla vagante di troppo.
Zeni 6 Macina chilometri ma non trova spazi e spunti per incidere davvero e impensierire il Pinerolo con soluzioni diverse.
19' st Garcetti 6 Oscar della sfortuna. In bocca al lupo!
26' st Rosano 6 Pochi minuti per incidere in una gara che, purtroppo per il Chisola, ha già preso una strada pericolosa…
Viano 5.5 Poca incisività, poche idee e poche situazioni in cui potrebbe e dovrebbe dare un apporto di qualità migliore. Mancano rifornimenti.
Nacci 5.5 Qualche sprazzo nella prima frazione ma lascia intravedere qualità e potenzialità ben lontane da quello che pi si materializza in campo. Soprattutto nella ripresa scompare dalle zone nevralgiche.
Bellucca 5.5 Primo tempo discreto dove mostra buon dinamismo e personalità. Cerca la giocata e non sempre gli riesce. Scompare nel secondo tempo lasciando iniziativa e campo al Pinerolo.
Spoto 5 Generoso, combatte e si danna. Vero è che di palloni ‘buoni’ per un attaccante ne vede davvero pochi ma si trova quasi sempre spalle alla porta o anticipato dall’avversario. Al cambio di Rizq qualche dubbio…
All. Nisticò 6 Attenuanti generiche per il debutto in campionato contro il ’suo passato’ chiamato Pinerolo. Primi minuti che sembrano dare risposte più che positive. Poi nel secondo tempo si vede tutto l0enorme lavoro da fare, nella testa e non solo dei suoi giocatori. Per una squadra che però, non sembra avere le frecce e le alternative al momento per variare sul tema.
PINEROLO (3-5-2)
Faccioli 6.5 Sempre presente, a voce e nella posizione come negli interventi. ‘Tradito’ da Tonini in occasione del gol ma quel cenno col compagno la dice lunga sulla compattezza di questo Pinerolo. Squadra vera.
Ambrogio 6.5 Parte da esterno ma poi viene portato sulla linea difensiva dove svolge egregiamente il suo compito, anestetizzando Spoto e non solo.
Utieyin 6.5 Primo tempo in cui è lui il pericolo numero uno del Chisola. Nella ripresa non cala d’intensità e si conferma una garanzia per Rignanese.
Campagna 6.5 Portato largo a destra dimostra di avere piedi buoni e sostanza da vendere. La fascia di capitano lo porta a spronare e supportare i compagni che lo ripagano al meglio.
29' st Costantino 7 Un gol che potrebbe valere una stagione. L’esultanza e la corsa verso la tribuna sventolando la maglia la testimonianza, nell’abbraccio di squadra, che il Pinerolo è roba seria.
Gjura 7 Dominatore sulle palle alte, libera area e pensieri negli ultimi istanti di gara nel tentativo d’assalto del Chisola. Senza fronzoli e forse senza il piedino vellutato tanto di moda nei difensori ‘moderni’ ma garanzia totale.
Tonini 6.5 L’errore in avvio avrebbe potuto stroncare chiunque in una gara così delicata. Non lui che, scambiatosi un cenno di scuse e intesa col portiere Faccioli dopo la frittata, macina avversari e tiene la testa altissima anche nel finale non semplice.
Campra 6.5 Duttile e intelligente. Con gamba, testa e idee. Interno di assoluto spessore tattico e combattente leale.
15' st Amansour 6.5 Ingresso con personalità e senza paura. Prima da esterno più avanzato e poi riarretrato mostra grande adattabilità e, giornata dopo giornata, sta dimostrando di poter essere un fattore.
Sangiorgi 7 Comincia studiando e finisce dominando. In mezzo al campo, è lui a dirigere il traffico e a dettare tempi. Interpreta le due fasi di gioco come un manuale applicato. Quello che servirebbe al Chisola…
De Riggi 7 Combattente, mobile, appuntito e a segno. Nella gara dell’attaccante tutti gli ingredienti di una prestazione maiuscola contro difensori come Grancitelli che regalano poco e niente. Il gol che rimette la gara in parità un gioiello per la bellezza del gesto e per l’importanza.
Galasso 6.5 Non demorde e non si abbatte dopo un primo tempo da attaccante dove vede pochi palloni e mai la porta. In mediana ha più spazio e aria per respirare e farsi venire buone idee per gli attaccanti.
Maio 6.5 Un vero jolly. Parte interno a sinistra, poi spostato in attacco per poi ‘rientrare’ nel finale. Meglio in avanti perchè dà peso e riferimenti con appoggio a De Riggi ma Rignanese su di lui può sempre contare.
All. Rignanese 7 Squadra con attributi, carattere e compattezza. Pochi fronzoli e testa all’obiettivo. Il secondo tempo di Vinovo è l’esaltazione del credo del tecnico: sostanza, durezza, cinismo e voglia di andarsi a prendere anche quello che in pochi darebbero o direbbero.
ARBITRO: Perrella di Crema 6.5 Forse eccessivo il rosso nel finale ma ‘tradito’ dalla dinamica. Distribuzione cartellini equa e coerente in una gara diretta e condotta con serenità e personalità