22 Dicembre 2019
La Fulcro Travedona al completo
L'ultima sorpresa del 2019 arriva dal pomeriggio di Travedona Monate dove la Fulcro si è presa meritatamente il derby con il Biadronno, terza forza del campionato. Un risultato che, alla vigilia, in pochi avrebbero pronosticato e, al quale, il capitano Andrea Magistro credeva fortemente. «Sapevo che avremmo fatto bene. Se ci crediamo possiamo fare bene nel girone di ritorno: abbiamo una classifica che non meritiamo». E il trend, per la compagine di Travedona, è cambiato nell'ultimo mese visti gli otto punti raccolti nelle ultime quattro giornate. Per il Biandronno, invece, una battuta d'arresto pesante proprio quando avrebbe potuto e dovuto posizionarsi in terza posizione in solitaria per tenere vivo il treno playoff. Sette punti al giro di boa cominciano ad essere consistenti, considerato che davanti stanno tenendo una marcia straordinaria. «Forse dobbiamo rivedere alcune cose visto che con le ultime due abbiamo perso cinque punti – ha detto Davide Zanzi a caldo – Il girone di ritorno sarà differente e le avversarie ci guarderanno con occhi diversi rispetto all'andata. Dispiace perché praticamente non l'abbiamo giocata». Fulcro Travedona trascinata dai suoi giocatori simbolo: Ulisse Mozzoni e Andrea Magistro, titanici nel respingere il Biandronno e tenere sulla corda i compagni. Ulisse Mozzoni, poi, è stato protagonista di una partita memorabile che l'ha visto sbloccare il risultato con una conclusione dal limite dopo aver raccolto la respinta di un calcio di punizione (2') e poi tracciare le traiettorie dei calci di punizione che hanno portato alle reti di Prencipe e all'autorete di Davide Parola. E la Fulcro, sui calci da fermo, ha dimostrato di essere letale fino in fondo. Il raddoppio, infatti, è arrivato con il perfetto stacco di testa di De Gregorio sugli sviluppi di un calcio d'angolo (5'), mentre il 3-0 con Prencipe, pescato col contagiri da Mozzoni sul secondo palo. Fulcro letale, ma Biandronno completamente nel pallone sui piazzati. E con tre gol incassati in un quarto d'ora risalire la corrente è difficile, soprattutto quando davanti non si gira sulle frequenze abituali. Bassi si fa trovare pronto su una conclusione da fuori, poi è reattivo nel finale del primo tempo sulla combinazione avviata da Aldeni sulla destra e conclusa da Sgarrini nel cuore dell'area. In avvio di ripresa arriva il poker della Fulcro: calcio di punizione dai sessanta metri di Mozzoni a cercare la testa di Parise, Succi esce e Parola fa il pasticcio di testa indirizzando la sfera nella propria porta. Prencipe, sugli sviluppi dell'ennesima punizione di Mozzoni, costringe Succi alla paratona. Il Biandronno, che nonostante la sbandata ha cercato comunque di mettere in risalto le proprie caratteristiche, si vede con la zuccata di Di Ciccio da palla inattiva, poi lo stesso centrale difensivo accorcia sul 4-1 con una conclusione rasoterra da lontano. Bina, con un colpo di testa, trova il gol del 4-2 a un quarto d'ora dalla fine. Il tempo per sognare una rimonta come quella con il Casbeno non mancherebbe ma l'espulsione di Marco Sgarrini (per doppia ammonizione) di fatto spegne ogni velleità alla squadra di Zanzi.
Fulcro Travedona-Biandronno 4-2 RETI (4-0, 4-2): 2' Mozzoni (F), 5' De Gregorio (F), 16' Prencipe (F), 7' st aut. Parola Davide (B), 22' st Di Ciccio (B), 29' st Bina (B). FULCRO TRAVEDONA (5-3-2): Bassi 7, Mozzoni 8, Salice Alessandro 6 (1' st Parise 6.5), Ielpo 7, Magistro 7.5, De Gregorio 7.5, Altini 6.5, Prencipe 7, Giacinto 6.5, Zambrano 6.5 (19' st Bina 6), Pennini 6.5 (1' st Carniato 6.5). All. Mozzoni 8. BIANDRONNO (4-3-3): Succi 6, Sardone 5.5 (1' st Parola Davide 5.5), Ghiringhelli 6 (33' st Mazzola sv), Daverio 5.5 (1' st Noto 6), Franzetti Daniele 6, Ruffin 6.5, Di Ciccio 7, Galante 6, Aldeni 5.5 (17' st Bina 6.5), Zanzi 5.5, Sgarrini Marco 5.5. A disp. Merigo. All. Zanzi 5.5. ARBITRO: Di Toro di Varese 5.5. ESPULSO: 31' st Sgarrini Marco (B). AMMONITI: Daverio (B), Galante (B), Bina (B), Ielpo (F), Mozzoni (F).
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Il Biandronno prima della partita[/caption]
PAGELLE FULCRO TRAVEDONA All. Mozzoni 8 Otto punti nelle ultime quattro giornate. La rotta è quella giusta. Bassi 7 Classe 2003, il più piccolo in campo, ma tra i pali sa il fatto suo. Unica pecca sul 4-1 ma è un intoppo che ha superato bene. Mozzoni 8 Il simbolo della squadra e dell'intera categoria. A 44 anni suona la carica e lotta come un ragazzino. E sui piazzati è letale. Salice 6 Bada al sodo. Su come arriva il risultato poco importa. (1' st Parise 6.5 Entra e si fa trovare pronto). Ielpo 7 Essenziale ma mai banale. Pilastro fondamentale del reparto arretrato. E lo superano poche volte. Magistro 7.5 Capitano e allenatore in campo con Mozzoni. Credeva nell'impresa dall'inizio e l'ha portata a termine. De Gregorio 7.5 Puntuale nello stacco per il 2-0, con i tempi giusti nell'alzare il muro e uscire palla al piede. Altini 6.5 A volte scolastico ma quello che conta è cosa porta a casa. Prencipe 7 Secondo gol consecutivo per uno degli ultimi arrivi. Buona condizione e intesa con i compagni. Giacinto 6.5 Riferimento del fronte offensivo. Combatte con i suoi mezzi e lotta. Zambrano 6.5 Cede il passo per una volta a Zanzi sull'out di destra. Per il resto fa la sua partita onesta di sacrificio. Pennini 6 Pronto a scattare appena ne ha l'occasione. L'obiettivo però lo si realizza anche in altri modi. (1' st Carniato 6 Assolve il suo compito nel modo opportuno).
PAGELLE BIANDRONNO All. Zanzi 5.5 Sindrome da “piccole”. Tre gol in un quarto d'ora non sono concepibili per chi ambisce ai playoff. Succi 6 Subisce l'avvio disastroso poi riesce a risalire la corrente con un paio di buone parate. Sul 4-0 tradito dal fuoco amico. Sardone 5.5 L'impatto non è dei migliori, soprattutto in partite dove c'è da risalire la china. (1' st Parola Davide 5.5 Disattenzione fatale che costa il 4-0). Ghiringhelli 6 Presidia in modo discreto e cerca di accompagnare l'azione quando la squadra si distende. Daverio 5.5 Scricchiola sulle palle inattive, resta negli spogliatoi. (1' st Noto 6). Franzetti 6 Prova a dare consistenza alla mediana. Difficile trovare la soluzione ma almeno ci prova. Ruffin 6.5 Pianta le tende davanti alla difesa. Bene in supporto, quando c'è da cercare la giocata non sempre è preciso però. Di Ciccio 7 Tiene il punto al centro della difesa. Concede poco e trova il gol del 4-1. Galante 6 Prova a forzare i ritmi in mediana ma va ad intermittenza. Aldeni 5.5 Con quel fisico potrebbe fare il diavolo a quattro invece resta ingabbiato e non trova sbocchi. (17' st Bina 6.5 Si fa trovare pronto). Zanzi 5.5 Non incide come altre volte. Un paio di acuti e poco altro che non hanno avuto seguito. Sgarrini Marco 5.5 Un paio di giocate delle sue in avvio. Non riesce a invertire la rotta davanti e vede rosso per qualche parola di troppo.
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