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Serie D

Sos Chisola e Fossano, urlo Pinerolo, super Bra. Casale: il 'peggio' potrebbe ancora venire...

Nisticò, prima uscita amara in campionato contro il suo passato. L’ex Menabò decide il derby e inguaia Viassi

Sos Chisola e Fossano, urlo Pinerolo, super Bra. Casale: il 'peggio' potrebbe ancora venire...

Solo Pinerolo, Derthona e Bra, nella pattuglia ‘piemontese’ possono davvero sorridere e godersi il panorama. Borgosesia e Asti mettono un punticino sul loro cammino per ritrovarsi (i granata di Lunardon, anche in inferiorità numerica per quasi tutto il match) e per restare lontani dalle zone calde (i galletti di Boschetto). Con la seconda rete in campionato del giovane 2006 di casa Giacona e il rigore di Kerroumi a riportare equilibrio.

Per il resto della compagnia una giornata non certo positiva… Il Chieri va in vantaggio con Alfiero ma piano piano viene risucchiato dal Sestri Levante che nella ripresa mette la freccia e fa ripiombare nei dubbi la squadra di Sorrentino. Cade il PDHAE, dopo il vantaggio, ribaltato da un Legnano che quando si accende dimostra di poter far male a chiunque mentre anche lo Stresa mette la testa avanti in casa del Ligorna ma poi vede gli avversari prima pareggiare e poi superare, lasciando Nicolini e la squadra senza quel punticino per il morale e per la classifica, più che prezioso.

Bella e importante vittoria per il Derthona, privo dello squalificato Manasiev, che dimostra passi avanti nella compattezza di squadra e trova un tris preziosissimo contro la Castanese per risalire, ritrovare entusiasmo e positività nell’ambiente. Sorrisoni per il Bra: la squadra di Floris si aggiudica il derby in casa del Fossano, con la firma sul match messa dal grande ex di giornata: Menabò. Bra prima squadra piemontese con 21 punti e un 5° posto da leccarsi i baffi. Si leccano ancora una volta le ferite invece, Viassi e il suo Fossano. Altra prova che avrebbe meritato altra fortuna ma ‘musica’ che sembra diventare pericoloso ritornello con quei 3 punti senza vittorie in 12 giornate e la classifica, ancora corta, che mette un po’ più d’affanno.

Cade anche il Gozzano dopo il gol del vantaggio di Montalbano, col Vado di Didu che riprende la sua marcia da corazzata. Cade con onore il Casale (con la situazione societaria sempre più incerta e tristemente silenziosa…) ma attenzione all’eventuale ‘peggio’ che potrebbe materializzarsi: in tribuna al ‘Palli’ compaiono personaggi che più che ‘salvatori di una patria che non c’è più’ potrebbero rivelarsi gli ultimi attori non protagonisti di un finale da evitare…

‘Pazza’ e stupenda Castellettese con la Sanremese in un 4-4 da antologia mentre il ‘nuovo’ Chisola targato Nisticò (dopo l’esonero di Meloni) comincia bene nell’atteggiamento e nel risultato (vantaggio firmato Rizq) ma nella ripresa si scioglie e scompare dal campo, con il Pinerolo, dove proprio Nisticò era stato alla guida in Serie D, che prima pareggia e poi affonda (con i gol di De Riggi e Costantino) un Chisola che esce da questa gara fondamentale con più dubbi e incertezze della vigilia. Al contrario del Pinerolo…

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