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Femminile

Sono le più forti Under 17 d'Italia. Arrivano da Milan, Inter, Juve e non solo...

La Top 11 di Sprint e Sport per la categoria Allieve: nessuno come loro nella stagione appena conclusa

Carolina Bertora - Martina Romanelli

La juventina Carolina Bertora e la nerazzurra Martina Romanelli

Abbiamo scoperto la Top 11 delle Giovanissime Under 15, ed è tempo di alzare il velo su quelle che - secondo noi - sono state le giocatrici più importanti di questa stagione in Under 17. Difficilissimo selezionarne soltanto 11 perché il talento si è visto in tutti i ruoli. Il top delle professioniste nel nostro undici ideale, ma anche un paio di presenze dalle "dilettanti" a testimonianza che il calcio femminile sta crescendo dappertutto.

Portiere • Matilde Robbioni (Inter)
L’ottima prestazione nella finalissima contro la Juve ha innalzato in maniera definitiva lo spessore della sua stagione. È il portiere della squadra campione d’Italia, e con pieno merito. Sorretta da un fisico eccezionale, è cresciuta anche nei fondamentali del ruolo.

Difensore • Carolina Bertora (Juventus)
Coda amara per Carolina in una stagione che l’ha vista affermarsi sempre di più come masterclass della difesa. Tra le regine nel ruolo a livello nazionale, sicuramente tra i migliori talenti sfornati dalla Juventus negli ultimi anni in senso più assoluto.

Difensore • Elisa Bonanomi (Milan)
Elisa Bonanomi si è imposta come guida assoluta della difesa rossonera, arrivando molto vicina ai livelli di Sofia Pomati. La sua evoluzione è stata qualcosa di grandioso, e ora è prontissima per misurarsi con il palcoscenico della Primavera.

Difensore • Sofia Verrini (Inter)
Sono anni che Sofia Verrini è considerata una predestinata in casa Inter. E nella finale Scudetto vinta contro la Juventus ha fatto capire nuovamente a tutti il perché di questa convinzione. Partita ai limiti della perfezione contro l’avversario più difficile possibile.

Difensore/Centrocampista • Martina Tosello (Juventus)
Martina Tosello ha giocato da terzina in una linea a quattro, ma la sua capacità di attaccare, gettarsi negli spazi e saltare l’avversario la rende una giocatrice fenomenale lungo tutta la corsia. È mancato lo Scudetto all’ultimo, ma resta uno dei profili più alti visti alle ultime Finals.

Centrocampista • Giulia Zucchini (Uesse Sarnico)
Cuore pulsante e motore dell’Uesse Sarnico che ha vinto il titolo regionale è Giulia Zucchini. Centrocampista infaticabile, dotata anche di buona tecnica e qualità atletiche importanti. Giocatrice che non sfigura affatto in questa selezione d’élite.

Giulia Zucchini

Centrocampista • Rachele Giudici (Inter)
Il suo gol (molto bello e non semplice con Mallardi in uscita disperata) ha rimesso in piedi l’Inter nel momento più critico. Rachele Giudici, ancora una volta, si è dimostrata giocatrice di sostanza e risoluzione. Talento buono per ogni situazione, e per ogni zona del campo.

Trequartista • Gaia Arcieri (Rhodense)
La presenza Gaia Arcieri testimonia che il calcio femminile in Italia - non è soltanto quello delle società professionistiche. Merita il posto anche perché è il simbolo di una delle società che più sta facendo per il movimento in Lombardia. Oltre che una ragazza fortissima.

Attaccante • Martina Romanelli (Inter)
È arrivata un anno fa dal Napoli per vincere lo Scudetto, e ha tenuto fede alla promessa. Importante in finale, devastante nella penultima partita contro la Roma. L’Inter in questa stagione ha fatto un salto di qualità, e uno dei grandi fattori è stato senza dubbio la presenza di Martina Romanelli.

Attaccante • Karen Appiah (Milan)
Pallone d’Oro di Sprint e Sport soprattutto per le sue gesta con la Primavera Campione d’Italia, Karen Appiah si è messa in mostra anche in Under 17, risultando il pericolo principale per la Juventus nello spettacolare doppio incontro dei quarti di finale.

Attaccante • Lucrezia Sasso (Inter)
La centravanti della formazione tipo dell’Under 17 non poteva che essere la stessa della squadra Campione d’Italia; la stessa che ha deciso col suo gol la finale. Stanno finendo le definizioni e gli aggettivi per un’attaccante che ha il gol nel suo destino.

Allenatore • Alessio Marelli (Inter)
Aveva in mano una rosa di grande spessore e completezza, e ha saputo portarla più in alto di tutte, battendo in finale un’avversaria che partiva probabilmente con i favori del pronostico. Il tecnico dell’anno nella categoria Allieve non può essere che lo scudettato Alessio Marelli.

FUORI DI NIENTE

La finalissima Under 17 ha visto in azione tantissime giocatrici fenomenali oltre a quelle selezionate per la top 11. Ragazze talentuose accompagnate da storie emozionanti. Una su tutte: Giulia Robino. Simbolo della Juventus fino a dicembre, protagonista con le nerazzurre negli ultimi 6 mesi, nuove compagne insieme alle quali ha vinto lo Scudetto proprio contro la sua ex squadra. Altri due nomi dalla Juve? Ferraresi e Iannaccone. Un’altra sponda Inter? Capitan Brenda Cotugno.

MENZIONI ROSSONERE

Difficile lasciar fuori dalla top e dalle menzioni ragazze come Stendardi (fantastica nel quarto d’andata a Milano), o Pomati, protagonista e scudettata in Primavera. Un pensiero speciale va poi a Bianca Artioli, messa fuori causa proprio sul più bello da un cartellino rosso che grida ancora “vendetta”.

ALTRI NOMI CALDI

È stata il Pallone d’Oro delle giovanili nella passata stagione, trascinando il suo Como Women al titolo regionale con una super tripletta in finale. Quest’anno il livello si è alzato ulteriormente ma Chiara Scaramuzzi ha risposto ancora presente con una stagione di alto livello. Da segnalare tra le giocatrici più determinanti anche Gaia Vincenti dell’Uesse Sarnico (una valanga di gol per lei), e Giada Moschetto dell’Erbusco, ottima sia con l’Under 17 che con la prima squadra.

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