Promessa del calcio italiano con le maglie di Juventus, Pro Vercelli e Torino, ora personaggio alla ribalta nella Kings League. Il calcio, si sa, è un gioco di sorprese e di destini incrociati, dove il futuro è sempre un'incognita. E Dejan Danza, con la sua storia, ne è la perfetta incarnazione. Si torna dunque a parlare del centrocampista classe 1995 vincitore di uno Scudetto con la Primavera del Torino nel 2015, poi per qualche anno in campo in Serie C. Ritirato ormai da alcuni anni, sta partecipando alla competizione di calcio a 7 nata in Spagna nel 2022 su idea di Gerard Piqué e Ibai Llanos.
UN VIAGGIO TRA SPERANZE E SFIDE La carriera di
Dejan Danza è un viaggio che parte dai campi di
Ostiglia, dove il giovane centrocampista ha mosso i primi passi con la maglia del
ChievoVerona. La sua ascesa è stata rapida, tanto da attirare l'attenzione della
Juventus nel 2010. Ma come spesso accade nel calcio, la strada verso il successo non è mai lineare. Dopo 2 anni in bianconero negli Allievi Nazionali, Danza si trasferisce alla
Pro Vercelli per giocare nel campionato Primavera nella stagione 2012-2013 del ritorno delle Bianche Casacche in Serie B. Nella stagione successiva con la prima squadra in lotta per la vittoria del campionato di Serie C non trova spazio ed è invece una delle colonne della Berretti che vince il proprio girone con 26 presenze e 9 reti. È poi nella stagione successiva, che il
Torino lo nota e decide di puntare su di lui, prendendolo in prestito nel gennaio 2015 per rinforzare la propria Primavera.
IL TRIONFO CON IL TORINO PRIMAVERA Con la maglia granata,
Danza si mette in luce in modo straordinario. Dopo aver segnato 7 gol in 14 partite con la
Pro Vercelli, il suo impatto al
Torino è immediato. In sei partite di campionato, il centrocampista segna un gol decisivo nel trionfo per 5-2 contro il
Parma. Ma è nei play-off scudetto che
Danza scrive il suo nome nella storia: contro il
Milan, realizza due rigori nei tempi regolamentari, battendo un giovanissimo
Gianluigi Donnarumma. E non è finita qui: nella lotteria dei rigori, segna ancora, trascinando il
Torino fino alla finale (poi vinta) contro la
Lazio. Anche in quell'occasione, il suo sangue freddo dagli 11 metri contribuisce alla vittoria del campionato Primavera.
UN CAMMINO TORTUOSO TRA PRESTITI E NUOVE SFIDE Nonostante le prestazioni brillanti, la carriera di
Danza non decolla come ci si sarebbe aspettato. Dopo il
Torino, il centrocampista affronta una serie di prestiti e nuove destinazioni:
Reggiana,
Santarcangelo,
Pordenone,
Fano,
Calvina,
Messina. Un percorso che lo riporta infine in Veneto nel mondo dei Dilettanti tra
Union Lendinara, Sermide, Merlara, Rovigo e attualmente al
Montagnana in Prima Categoria. Ma il calcio, si sa, è anche una questione di occasioni. E per
Danza, una nuova opportunità si presenta con la
Kings League italiana.
LA RINASCITA NELLA KINGS LEAGUE Con la maglia dei
Black Lotus FC,
Dejan Danza trova una nuova dimensione. Nell'ultimo turno di campionato, segna una doppietta nella sfida persa per 4-5 contro i
Gear 7 FC. Uno dei gol, manco a dirlo, arriva su rigore, il suo marchio di fabbrica. La
Kings League potrebbe sembrare un palcoscenico minore, ma per
Danza si può dire rappresenti una rinascita, un modo per tornare a far parlare di sé e, chissà, per riscrivere il suo destino calcistico. In un mondo dove le carriere possono prendere direzioni inaspettate,
Danza ci ricorda che non è mai troppo tardi per ritrovare la propria strada. E mentre il pallone continua a rotolare, il centrocampista ex
Juventus, Pro Vercelli e
Torino ci dimostra che il calcio è, e sarà sempre, il gioco delle seconde possibilità.