Terza Categoria
06 Novembre 2022
DUOMO CHIERI CAMBIANO TERZA CATEGORIA ASTI: Molina sblocca il risultato con una perla dal limite dell'area di rigore
Altissima tensione, adrenalina e spettacolo al culmine della grande sfida tra Duomo Chieri e Cambiano, conclusasi 1-1. La prima frazione di gioco è caratterizzata da uno spiccato agonismo che contraddistingue i primi quarantacinque minuti, ma le occasioni da rete latitano con due sole buone possibilità di sbloccare il risultato per parte ma gli estremi difensori Vurchio e Veglia si rendono protagonisti di buoni interventi che lasciano il risultato a reti bianche.
Nella ripresa, il big match si anima all'improvviso. Al quarto d'ora i padroni di casa sbloccano il risultato con la straordinaria conclusione di Molina che trova l'angolino basso. Tempo centoventi secondi e gli ospiti ristabiliscono la parità con un'altra perla, questa volta di Marocco da posizione defilata. Il finale è incandescente con i rispettivi estremi difensori protagonisti di alcuni interventi cruciali che evitano il raddoppio di una delle due compagini.
ALTISSIMA TENSIONE
Avvio della sfida molto combattuto su ambedue i fronti offensivi con le compagini che denotano una spiccata verve agonistica a caratterizzare le battute iniziali del match. Il primo squillo della sfida giunge al 7' con una conclusione dalla distanza di Molina che scarica un potente destro sotto l'incrocio che trova la prodigiosa deviazione in calcio d'angolo dell'estremo difensore avversario. L'incontro è molto intenso soprattutto a centrocampo dove sono frequenti contrasti e duelli che animano il sentito match. Carica agonistica notevole ma dal punto di vista dell'espressione del gioco sia i padroni di casa sia gli ospiti non sono riusciti a rendersi minacciosi sul fronte avanzato.
Al 20' i biancoverdi vanno ad un passo dal vantaggio: grande progressione sulla corsia mancina di Sorbera che sopravanza Della Valle, si accentra a calcia un destro che viene rimpallato da Sanci con la sfera che giunge a De Palo che controlla e tira mirando l'angolo basso con Vurchio che si supera con una parata straordinaria. La compagine chierese si rende minacciosa sul successivo ribaltamento di fronte con un tiro dal limite dell'area di rigore di Magaldi che costringe Veglia a deviare la sfera sopra la traversa in allungamento.
Al 27' i biancorossoblù insidiano il reparto arretrato biancoverde sugli sviluppi di una palla inattiva, con Hallulli che prova ad angolare la conclusione di destro a incrocia ma non inquadra lo specchio della porta. Stessa sorte per il tiro di esterno a giro di Giacomini sulla successiva ripartenza. La formazione cambianese prova ad incrementare il pressing offensivo con Patrimia che è protagonista di una brillante iniziativa personale sulla fascia mancina, si accentra e conclude con un destro a giro parato in presa sicura da Vurchio.
La compagine casalinga tenta di rendersi pericolosa anche tramite conclusioni dalla distanza, come quando, successivamente a una battuta da rimessa laterale, Rizzo calcia un mancino a giro che vede la grande parata in presa sicura di Veglia. Al 36' Patrimia si libera sulla sinistra, scatta in profondità, si porta in area di rigore ma, al momento di calciare, viene stoppato dalla straordinaria scivolata in chiusura di Rizzo, che regge il confronto in velocità con Patrimia intercettandolo proprio al momento decisivo.
I chieresi cercano di variare le giocate sul fronte offensivo per creare maggiori grattacapi alla retroguardia difensiva biancoverde, come quando Molina si libera dai venti metri e calcia un collo mancino potente si ma troppo centrale. Al 42' Patrimia cade all'interno dell'area di rigore in seguito a un contrasto con Cerruti, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare un calcio di rigore e la decisione scatena le veementi proteste degli ospiti. È l'ultimo sussulto della prima frazione di gioco, che si conclude a reti bianche al culmine di quarantacinque minuti molto intensi sotto il profilo della trance agonistica, ma con poche occasioni da rete su ambedue i fronti.
RIPRESA ELETTRIZZANTE
La seconda frazione di gioco riprende con i biancoverdi cambianese che insidiano subito il reparto arretrato biancorossoblù: Patrimia recupera la sfera a centrocampo, attacca la profondità, aspetta il taglio centrale di De Palo servendolo sulla corsa, il fantasista controlla la sfera e con conclude con un mancino angolato che Vurchio intercetta in allungo.
Rispetto a quanto si è denotato nell'arco dei primi quarantacinque minuti, caratterizzate da un sostanziale equilibrio, il Cambiano prova ad incrementare il pressing offensivo cercando di dare un'accelerata all'impostazione della manovra offensiva sia per vie centrali sia sulle corsie laterali. I biancoverdi ospiti si rendono minacciosi in due circostanze differenti nell'arco di centoventi secondi: prima con De Palo, che non riesce a colpire la sfera di testa su suggerimento di Patrimia, e in seguito lo stesso Patrimia tenta l'eurogol dalla distanza ma la conclusione sorvola la traversa.
Al 15' il Duomo Chieri sblocca il risultato: Molina si libera al limite dell'area di rigore e scarica un destro potente e angolato che batte l'estremo difensore avversario. Gli ospiti protestano per un sospetto fallo di mano da parte di un giocatore chierese all'inizio dell'azione cha ha portato all'1-0. Il vantaggio dei padroni di casa, però, dura due giri della lancetta dato che al 17' il Cambiano ristabilisce la parità con Marocco che insacca da posizione defilata in area di rigore sul palo opposto con un destro superlativo. Nello spazio di centoventi secondi il sentito big match si anima di colpo, un botta e risposta lampo tra le due agguerrite rivali al titolo della Terza Categoria Asti.
La formazione chierese, dopo aver assaporato il vantaggio per appena due minuti, prova ad incrementare la velocità d'esecuzione delle azioni offensive con Della Valle che esegue una notevole discesa sull'out destra al culmine della quale crossa verso il centro dell'area di rigore ma Veglia legge bene l'azione uscendo in presa sicura. Alla mezz'ora il Duomo Chieri va ad un passo dal raddoppio: ottima iniziativa personale di Puglia sulla sinistra che si porta in area di rigore servendo Molina, che controlla e calcia un siluro di destro parato da Veglia con grande sicurezza.
Due minuti dopo, sempre Molina, prova ad angolare la conclusione dai venti metri sfiorando il palo alla sinistra dell'estremo difensore biancoverde. Sul successivo capovolgimento di fronte, Patrimia riceva la sfera sulla trequarti, contrasta Cerruti e da posizione molto defilata conclude con un mancino a giro che per questione di centimetri non battezza il sette opposto. Al 37' Zizzo scatta dalla destra accentrandosi e servendo, con un delizioso filtrante, il taglio centrale di Patrimia che di punta calcia ma l'uscita di Vurchio è provvidenziale deviando la sfera in calcio d'angolo.
Le battute conclusive dell'incontro vedono i biancoverdi ospiti provano il forcing finale ma senza riscuotere successo, con Vurchio che compie un altra uscita provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Costanzo al 49', col big match tra Duomo Chieri e Cambiano che si conclude 1-1 al termine di novanta minuti ad altissima tensione.
DUOMO CHIERI-CAMBIANO 1-1
RETI (1-0, 1-1): 15' st Molina G. (D), 17' st Marocco (C).
DUOMO CHIERI (4-3-3): Vurchio 7, Della Valle U. 6.5, Cerruti 6.5, Sanci 6.5, Rizzo 7, Torta 6.5 (40' st Baldassa sv), Hallulli 6.5 (28' st Puglia sv), Sanci 6.5, Molina 7.5, Modenese 6.5 (45' st Castelli sv), Magaldi 6.5. A disp. Moro, Penzo, Castelli A., Rotondaro, Abrate. Dir. Puglia - Gambino.
CAMBIANO (4-2-3-1): Veglia 7, Briatore 6.5 (4' st Ghizzoni 6.5), Postorivo 6.5, Giacomini 6.5, Costanzo 6.5, Tarasco 6.5, Sorbera 6.5 (11' st Regazzo 6.5), De Palo 6.5 (35' st Sarzotti sv), Patrimia 7, Marocco 7.5, Zizzo 6.5. A disp. Piazzalunga, Saggese, Cisi, Volpe. All. Cerutti 6.5. Dir. Patrimia - Garabello.
ARBITRO: Fuoco di Torino 6.
AMMONITI: 7' st Hallulli (D), 21' st Costanzo (C), 39' st Rizzo (D), 44' st Tarasco (C).
DUOMO CHIERI
Vurchio 7 E’ protagonista di un’ottima prestazione nell’arco della quale compie alcuni interventi di assoluto spessore che evitano il raddoppio della compagine biancoverde. Allo scadere è autore di una provvidenziale uscita, straordinaria per tempismo e copertura dello spazio, su Ghizzani che evita la vittoria degli ospiti proprio sul gong.
Della Valle 6.5 Sulla corsia destra si distingue per la grande accortezza con la quale non lascia spazi aperti in fase di copertura e per come sia intraprendente nell’offrire un supporto concreto alla manovra chierese con sovrapposizioni frequenti e cross dal fondo che offrono maggiori soluzioni tecniche sul fronte offensivo della compagine di casa.
Cerruti 6.5 Copre la fascia mancina con ritmo, intensità e ricerca continua della profondità. E’ molto vigile nel non lasciare eccessivi spazi che possano offrire il fianco alle incursioni biancoverdi. In fase offensiva si mette in mostra con alcune buone progressioni e cross coi contagiri.
Sanci 6.5 Al centro della retroguardia difensiva non commette particolari sbavature, offrendo una prestazione solida contraddistinta da una spiccata concentrazione e senso del posizionamento che lo portano a limitare il raggio d’azione del reparto avanzato cambiasse.
Rizzo 7 E’ il leader della difesa del Duomo Chieri e lo dimostra con una performance convincente sia sotto il profilo della determinazione sia dal punto di vista tecnico. Prova l’anticipo sull’avversario, lo contrasta e lo segue anche in velocità evidenziando quanto sia ampio il proprio repertorio.
Torta 6.5 Schierato sulla mediana, si mette in mostra per la sua capacità di incrementare il pressing non offrendo molto soluzioni all’impostazione dell’azione del Cambiano, limitando le opzioni tecnico/tattiche della mediana avversaria dal punto di vista dell’espressione del gioco. (40' st Baldassa sv)
Hallulli 6.5 Abbandona il rettangolo verde poco dopo la metà della seconda frazione di gioco al culmine di una prestazione contraddistinta da una certa verve agonistica che lo porta molto presente in fase di pressing, dove non demorde mai nei contrasti non tirando mai indietro la gamba. (28' st Puglia sv)
Sanci 6.5 Posizionato al centro della linea di centrocampo della compagine chierese coniuga qualità e quantità. Imposta l’azione cercando di verticalizzare la manovra offensiva, gestisce bene il possesso anche abbassandosi a vertice basso per ricevere prima la sfera e si scopre essere un buon recupera palloni.
Molina 7.5 Sblocca il risultato con una straordinaria conclusione dal limite dell’area di rigore trovando l’angolo opposto con un destro chirurgico. Una rete che evidenzia le sue abilità tecniche: dribbling, posizionamento e finalizzazione con precisione. Ad eccezione del gol, è protagonista di una prestazione brillante sul fronte offensivo chierese dove si pone come regista offensivo dando filo da torcere al duo difensivo biancoverde per tutti e novanta i minuti.
Modenese 6.5 Una partita che, complessivamente, non lo vede particolarmente brillante senza che riesce ad emergere con qualche iniziativa personale. Tuttavia, pur illuminandosi ad intermittenza, quando scatta sulla corsia destra offre maggiore imprevedibilità e dinamismo alla manovra offensiva del Duomo Chieri. (45' st Castelli sv)
Magaldi 6.5 Prestazione in crescendo per l’esterno offensivo mancino. Nel corso della prima frazione di gioco non lo si vede molto sul fronte avanzato chierese, mentre nella ripresa incrementa i giri del motore mettendosi in luce con spunti offensivi, improvvise accelerazioni e giocate propositive.
CAMBIANO
Veglia 7 Così come il suo collega chierese è protagonista di alcune parate di rilievo che evitano la seconda rete degli avversari ma anche la doppietta di Molina, dato che dopo appena cinque minuti sventa dall’incrocio la conclusione del centravanti chierese con un grande intervento in allungo denotando prontezza nei riflessi e allungamento.
Briatore 6.5 Schierato come esterno basso, sulla corsia destra si esalta nell’attaccare la profondità ampliando il ventaglio di opzioni, in termini di gioco, per quanto concerne la manovra offensiva biancoverde. In fase di copertura non commette sbavature grazie al suo senso del posizionamento che lo porta ad essere sempre al posto giusto al momento giusto. (4' st Ghizzoni 6.5)
Postorivo 6.5 Nell’arco della prima frazione di gioco viene schierato come esterno alto sulla destra dove non fa mancare il proprio supporto dal punto di vista dell’intensità eseguendo sia la fase di copertura sia quella di spinta con intelligenza. Nella ripresa viene arretrato ma il suo rendimento positivo non muta.
Giacomini 6.5 Schierato in qualità di mediano, si interpone tra il reparto arretrato e la linea di centrocampo svolgendo il proprio con grande verve agonistica. Sulla mediana è sempre nel vivo dell’azione e non arretra di un millimetro quando si tratta di contrastare l’avversario, seppur la sua carica agonistica non sfoci mai in scorrettezze.
Costanzo 6.5 Al centro della difesa biancoverde trova in Molina un avversario ostico, rapido e dinamico. Nonostante la caratura e la prova straordinaria del centravanti rivale, regge il confronto sotto molteplici punti di vista e sulla rete della punta non può fare molto, è semplicemente puro merito dell’avversario.
Tarasco 6.5 Discorso sulla medesima lunghezza d’onda del suo compagno di reparto col quale forma un duo coeso, che si completa a vicenda. Ad eccezione della rete di Molina, raramente concede l’occasione agli avversari di poter calciare in porta o offrire il fianco alle verticalizzazioni in profondità della formazione chierese.
Sorbera 6.5 Abbandona il rettangolo nelle battute iniziali della seconda frazione di gioco successivamente ad una prestazione che, sulla fascia destra, lo vede accendersi ad intermittenza e quando si illumina denota un buon tasso tecnico nelle giocate anche in velocità nell’uno contro uno. (11' st Regazzo 6.5)
De Palo 6.5 Sul fronte avanzato del Cambiano si fa apprezzare per il suo dinamismo che lo porta a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria ampliando il suo raggio d’azione. Sfiora il gol con un gran destro dal limite ma trova sulla propria strada un sontuoso Vurchio. (35' st Sarzotti sv)
Patrimia 7 Il numero nove biancoverde, seppur non trovi la via della rete, è autore di una notevole prestazione. Funge da regista avanzato, fa a sportelliate coi difensori avversari centrali, attacca la profondità e brilla con alcune iniziative di spessore. Sfiora il gol in due circostanze, sopratutto con un mancino a giro sul lato opposto che non inquadra lo specchio per questione di centimetri.
Marocco 7.5 Firma la rete con la quale la compagine di Cerutti ristabilisce la parità con un gran destro nel sette. Oltre alla gioia personale per la rete, sulla mediana coniuga quantità, dove cerca di recuperare palloni con frequenza, e quantità, dato che sovente è lui ad impostare l’azione e la ripartenza ospite con verticalizzazioni e lanci lunghi.
Zizzo 6.5 Schierato in più di un ruolo nell’arco dei novanta si rivela essere molto tenace e intraprendente. Dal punto di vista agonistico disputa novanta minuti in formato Gattuso per grinta e determinazioni, fattori che trasmette anche ai suoi compagni di squadra.
All. Cerutti 6.5 Il bilancio della trasferta chierese è positivo dato che coglie un pareggio fuori casa contro una delle rivali alla promozione. Dal punto di vista dell’atteggiamento e della mentalità i suoi ragazzi denotano uno spirito combattivo straordinario.