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Serie D

Casale, conto alla rovescia... Esonerato Sesia, via al fuggi-fuggi. Chi in campo con la Sanremese?

Si avvicina la finestra di mercato: l'intera rosa chiede di andare via. L’inizio di un’altra fine nella storia del glorioso club

Casale, conto alla rovescia... Esonerato Sesia, via al fuggi-fuggi. Chi in campo con la Sanremese?

Conto alla rovescia per il Casale e i suoi giocatori… Da una parte il ‘futuro societario’ e il ‘destino’ sul campo della prima squadra impegnata nel Girone A di Serie D, dall’altra ‘l’emergenza del presente’ per tanti giocatori che vorrebbero ottenere la ‘liberatoria’ per poter, entro la finestra del mercato di dicembre, trovare sistemazioni alternative dopo mesi di impegni disattesi da parte dell’attuale proprietà.

Destini intrecciati in una situazione che si trascina da mesi, con l’attuale proprietà Console-Servetti che ha disatteso impegni sui rimborsi con i calciatori, membri dello staff e società, oltre a diversi fornitori di servizi, e che nel silenzio e nei silenzi sembra proseguire nella gestione del Casale, dove la proprietà ha smesso di farsi vedere da diverso tempo, allo stadio, alle partite o agli allenamenti. Tanto che a inizio novembre anche l’amministrazione locale aveva convocato una conferenza stampa per ‘denunciare’ la situazione. E da allora, poco o nulla è cambiato.


Da settimane la prima squadra ha continuato ad allenarsi per onorare maglia e storia, due o tre volte alla settimana, ha onorato le gare di campionato al meglio, nonostante tutto, e alla 15ª giornata ha comunque ottenuto 21 punti in classifica, con l’8° posto in graduatoria, testimonianza di quanto abbiano dato e messo del loro giocatori e staff, nonostante l’assenza di rimborsi, risposte o certezze. Impegno morale da applausi che ha aspettato e aspetta, con ansia, l’imminente finestra di mercato invernale che scatta e scatterà dall’1 dicembre per poter ritrovare serenità altrove.


E qui comincia ‘un’altra storia’… Sì perchè, a quanto pare, la quasi totalità dei giocatori della prima squadra (si parla di 26 elementi, praticamente l'intera squadra) che hanno chiesto la liberatoria o fatto richiesta di trasferimento. E ora che l’1 dicembre è ormai alle porte, la situazione appare alquanto complicata e non priva di interrogativi e, purtroppo, di possibili scenari a sorpresa. Sì perchè al momento l’unica certezza è stata l’esonero del tecnico Marco Sesia.

Come ‘promesso’ infatti, l’attuale proprietà ha, nella giornata di lunedì 28 novembre, ‘rispettato’ la scadenza del 30 novembre per liberarlo ed esonerarlo, in virtù della nuova normativa in vigore per questa stagione, per cui un allenatore esonerato entro il 30 novembre, può ri-tesserarsi per un’altra squadra (con l’unica eccezione di non potersi tesserare per una squadra dello steso girone e campionato).

L'ormai ex tecnico dfel Casale, Marco Sesia, esonerato entro il 30 novembre, potrà ri-tesserarsi e allenare i questa stagione


‘Liberato’ il tecnico, le voci parlano anche di ‘via libera’ ottenuto da Rossini (direzione Varese) e dall’attaccante Mesina (alla Sanremese). Primi nomi di una lunghissima lista: per il difensore Alessandro ‘Lillo’ Rossi si parla di Derthona, per il centrocampista Perez di Sestri Levante, per la punta Sparacello un ‘ritorno’ in Sicilia e così la filastrocca potrebbe proseguire per oltre 20 versi…

Il ‘problema’ e le ‘possibili sorprese’ però, riguardano proprio i destini dei calciatori. Per poter approdare in altre squadre infatti, gli attuali tesserati e giocatori del Casale, devono e dovranno, e anche in fretta, ottenere la liberatoria da parte della società o il trasferimento, che potranno essere concessi e ottenute solo con la firma del presidente o del legale rappresentante della società, per poi potersi accasare altrove.

E proprio sull'ottenimento delle firme sulle liberatorie o sui trasferimenti, in queste ore ‘calde’ - forse perchè quando le situazioni diventano così ingarbugliate, tutto diventa voce o ipotesi plausibile - qualcuno aveva ipotizzato di difficoltà concrete, da parte dei giocatori, ad ottenere quelle firme sulle liberatorie da parte del presidente o del legale rappresentante, il che avrebbe reso anche l’epilogo di questa triste vicenda non solo sportiva, una telenovela noir. A quanto si apprende però, almeno questa voce appare infondata, con i giocatori che sembra stiano ottenendo quell’agognata firma. Aprendo dunque le porte al ‘supermarket Casale’ per la felicità delle tante squadre del Girone A di Serie D e non solo vista la qualità degli uomini che hanno composto la squadra nerostellata in questo scorcio di stagione.


Il ‘fuggi fuggi’ dei giocatori e l’esonero di Sesia però, portano altri punti di domanda sul proseguimento del campionato della squadra nerostellata. Senza giocatori e senza la possibilità di allestirne un’altra prendendo e portandone di nuovi - difficile pensare a investimenti in un quadro economicamente già alquanto delicato - , lo scenario più plausibile è che per le restanti 23 giornate vada in campo l’Under 19 con ciò che eventualmente resterà dell'attuale rosa. Soluzione ‘semplice’ sulla carta ma alquanto problematica sul campo. L’Under 19 infatti si troverebbe a dover giocare sia al sabato, il proprio campionato, e poi la domenica la Serie D (campionato di caratura tale da rendere le gare stesse non proprio uno spettacolo e con la possibilità che si trasformi in un boomerang anche tecnico per dei ragazzi che si troverebbero catapultati su un palcoscenico non proprio adatto alla loro crescita visto il divario fisico e tecnico).

Situazione certo non semplice per i ragazzi e non solo, con l’incognita di poter riuscire a mantenere l’impegno fino a giugno. E non certo per mancanza di volontà e attaccamento alla maglia dei ragazzi che hanno dimostrato e stanno dimostrando da mesi, quanto tengano, al di là di tutto, al Casale, così come tutto lo staff del settore giovanile nerostellato che, al di là di come andranno le sorti della prima squadra, ha garantito fino ad ora e continuerà a garantire fino alla fine della stagione sportiva, il regolare svolgimento dell’attività.

Sempre che non accadano altre cose e si materializzino altri scenari. In primis quello che potrebbe fare l’amministrazione comunale: ovvero togliere alla prima squadra, la concessione d’uso dei campi di allenamento e soprattutto dello stadio Palli per le partite interne, il che potrebbe portare, dopo due gare ‘non disputate’, all’esclusione dal campionato di serie D della squadra nerostellata, decretando la prima retrocessa del girone. Scenario che potrebbe realizzarsi anche nel caso l’amministrazione non revochi la concessione all’uso degli spazi ma, per qualsiasi motivo, la squadra non si presenti (per mancanza di giocatori o altro) a due partite.

L’ipotesi dell’agonia prolungata fino a giugno invece, con l’Under 19 o una pseudo-nuova squadra  che si presenti in campo nelle restanti 23 giornate, potrebbe essere uno scenario ‘evitabile’ ma concreto, con la squadra che proverebbe a salvarsi (sulla carta) sul campo - anche se appare difficile in questa condizioni fare dei punti e con gli attuali 21 che difficilmente basteranno… - rimandando la sentenza definitiva sulle sorti del Casale Fbc all’estate.


Epilogo che sembra, purtroppo, essere quello già visto soltanto 9 anni fa… Con la ‘morte sportiva’ dell’attuale società e la ‘rinascita’ sotto altri vessilli e compagine societaria e categoria, come accadde nel 2013 quando la 'stella' ripartì dalla Promozione. Forse l’ultimo dei pensieri e dei turbamenti, quello dell’eventuale categoria da dove ‘ripartire’, di una piazza che, visto quello che è successo in questi mesi, chiede solo e soltanto di ‘tornare alla normalità’…

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