Serie D
21 Maggio 2023
SERIE D ALCIONE: Faisal Bangal e Daniele Ciappellano, i due rapaci d'area autori della rimonta vincente in finale playoff
Anche nella fase a eliminazione diretta l’Alcione conferma i valori visti in campionato. Con il secondo 2-1 in rimonta maturato al Kennedy nel post regular season si prende la gloria dei playoff vinti. Un risultato incredibile, probabilmente oltre il limite di una squadra partita a inizio anno senza i favori del pronostico. La vittoria di un progetto coltivato nel tempo, ben allacciato al settore giovanile e alla filosofia del tecnico Cusatis. Lo stesso allenatore che ha tenuto testa per l'intera stagione al Lumezzane, giustamente più quotato, attraverso idee chiare e nonostante le tegole più o meno gravi occorse lungo il cammino; quella relativa all'infortunio di bomber Manuzzi è forse la più evidente. Contro la Casatese, per onor del vero padrona della prima frazione e passata avanti con Quaggio, serve una ripresa sulla falsa riga di quella vista in semifinale. Ciappellano e Faisal Bangal sfruttano la battuta di due corner per ribaltare il parziale e concretizzare gli sforzi sul piano del gioco al rientro dall'intervallo. Al fischio finale è tripudio orange. E ora pare maggiormente lecito sperare nel ripescaggio per la C .

L'avvio della finale vede più tinte biancorosse. In cinque minuti sia Stefanoni che Sassella trovano tempi e spazi dal limite per liberare il destro. Quello della mezzala termina out, mentre sull'altro dell'esterno Bacchin si sporca i guanti in presa sicura. La risposta di casa non tarda ad arrivare: Venturini, regista sul centrosinistra della retroguardia, pesca con un lancio perfetto Morselli che, con consueta eleganza, si accentra e calcia con il mancino. Anche per Merelli la prima parata è un affare gestito in completa sicurezza. Ci sarebbe invece da compiere un autentico miracolo per il numero uno orange di lì a poco, se non fosse che l’assolo di Stefanoni termina fuori di un soffio. L’Alcione deve chiudere maggiormente gli spazi e ragionare meglio la propria manovra. È in questo modo infatti che da una bella combinazione esterna fra Boscariol e Palma, Bonaiti vede la porta da buona posizione. Niente da fare, la palla è sopra il montante. La Casatese non si spaventa e continua a dare la sensazione di essere in controllo del match. È dunque meritato il vantaggio al 25’. Sassella fa correre Pontiggia con un filtrante senza macchia; l’8 premia lo smarcamento a rimorchio di Quaggio che, da centro area, prona la caviglia al momento della battuta prendendo controtempo Bacchin. L’1-0 non appaga gli uomini di Commisso. Fra il 32’ e il 36’ il solito Stefanoni viene murato da una decina di metri prima di servire Pontiggia, la cui inventiva si spegne sul fondo sul più bello. All’Alcione serve una scintilla. Montesano capisce meglio di tutti il concetto sprintando sulla corsia di sinistra e crossando in mezzo; Bagatti in terzo tempo è poco fortunato. L’incursione del centrocampista cambia leggermente l’inerzia del tramonto di prima frazione, ma il risultato non cambia all’ora del tè, anche perché Bangal e Morselli hanno le polveri bagnate. A Cusatis l’arduo compito di asciugarle nel giro di 15 minuti.
Pronti, via e Venturini, lasciato molto libero di impostare, si traveste ancora una volta da Pirlo. Sul suo lancio millimetrico, tuttavia, Bagatti esita davanti al portiere perdendo l’attimo per il tiro. Nonostante l’errore, l’Alcione non si abbatte e nel giro di quattro giri di lancetta rimette le cose a posto: ci pensa Ciappellano con perentorio stacco di testa. La disputa è riaperta e sul filo. Il minuto 17 ne è prova provata: un contropiede manovrato orange viene genialmente rifinito da Morselli per Bangal (ora sì che il duo balla sui tempi di sempre), che copre bene il possesso prima di testare i riflessi di Merelli. Sull’immediato capovolgimento di fronte Quaggio si ritrova tutto solo dinnanzi a Bacchin ma, nel tentativo di beffarlo in dribbling, l’estremo difensore di casa sbarra la porta in maniera eroica. Per lo stesso Bacchin gli straordinari non sono finiti. Al 72’ c’è da disinnescare Pontiggia all’angolino prima e un colpo di testa di Isella sotto l’incrocio dei pali poi. All’alba dell’80’ l’Alcione torna a far capolino dalle parti di Merelli, che deve volare sul mancino di Morselli. L’esultanza orange è solo rinviata di un’azione. Sulla battuta del corner ancora il fantasioso numero 11 fa la torre per Bangal che sottoporta schiaccia in rete la palla del 2-1. I biancorossi di Casatenovo si riversano in avanti sfiorando immediatamente il nuovo pareggio, cancellato dall’ennesimo prodigioso intervento di Bacchin, in questo caso salvifico sulla girata di un incredulo Isella. Il forcing non produce altre occasioni degne di nota e così l’Alcione, al termine dei quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, festeggia la vittoria del playoff.
ALCIONE-CASATESE 2-1
RETI: 25' Quaggio (C), 6' st Ciappellano (A), 31' st Bangal (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin 7.5, Chierichetti 6.5, Montesano 6.5 (35' st Caremoli sv), Bonaiti 6.5, Ciappellano 7, Venturini 6.5, Bagatti 6, Palma 6, Bangal 7.5 (36' st Invernizzi sv), Pio Loco 6 (31' st Zito sv), Morselli 7. A disp. Spada, Ortolani, Piccinocchi, Petito, Tucci, Damiano. All. Cusatis 7.5.
CASATESE (4-3-3): Merelli 6.5, Scipione 6, Comberiati 6, Gulinelli 6.5 (36' st Ballabio sv), Pirola 6, Videkon 6.5, Sassella 6, Pontiggia 6 (41' st Costanzo sv), Quaggio 6.5 (36' st Personè M. sv), Isella 6.5, Stefanoni 7. A disp. Picarelli, Trezza, Colombo, Polenghi, De Meo, Saracino. All. Commisso 6.5.
ARBITRO: Drigo di Portogruaro 6.5.
ASSISTENTI: Russo di Nichelino e Alessandrino di Bari.
AMMONITI: Isella (C), Quaggio (C), Sassella (C), Pirola (C), Comberiati (C), Palma (A), Bagatti (A), Venturini (A).
ALCIONE
Bacchin 7.5 Dietro una grande squadra il più delle volte c'è un grande portiere; decisivo a più riprese, abbassa la saracinesca nei momenti nevralgici dell'incontro. Protagonista.
Chierichetti 6.5 Il cliente dalla sua parte è bruttissimo, quasi immarcabile, ma il terzino destro non sbanda mai; il buon ordine di marca zonista paga.
Montesano 6.5 Accompagna l'azione sulla sinistra generando superiorità numerica. Infaticabile (35' st Caremoli sv).
Bonaiti 6.5, Quando l'Alcione si sfilaccia lui rimane nel mezzo e tiene in piedi gli equilibri orange. Qualche errore nella gestione del possesso non rovina più di tanto la pagella.
Ciappellano 7 Oltre al buon lavoro di pulizia aerea della propria area di rigore, il gigante della difesa orange allega alla sua performance lo stacco che vale il pareggio. Decisivo.
Venturini 6.5 Regista difensivo e lottatore senza paura. La retroguardia lo elegge come suo leader indiscusso.
Bagatti 6 L'errore sotto porta di inizio ripresa non pesa nell'economia del match, ma lascia intravedere qualche difficoltà per la forte mezzala di Cusatis. Il gioco della Casatese forse lo costringe a qualche allungo difensivo di troppo e lo stanca. Le fatiche poi di una stagione da top player si fanno sentire. Ora il meritato riposo.
Palma 6 Litiga con il centrocampo biancorosso per il possesso della sfera, ma il suo peggior nemico è la mascherina protettiva che porta in volto. La pagella è salva nonostante qualche tempo di gioco perso in più.
Bangal 7.5 Il 9 che tutti vorrebbero. Già da solo è un costante pensiero per Videkon e compagni, se poi si allaccia al compagno di merende Morselli - con il quale condivide lo stesso dizionario calcistico - diventa davvero difficile arginarlo. Non a caso è sua la rete della festa. Meritata, giunta dopo tre mesi di acciacchi e sacrifici. MVP assieme a Bacchin (36' st Invernizzi sv).
Pio Loco 6 Fatica a trovare spazi fra le linee nel primo tempo, nella ripresa si sblocca e offre sbocchi alla manovra di casa (31' st Zito sv).
Morselli 7 Indossa i pantaloncini e una maglia a maniche corte, ma sembra in smoking. Elegante ballerino che non teme di sporcarsi. Senza l'istinto killer dell'infortunato Manuzzi, la sua classe è stata un fattore chiave.
All. Cusatis 7.5 Semina silenziosamente e raccoglie dopo soli due anni di Serie D. Il 4-3-1-2 è rodato e quando le menti dei calciatori sono libere si ha come la sensazione di vedere una macchina con molteplici bocche da fuoco.
CASATESE
Merelli 6.5, Al di là delle due reti, su cui può fare poco, non sfigura affatto; un gatto sul mancino di Morselli appena prima del sorpasso orange.
Scipione 6 Determinato ed ordinato, fa valere tutta la sua buona lena in ogni duello.
Comberiati 6 Il voto è una media fra le due frazioni di gioco: nella prima è spesso propulsore in transizione positiva, nella seconda perde qualche distanza e fatica contro l'estro di Morselli.
Gulinelli 6.5 Padrone del centrocampo per un tempo, fra contrasti vinti e giocate lineari. Nella ripresa continua a far sentire la sua presenza nonostante la rete di Ciappellano (36' st Ballabio sv).
Pirola 6, Talvolta s lascia scavalcare, ma ha passo per rimediare sempre.
Videkon 6.5 Altro capolavoro nel capolavoro stagionale di Commisso. Nato terzino, ora fa vedere tempi e fisicità da centrale difensivo ostico, tignoso.
Sassella 6 Il suo volto a fine partita è lo specchio della Casatese: affranto ma pieno di dignità. Il capitano esce dal campo dando tutto.
Pontiggia 6 L'assist per la rete di Quaggio è l'apice di un primo tempo di livello; nella ripresa fatica a trovare la gusta posizione e la Casatese perde spunto (41' st Costanzo sv).
Quaggio 6.5 La rete segnata e le molteplici giocate piene di sagacia e consapevolezza degli spazi da attaccare fanno da contraltare all'errore dinnanzi a Bacchin di metà ripresa. Sarebbe potuto essere 1-2 ospite e invece è stato l'esatto contrario. La seconda sconfitta consecutiva in una finale playoff non cancella le qualità di una punta mai arrendevole (36' st Personè M. sv).
Isella 6.5 Vero collante fra le due fasi, dona muscoli e tecnica al centrocampo ospite; non scrive il suo nome sul tabellino solo a causa di un miracolo di Bacchin. Insostituibile.
Stefanoni 7 Imprendibile per almeno un tempo, scappa dalla sinistra e si ritaglia lo spazio per la conclusione a più riprese. L'Alcione lo contiene come può e alla fine, con un po' di fortuna, se la cava.
All. Commisso 6.5 Come Cusatis con l'Alcione anche "Joey" può dire d'aver plasmato una grande squadra. Nel faccia a faccia con i milanesi prevalgono i colpi e i meriti orange protratti per l'intera stagione; tolta qualche ingenuità però, la Casatese mostra di poter stare a un livello ancora superiore. Nel frattempo c'è da apprezzare la seconda finale playoff raggiunta in due anni.