Non ce l'ha fatta Claudio Frasca, 34 firme doppie, nuovo record nazionale
Alla fine non ce l'ha fatta Claudio Frasca a porre la propria candidatura alla prossima assemblea che si terrà il 7 settembre. Il numero di firme raccolto (109) è infatti al di sotto delle 121 che era la quota da raggiungere. Va detto che alla fine le firme valide sono state 75, questo perché ben 34 sono risultate non valide in quanto ben 34 società hanno firmato per entrambi i candidati. E questo avvalora quanto denunciato in conferenza stampa da Claudio Frasca e Roberto Salerno. Quest'ultimo poi ha optato per una scelta forte non sottoscrivendo la propria candidatura pur avendo raccolto il numero di firme necessarie.
«Con consapevolezza comunico di aver volutamente rinunciato alla candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo del Comitato Regionale, non sottoscrivendo, per protesta, la candidatura. Questa scelta nasce dalla esclusione del Candidato PRESIDENTE FRASCA alla luce delle recenti conferme su gravi irregolarità nel processo di raccolta firme, durante il quale è stato impedito di agire in maniera legittima e ADDIRITTURA facendo ricorso a inaccettabili intimidazioni».
«È emerso, infatti, che diversi presidenti hanno firmato per entrambe le liste, una pratica che rappresenta una palese violazione del regolamento elettorale. Tale comportamento ha portato a un numero senza precedenti di firme scartate, segno evidente di una condotta non corretta che abbiamo denunciato agli organi competenti per capire chi abbia eventualmente responsabilità in merito. Roberto Salerno ribadisce il suo impegno per la trasparenza e la legalità nel mondo dello sport e rimane fermo nella sua decisione di contestare queste gravi irregolarità».
Sabato quindi la partita per il presidente è già chiusa mentre resta aperta quella per i consiglieri anche se appare scontato che tutta la squadra verrà eletta. Diverso invece il discorso per le 34 società che hanno firmato per entrambe. Viste le numerose segnalazioni fatte alla Procura federale un'inchiesta è certa e dovrà stabilire se questi presidenti hanno votato di loro spontanea volontà (in questo caso verranno deferiti) o sono stati "sollecitati". Sull'assemblea poi si preannuncia ancora battaglia. Sabato si chiuderà la prima battaglia, la guerra appare ancora molto lunga. Se la politica è questa robetta qua ovviamente.
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