Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E il Barletta ha dimostrato di avere nervi d'acciaio nel match contro il Giulianova, conquistando un posto nella finale nazionale di Coppa Italia Eccellenza dopo una partita che ha regalato emozioni a non finire. Andato sotto 2-0, il team di Pasquale De Candia ha saputo reagire e trascinare la contesa fino ai rigori. Dove poi ha trionfato. E in Lombardia c'è qualcuno che esulta ancora di più per questo successo: con il Barletta finalista, già promosso in Serie D tramite la vittoria del campionato, il salto di categoria tramite la Coppa spetta al Rovato Vertovese, altra finalista dopo aver eliminato il Sansepolcro sempre dal dischetto. Anche il club nato la scorsa estate da una fusione nella prossima stagione parteciperà dunque al campionato di Serie D.
UN INIZIO IN SALITA PER IL BARLETTA La partita si è accesa fin dai primi minuti, con il
Giulianova che ha preso in mano le redini del gioco. Al 14',
Donatangelo ha aperto le danze con un destro potente che ha trovato il palo prima di insaccarsi in rete. Non passano che 6 minuti e
Carbonelli, con un'azione personale degna di un funambolo, ha raddoppiato con un tiro a giro che ha lasciato di sasso il portiere avversario. Il
Barletta sembrava sul punto di crollare, ma come un pugile suonato ha trovato la forza di reagire. Non certo per caso, dal momento che la forza della formazione pugliese era ben conosciuta in partenza.
LA RISCOSSA DEI BIANCOROSSI Al 37',
Lopez si è procurato un calcio di rigore, trasformato con freddezza da
Strambelli, riaccendendo le speranze dei pugliesi. La ripresa ha visto un
Barletta più determinato, capace di sfruttare ogni occasione per mettere in difficoltà il
Giulianova. Al 64', un fallo di mano su un colpo di testa di
Lattanzio ha concesso un altro rigore, che
Strambelli ha trasformato con la precisione di un cecchino, riportando il risultato in parità. Tutto aperto dunque con ancora 25 minuti da giocare.
L'INCERTEZZA FINO ALL'ULTIMO SECONDO Il resto della partita è stato un susseguirsi di emozioni, con
Lattanzio,
Giambuzzi e
Strambelli che hanno sfiorato il vantaggio in più occasioni. Il palo colpito da
Strambelli su punizione all'84' è stato il simbolo di una serata in cui la fortuna sembrava voltare le spalle ai biancorossi nonostante il buon recupero. Ma i 90 minuti regolamentari non sono bastati a decretare un vincitore, e così si è andati ai rigori, la classica lotteria che non perdona.
LA LOTTERIA DEI RIGORI In questo scenario, il portiere
Staropoli è diventato l'eroe della serata, neutralizzando due conclusioni decisive. L'errore di
Barlafante ha condannato il
Giulianova, mentre il
Barletta, con il cuore in gola, ha potuto esultare per una vittoria che vale l'accesso alla finale. Il 5 aprile, a
Firenze, i pugliesi affronteranno il
Rovato Vertovese, con la consapevolezza di aver già compiuto un'impresa. Il
Barletta ha dimostrato infatti che nel calcio nulla è impossibile, se si ha la determinazione e la voglia di lottare fino all'ultimo respiro. La finale sarà un'altra battaglia, ma dopo una serata come questa, i biancorossi sanno di poter affrontare qualsiasi avversario.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
GIULIANOVA-BARLETTA 2-2
dopo i calci di rigore 5-6
RETI: 14' Donatangelo (G), 20' Carbonelli (G), 42' rig. Strambelli (B), 23' st rig. Strambelli (B).
SEQUENZA RIGORI: Bernaola (gol), Donatangelo (gol), Lattanzio (parato), Ciglio (gol), Glambuzzi (parato), Scognamiglio (gol), De Gol (gol), De Filippo (parato), Strambelli (gol), Finizio (fuori), Scaringella (gol), Barlafante (parato).
GIULIANOVA (4-3-3): Boccanera, Esposito, Pastafiglia, Scognamiglio, Mbaye (45' st Finizio), Ceccani , Donatangelo, Massetti (24' st Giglio), Tonelli (14' st Barlafante), Cesario (7' st De Filippo), Carbonelli (14' st Agostini). A disp. Cerroni, Mesisca, Venditti, Palma. All. Cappellacci.
BARLETTA (3-4-1-2): Staropoli, Giambuzzi, De Gol, Lobosco, Turitto, Mariani (48' st Scaringella), Bernaola, Lavopa (25' st Pinto), Strambelli, Lopez (30' st Bayo Sarr), Lattanzio. A disp. Massari, Dicuonzo, Rotondo, Leone, Parisi, Montrone. All. De Candia.
ARBITRO: Volpi di La Spezia.
AMMONITI: Esposito (G), Carbonelli (G), Lobosco (B), Mariani (B), Strambelli (B), Lopez (B), Lattanzio (B).