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Serie D
14 Dicembre 2025
SERIE D FOLGORE CARATESE • Andrea Piantoni ai tempi dell'Atalanta
Come accade spesso nei big match, è necessario un episodio che possa indirizzare e risolvere sfide all'apparenza bloccate.Lo sa bene il Brusaporto, abile a sbloccarla a ripresa inoltrata con un fortuito tiro-cross di Austoni, ma lo sa anche la Folgore Caratese, capace di riprenderla con un Piantoni in grado di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Un confronto estremamente equilibrato, sinonimo dell'importanza e del valore delle squadre e della posta in palio, tra una Folgore Caratese più tecnica, che fa dell'eterna classe di Tremolada e dell'estro offensivo di Binous e Pino le sue armi migliori, in contrapposizione alla maggiore fisicità del Brusaporto, forte atleticamente e capace di chiudere gli spazi, ma al contempo in grado di costruire trame interessanti. Un pareggio che appare giusto sotto tutti gli aspetti e che forse sorride più alla Folgore che agli ospiti: perché se la squadra di Criscitiello può mantenere il vantaggio in classifica, i gialloblù falliscono l'aggancio per l'appunto alla vetta e si ritrovano costretti a rimanere all'inseguimento.
Inizio arrembante da parte della Folgore Caratese di Belmonte che, con un 4-3-1-2 speculare a quello del Brusaporto, parte subito con un buon ritmo, andando vicino al vantaggio con Binous e sfiorandolo nuovamente qualche istante più tardi, quando Tremolada triangola con il centravanti ex Sant'Angelo e fa partire un piatto mancino di prima intenzione che sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Dopo un avvio importante anche sotto il profilo dell'intensità, in cui il Brusaporto riesce a spezzare la pressione ospite con un rapido giro palla, la Folgore Caratese torna a farsi vedere al 22', quando i padroni di casa creano un nuovo pericolo con un lancio lungo di Caldirola che scatena la corsa di Pino in profondità: rapidissimo, l'attaccante ex Gavorrano riesce a superare in velocità un difensore avversario e a proteggere il pallone per l'arrivo dell'accorrente Tremolada, che prova un piatto destro che va però soltanto vicinissimo al palo. La formazione di Belmonte ha carattere e qualità, il gioco è imprevedibile grazie anche alle continue rotazioni offensive tra Binous, Pino e Tremolada, che, spaziando su tutto il fronte d'attacco, non danno alcun riferimento al Brusaporto, che deve arginare la corsa degli instancabili Bellia e Campani dall'altro lato. I bergamaschi, pur in difficoltà in alcuni frangenti, riescono a resistere, e intorno alla mezz'ora vanno vicini al vantaggio sfruttando un'indecisione difensiva tra Caldirola e Salvalaggio: Moraschi si avventa sul pallone vagante in area di rigore, lo protegge dall'assalto dei difensori biancoazzurri, prima di girarsi per provare il destro respinto tuttavia proprio da Caldirola, che riscatta il precedente errore. I padroni di casa continuano a condurre principalmente il gioco, ma sul finire di primo tempo il Brusaporto comincia ad abbassarsi e a concedere sempre meno spazio agli avversari, che ci provano ancora dalla distanza con Tremolada e con un paio di schemi su palla inattiva che non danno però i frutti sperati. Le difese prevalgono sugli attacchi, il gioco viene inframmentato da falli e rimesse che si susseguono e che si trascinano sino al duplice fischio di Nencioli.
Tattica e avara di emozioni, la ripresa si caratterizza inizialmente per la presenza di due squadre molto attente a non scoprirsi e a non concedere spazi agli avversari, con il Brusaporto in possesso del pallone e una Folgore più stanca rispetto ai rivali che rinuncia al pressing alto attivato nella prima frazione e privilegia una tattica più attendista, per poi affidarsi alle ripartenze dei propri tenori offensivi. I ragazzi di Belmonte provano a spaventare Taramelli con qualche mischia nell'area del Brusaporto, ma non producono nulla di significativo, così come gli avversari gialloblù, che cercano qualche fuga con Austoni sulla fascia e provano ad impostare un palleggio rapido e prolungato che tuttavia non mette in difficoltà la Folgore, che si vede tuttavia costretta a subìre il vantaggio ospite in maniera beffarda. Il tutto nasce da un'iniziativa di Austoni sulla destra, con l'ex Villa Valle, che, favorito da uno svarione di Castellano, riesce ad effettuare un tiro-cross all'indirizzo di Moraschi che assume però una traiettoria beffarda e sorprende Salvalaggio. La Folgore ha però il merito di non disunirsi e cerca con insistenza il pari, nonostante Terletti effettui una girandola di cambi volta ad aggiungere centimetri e fisicità alla sua difesa. Il piglio e il cuore dei padroni di casa, rinvigoriti anche dall'ottima gestione dei cambi di Belmonte, si traduce nel forcing finale, che, con un'azione nata da sinistra, porta al tiro Piantoni, autore di un potente destro che non lascia scampo a Taramelli. Nel finale la Folgore prova addirittura a vincerla, forte della fiducia acquisita dopo il pari, ma il triplice fischio dell'arbitro conclude anzi tempo l'assalto: poco male, perché, per come si era messa, il punto ottenuto, per di più contro un'avversaria di grande caratura, è un ulteriore mattoncino aggiunto per inseguire l'obiettivo.
FOLGORE CARATESE-BRUSAPORTO 1-1
RETI (0-1, 1-1): 27' st Austoni (B), 45' st Piantoni[06] (F).
FOLGORE CARATESE (4-3-1-2): Salvalaggio 6, Samotti 6.5, Caldirola 6.5, Castellano 5.5, Pino 6 (18' st Gjonaj 6), Binous 6, Campani 6 (31' st Gambino sv), Biondini[06] 6, Lops[05] 6.5 (44' st Piantoni[06] 7), Bellia[07] 6.5 (37' st Masi[07] sv), Tremolada 7. A disp. Spada, Scrivanti[05], Aprile, Muzio, Tessitori[06]. All. Belmonte 6.5.
BRUSAPORTO (4-3-1-2): Taramelli[06] 6.5, Personeni[07] 6 (43' st Ratti[08] sv), Quarena 6, Franchini[05] 6, Caferri 6.5, Piacentini 6.5, Seck 6.5, Chiossi 5.5, Moraschi 5.5 (43' st Asiatico[06] sv), Austoni 6.5 (34' st Paris sv), Martini 6.5. A disp. Fusi[06], Rebussi[05], Gabuzzi[07], Valleri[07], Sidibe, Gotti[05]. All. Terletti 6.5.
ARBITRO: Nencioli di Prato 6.5.
ASSISTENTI: Federico di Agropoli e Nicodemo di Sapri.
AMMONITI: Samotti (F).
Salvalaggio 6 Rischia su un'incomprensione con Caldirola, per il resto vive un pomeriggio tranquillo.
Samotti 6.5 Attento e diligente, tiene bene la difesa.
Caldirola 6.5 Al di là del rischio corso su Moraschi si conferma la colonna portante di questa difesa, tra uscite e anticipi tempestivi.
Castellano 5.5 Non commette errori, ma è spesso fuori dal gioco: i compagni lo cercano poco e non riesce mai a prendere il controllo del centrocampo.
Pino 6 Si dà da fare in avanti, detta spesso la profondità ai compagni. Non ha grandi spazi per la conclusione ma gestisce con intelligenza i palloni che gli arrivano.
18' st Gjonaj 6 Si inserisce bene, dà filo da torcere ai difensori avversari.
Binous 6 Gioca più lontano dalla porta rispetto al solito, corre e spazia in avanti, dialogando bene con la squadra.
Campani 6 Un motorino in costante movimento a centrocampo, nei primi 45 minuti fa alla perfezione le due fasi e sa inserirsi bene. Calo fisiologico nella ripresa, dove non riesce più a fornire lo stesso contributo.
31'st Gambino 6.5 Entra con determinazione, crea scompiglio sulla destra.
Biondini 6 Si dedica principalmente alla fase difensiva, ma non di rado partecipa e dà una buona mano al pressing offensivo.
Lops 6.5 Crea spesso superiorità numerica a centrocampo, in più occasioni dimostra di avere una marcia in più. Rapido, ma anche molto tecnico e con visione di gioco. (44' st Piantoni sv)
Bellia 6.5 Gara di sostanza, dalle sue parti il Brusaporto non passa mai. È solo un classe 2007,ma partita dopo partita è sempre più inamovibile per gli equilibri di questa Folgore. (37' st Masi sv)
Tremolada 7 Quando ha il pallone tra i piedi la difesa del Brusaporto trema sempre, spesso è l'uomo in più di questa Folgore. Vede corridoi che gli altri non vedono, propizia dribbling mai fini a sé stessi ma sempre utilissimi alla manovra; gli è soltanto mancata un po' di fortuna al momento della conclusione in porta.
All. Belmonte 6.5 La sua Folgore ha proposto un buon calcio nel primo tempo, mentre nella ripresa, con un Brusaporto salito in cattedra, è mancata un po' di brillantezza. I suoi ragazzi sono stati fortunati a subire la rete del vantaggio, arrivata comunque in un momento favorevole al Brusaporto, ma hanno avuto la forza e la grinta per ribaltarla, anche grazie alla sua ottima gestione dei cambi.
Taramelli 6.5 Sicuro sulle uscite, toglie un buon numero di palloni dalla testa degli attaccanti avversari.
Personeni 6 Con un Folgore spesso arrembante per lui dietro c'è tanto lavoro da fare: a tratti fatica ma resta sempre in partita. (43' st Ratti sv)
Caferri 6.5 Vince quasi tutti i duelli in cui è impegnato, fisicamente non ha rivali.
Piacentini 6.5 Difensivamente è una sicurezza, in impostazione apre palloni con il compasso. Insostituibile.
Quarena 6 Gara sufficiente, mai in affanno, nella ripresa partecipa bene al giro palla della squadra.
Seck 6.5 Onnipresente nel centrocampo del Brusaporto, la maggior parte delle azioni gialloblù passano dai suoi piedi. Ha grande rapidità e quando parte alla al piede spesso è difficile stargli dietro.
Franchini 6 Dà equilibrio, aiuta in ripiego.
Chiossi 5.5 Prestazione opaca in relazione al suo valore, corre sì, ma gli è mancata un po' di precisione col pallone oltre che centralità nella manovra. (43' st Asiatico sv)
Moraschi 5.5 Ha una buona occasione nel primo tempo, lo si vede soltanto in quella circostanza. Non riesce mai a impensierire la difesa avversaria, stretto tra Samotti e Caldirola.
Austoni 6.5 Dopo un primo tempo opaco dove lo si vede poco, cresce nella ripresa con qualche buona iniziativa sulla corsia di sinistra. Una discreta prestazione, impreziosita però dal fortuito tiro-cross con cui diventa protagonista del match. (34' st Paris sv)
Martini 6.5 Nel primo tempo dà pochi punti di riferimento alla difesa della Folgore Caratese: si muove bene e ha spunti importanti, tra i più attivi in un primo tempo povero offensivamente per il Brusa.
All. Terletti 6.5 I suoi hanno saputo resistere senza scomporsi agli attacchi della Folgore nel primo tempo, per poi assicurarsi il pallino del gioco nelle prime fasi della ripresa. La rete subita al 90' è un colpo che si può far fatica a digerire, ma c'è soltanto da essere orgogliosi per quanto messo in campo soprattutto sul piano dello spirito e dell'atteggiamento.
ARBITRO
Nencioli di Prato 6.5 Buona direzione di gara, coerente nel metro di giudizio e preciso nell'assegnazione dei falli.
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