Serie D
21 Giugno 2023
Giuseppe Ponsat, 31 presenze e 16 gol nell'ultima stagione in Serie D al Chieri, nel mirino del Chisola dei tanti ex
Estate calda, anzi già caldissima per il calciomercato. Tra annunci a sorpresa, arrivi e partenze imprevisti a dominare è la 'carica degli ex'. E se il quadro delle panchine è ormai definito c'è una storica piazza, Casale, che vive (ancora) situazioni tutte da verificare sul campo e nuovi paradossi: scelto infatti l'allenatore ma non si sa se la squadra sarà al via del campionato...
A Chieri partito il ‘nuovo corso’ targato Claudio Bello e con Alberto Gusella presidente. In un momento delicato della stagione, la volontà del nuovo corso è quello di dare segni di concretezza e, in attesa di eventuali sviluppi per quanto riguarda uomini e scelte all’interno del club nelle varie figure tecniche e organizzative, ecco che è stato ufficializzato il nuovo tecnico che guiderà gli azzurri in Serie D nella stagione 2023-2024 che sarà Fabio Nisticò.
L’allenatore subentrato a dicembre sulla panchina della neopromossa Chisola e che ha centrato una salvezza diretta da miracolo sportivo negli ultimi 20’ della stagione e dell’ultima giornata, approda così in Azzurro per vivere la nuova stagione cominciando a programmare fin da ora. Una stagione nella quale, in attesa dei nuovi arrivi, si vedono i primi nomi in uscita. Nomi in uscita che si incrociano, ancora una volta, con le strade del Chisola.
Il club di Luca Atzori infatti ha prima annunciato ufficialmente Pino Perfetti, ex Chieri, come nuovo Ds di prima squadra e Under 19 e da subito all’opera per quanto riguarda conferme e nuovi arrivi. Che si incrociano ancora una volta con il Chieri. Il primo annuncio ufficiale in casa Chisola infatti, è stata la conferma di Giorgio Conrotto, arrivato anche lui a dicembre al Chisola (insieme al compagno di reparto benedetto) proprio dal ‘suo Chieri’. Una conferma importante per l’ex bandiera azzurra ora pronto a diventare simbolo e portabandiera del Chisola (da segnalare tra l’altro un commento lapidario proprio di Conrotto, ex capitano del Chieri, che sui social ha chiosato sull’esperienza già conclusa di Stefano Sorrentino a Chieri).
Strade di Chieri e Chisola che si intrecciano nuovamente sui nomi dei primi nuovi arrivi al Chisola firmati da Pino Perfetti. Annunciato in queste ore infatti, l’arrivo al Chisola di Marco Di Lernia, centrocampista che quest’anno ha vestito la maglia del Chieri così come anche il probabile e possibile nuovo ‘botto’ in entrata in casa Chisola dovrebbe arrivare sempre da Chieri.
Nel mirino di Perfetti infatti l’attaccante Giuseppe Ponsat, reduce dalla sua miglior stagione in Serie D con 31 presenze e ben 16 gol (per vedere le statistiche completa scarica l'App di Sprint e Sport), classe 1995 che in Serie D ha calcato i palcoscenici di Novese e Reggiana prima del Chieri e cresciuto nelle giovanili della Juventus per poi approdare in Primavera alla Pro Vercelli. Ponsat che ha all’attivo in Serie D ben 150 presenze e 43 reti, ottimo bottino per un attaccante duttile e moderno che può ricoprire più ruoli nel fronte d’attacco e all’occorrenza anche utilizzato come trequartista alle spalle degli attaccanti. Valore aggiunto per il neo tecnico Nicola Ascoli.
Tra i protagonisti delle ultime ore di mercato poi, un altro ex Chieri: ovvero l’ormai ex Ds, Antonio Montanaro. Dopo aver vissuto settimane non semplici, visto che poche ore dopo l’annuncio con tanto di foto ufficiale con Stefano Sorrentino come DG del Chieri anche nel 2023-2024, con la prospettiva di nuovi equilibri societari ma senza mutare la sostanza, ha visto poi il cambio di rotta di Sorrentino nelle decisioni sul futuro del club e la sua cessione di fatto alla nuova cordata torinese. Un cambio di rotta che ha portato così all’immediato addio di Montanaro col Chieri e, un po’ a sorpresa, vederlo annunciato ufficialmente in queste ore, come nuovo Ds del Bra.
Con il club giallorosso che ha così annunciato il nuovo arrivo: «Antonio Montanaro è il nuovo direttore sportivo del Bra. Brindisino d'origine e torinese d'adozione, classe 1985, è già reduce da un percorso calcistico importante e ambizioso. Al Centro Tecnico di Coverciano, ha preso l'abilitazione come direttore sportivo professionista. Annovera tappe all'Alessandria, alla Virtus Francavilla e al Chieri. Quest'oggi, nella sala stampa dell'Attilio Bravi, ha incontrato il presidente Giacomo Germanetti e Piero Reviglio (che ricoprirà, nuovamente, l'incarico di vice-presidente). Montanaro, come nuovo DS giallorosso, sarà operativo dal 1 luglio».
Antonio Montanaro DS Bra (foto ufficio stampa A.C. Bra)
Panorama della Serie D alla piemontese che così aggiunge tasselli e certezze. Anche il Borgosesia infatti ha sciolto le riserve sulla guida tecnica della squadra dopo che si era concluso il rapporto con Manuel Lunardon, approdato in Liguria al Ligorna. La panchina della prima squadra granata così è stata affidata a Simone Moretti, classe 1983, che ha vissuto una lunga carriera da attaccante tra Varese, Legnano, Biellese, Solbiatese, Orbassano, Chiasso, Seregno, Renate, Folgore Caratese, Pro Sesto, Caronnese, Varesina, Milano City e Olginatese. Ora, appese le scarpette al chiodo, inizia il suo percorso da mister. Già vice allenatore e assistente tecnico di Marco Zaffaroni all’Albinoleffe e al Cosenza. Si trasferisce per un breve periodo al Chievo Verona, club che però non si iscriverà alla Serie B. L’anno scorso è stato il suo esordio su una panchina come primo allenatore, ha guidato la Caronnese sino a febbraio.
Borgosesia che intanto ha annunciato la conferma del giovane talento classe 2006, protagonista e campione d’Italia con la Rapp del Piemonte nel recente TDR 2023, ovvero Matteo Giacona mentre ha annunciato l’arrivo di Gilles Duguet, attaccante esterno classe 1998, valdostano passato poi al Torino fino alla Berretti. La sua prima esperienza tra i grandi è in Serie D con la Vibonese. Seguono le avventure con Casale e Pro Sesto dove vince i play off di Serie D. Le ottime prestazioni gli valgono la salita in Serie C con la Giana Erminio. Le esperienze più recenti sono quelle al Sona, all’Olginatese e lo scorso anno alla Caronnese (33 presenze, 4 gol e 6 assist).
Non è più in serie D dopo un anno diciamo ‘travagliato’ ma continua a far parlare di sè il Casale Fbc. Dopo l’annuncio del passaggio di proprietà a un fondo americano, nulla o poco più è accaduto in concreto. Nonostante ciò patron Servetti, con Montanari e Rizzieri, sta in queste settimane sondando il terreno per possibili allenatori e giocatori, senza però al momento nessuna certezza: di iscrizione al campionato ma soprattutto in merito alle pendenze ancora irrisolte della stagione che va a concludersi e soprattutto le tante incognite sul futuro a cominciare dall’impianto dove allenarsi e giocare. Col paradosso che, in queste ore, avrebbe anche trovato l’accordo per la guida tecnica dell’ipotetica squadra. Sembra ormai definito l’accordo con Alberto Merlo che, in caso di iscrizione della squadra, dovrebbe essere il primo nome della lista per guidare i nerostellati.
La situazione però, è ancora tutta da verificare anche dopo la conferenza stampa e le parole di sindaco e assessore di Casale la scorsa settimana. «Ho parlato con alcuni degli esercizi creditori nei confronti della vecchia gestione, ma nessuno ha ricevuto alcun pagamento» ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi che insieme all’assessore Luca Novelli ha aggiunto sul futuro del calcio a Casale: «Abbiamo ben chiaro cosa fare. C’è già un patto per la nascita di una nuova società che onori la storia nerostellata e riprenda la strada iniziata nel 2012 con dirigenti casalesi e un settore giovanile di rilievo» ha assicurato il primo cittadino.
Uno scenario che, anche se non descritto nei dettagli, sembra indirizzare all’unione di Junior Calcio Pontestura e Stay O’ Party (dopo l’addio di Franco Pastorello, patron e main sponsor della ‘vecchia’, a questo punto, Pastor Stay) per creare una nuova società a Casale magari con il settore giovanile e i ragazzi dell’attuale Casale Fbc che, viste le tante incognite e incertezze sul futuro del Casale Fbc, e per evitare di rivivere una stagione tra mille difficoltà quotidiane come quelle affrontate nell’ultimo anno, potrebbero continuare a giocare a Casale ma senza le difficoltà recenti vissute.