Politica sportiva
28 Agosto 2024
Continuano le "nostre interviste" ai candidati per le cariche della LND, nella giornata di ieri abbiamo avuto in collegamento il presidente Torino Women, nonché candidato consigliere Roberto Salerno. In particolare è emerso che i punti su cui Salerno intende dare battaglia sono come la riforma dello sport, i campionati, i premi di preparazione. Argomenti che questo giornale condivide e porta avanti da mesi.
Non siamo invece d'accordo quando si parla di incandidabilità di Mauro Foschia in quanto imprenditore di un centro sportivo. Ci dividono molte cose sul modo di gestire il comitato regionale ma non possiamo chiedere ad un imprenditore, appunto, di lasciare le cariche della propria attività per una carica che non è onorifica ma rende poche migliaia di euro al mese. Si potrà forse parlare di opportunità, ma non di conflitto di interesse. Malgrado questo il nostro giornale non si erge a censore di nessuna opinione anche se non condivisa.
Su questo argomento infatti il presidente Roberto Salerno ha voluto fare una precisazione specifica sollevando la questione di incandidabilità. «Durante incontri e colloqui con società e presidenti, sono emersi dettagli, da me verificati, che provano evidenti conflitti di interesse legati alle attività commerciali di Foschia. In particolare, è stato verificato che Foschia è il titolare di attività commerciali di gestione di impianti sportivi con bar e ristoro con sede proprio nell’impianto sportivo di Orbassano, in cui sono state autorizzate a "ripetizione" tornei e manifestazioni e che ha ospitato numerose manifestazioni istituzionali organizzate dal Comitato durante il suo mandato».
E prosegue: «Nel 2024, otto finali regionali si sono giocate presso questo impianto. Inoltre, altre attività del Comitato, come riunioni tecniche e incontri ufficiali, si sono svolte presso la medesima struttura, anziché utilizzare i locali della sede ufficiale del Comitato Regionale a Torino».
Infine Salerno sottolinea che: «Prima del 2022, il Comitato aveva sempre distribuito le proprie attività in diverse sedi della regione, garantendo una gestione più equa. Alla luce di queste considerazioni ritengo che sia doveroso, per questo "modus agendi" sollevare la questione di incandidabilità di Foschia per il prossimo mandato. Questo non vuole essere un attacco personale, ma ritengo fondamentale avere chiarimenti circa la situazione emersa per al fine di ripristinare equità, correttezza e trasparenza nella principale istituzione sportiva regionale».