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VIDEO: «Gli stipendi ce li paghi tu?». I giocatori in diretta col probabile ‘nuovo presidente cinese’

Casale sempre più in bilico, il sindaco Riboldi aspetta, i giocatori chiamano e parlano con l'imprenditore cinese interessato al club

VIDEO: «Gli stipendi ce li paghi tu?». I giocatori in diretta col probabile ‘nuovo presidente cinese’

Hu Huguo, l'imprenditore cinese che insieme a Francesco Baeli, sembra poter essere interessato a diventare, insieme ad altri imprenditori, i futuri nuovi proprietari del Casale Fbc

Quando la realtà supera l'immaginazione… Le tristi vicessitudini del Casale Fbc sembrano non avere fine. Dopo mesi in cui la proprietà Console-Servetti ha lasciato e sta lasciando nell’incertezza giocatori, staff, fornitori e amministrazione comunale, si parla ormai da settimane del possibile ‘passaggio del testimone’ a nuovi personaggi e imprenditori torinesi e cinesi che sarebbero interessati a subentrare.

Due nomi, quelli di Francesco Baeli e Hu Huiguo detto ‘Stefano’ (titolare della Yoyo Nails Spa, azienda del settore dell'estetica con una serie di saloni di bellezza a Torino, ndr), che prima si erano palesati sulle tribune dello stadio ‘Palli’ qualche settimana fa in occasione della gara interna con la Fezzanese, e sabato 12 novembre, alla vigilia della trasferta dei nerostellati in casa del Legnano, avevano addirittura fatto una diretta Instagram nella quale si sono ‘presentati’ alla tifoseria del Casale, confermando l’intenzione di rilevare il club, riportando come la trattativa sia in via di sviluppo e ‘prossima definizione’.

Per un silenzio assordante da chi invece ci si aspettava e ci aspetta risposte, soprattuto i giocatori senza rimborsi da mesi che - con la squadra che si allena a regime ridotto e le difficoltà anche quotidiane nel poterlo fare in serenità, così come per tutte le squadre e i ragazzi del settore giovanile - hanno preso l’iniziativa, arrivando a parlare in diretta, su Instagram, proprio con uno dei due possibili nuovi proprietari del club: l’imprenditore cinese attivo a Torino, Hu Huiguo. 'Rispondendo' alla diretta di Baeli e Hu con una diretta proprio tra i giocatori nerostellati e l'imprenditore cinese Hu.

 

Una diretta in cui alcuni giocatori del Casale cercano di capire le intenzioni dell’ipotetico loro nuovo presidente: «Cosa vuoi fare nella vita? Ce li paghi tu gli stipendi? Quando vieni a Casale?» alcune delle domande poste a Hu in una diretta che però, non convince gli stessi giocatori protagonisti della diretta, che si chiude infatti con un «non farti vedere…» che la dice lunga sull’impressione destata dal dialogo e dalla conversazione avuta con il possibile nuovo proprietario. Quattro minuti circa di quello che potrebbe accadere e di quello che si potrebbe vedere, da qui a fine novembre, sulla scena di Casale.


A quanto si riportava nella diretta di sabato 12 novembre, Baeli e Hu hanno illustrato i passi da compiere per arrivare ad una possibile svolta nella trattativa con Console per il passaggio del club, facendo riferimento prima ad un incontro a Novara con altri imprenditori interessati a far parte della ‘cordata’ e successivamente il confronto con l’attuale proprietà per definire il passaggio della società. Diretta nella quale i possibili nuovi proprietari hanno ribadito la volontà di riportare il Casale dove merita riconoscendo al tempo stesso, le difficoltà della situazione e il quadro debitorio non certo rassicurante.


Uno scenario che sta, ovviamente, molto a cuore ai tifosi nerostellati ma soprattutto ai giocatori e staff del club nerostellato, dalla prima squadra fino a tutto il settore giovanile, viste le enormi difficoltà di questi mesi, i ritardi e l’assenza di rimborsi, le proteste dei fornitori in attesa dei pagamenti e non solo… Così come attenta agli sviluppi della situazione è l’amministrazione comunale di Casale, con la quale la società ha un rapporto concessionario per l’utilizzo e la manutenzione degli impianti di Casale Popolo, Bianchi e lo stadio Palli e che sta da mesi, cercando, vanamente, un confronto e delle risposte dal club sulle pendenze, sul presente e sul futuro.


Una situazione ormai da settimane in grande fibrillazione, con contestazioni all’attuale proprietà spuntate anche su diversi striscioni esposti per la città, una conferenza stampa ‘pubblica’ indetta appositamente dal sindaco Riboldi e l’assessore Novelli dopo la gara di Coppa Italia col Derthona allo stadio Palli, proprio per aggiornare appassionati, giocatori e staff della situazione.

Spettatori interessati, ovviamente, gli esponenti dell’amministrazione comunale che, seppur non in possesso degli strumenti per poter agire in prima persona nella gestione del club, potrebbe, come detto, esercitare una delle poche opzioni in suo possesso: ovvero la revoca della concessione e dell’uso dei tre impianti sportivi, rendendo così praticamente impossibile l’attività di allenamenti e gare, della prima squadra e delle formazioni giovanili. Con l’assessore Novelli a ribadire: «Chiunque acquisterà la società, l'unica cosa che vogliamo è che onori stagione, maglia e città risanando la situazione debitoria. Vogliamo solo vedere fatti e a breve termine, come affermato anche in conferenza stampa, altrimenti proseguiremo con la possibilità di revoca delle convenzioni dei tre impianti (lo stadio 'Palli', il 'Bianchi' di Oltreponte e il campo di Casale Popolo, nda)».

Soluzione estrema ad un’eventuale situazione ancora più estrema nella quale però, l’amministrazione, oltre a cercare di tutelare fornitori, giocatori di prima squadra e staff, pensa anche e soprattutto ai 400 tesserati del settore giovanile, ipotizzando, in caso di ‘cessazione dell’attività’ dell’attuale Casale, una ricollocazione in associazioni e società del territorio per non lasciare senza calcio, divertimento e sport, decine di ragazzi e famiglie.

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