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Interviene in una rapina e blocca il ladro, il grande coraggio dell'arbitro

Un cittadino comune diventa per puro caso protagonista di un'azione eroica

PAOLO CONSONNI

PAOLO CONSONNI - Associato dell'Aia di Abbiategrasso e Osservatore CON Prof (foto www.aia.it)

Esce per fare una corsa di sera come tantissime altre volte e si trova trasformato in un eroe dopo pochi minuti. Paolo Consonni, un assicuratore di 56 anni, nonché associato dell'Aia di Abbiategrasso e osservatore in forza alla CON Prof, ha dimostrato che il coraggio e il senso civico non sono qualità riservate ai supereroi dei fumetti, ma possono appartenere a ciascuno di noi.

UN MERCOLEDÌ SERA FUORI DALL'ORDINARIO
Era una serata come tante altre. Consonni, pronto per la sua consueta corsetta serale, si trovava nei pressi della farmacia Cicero, nel quartiere sud di Magenta. Ma qualcosa ha catturato la sua attenzione: un individuo sospetto che si aggirava davanti alla farmacia, tirandosi su il bavero e, infine, indossando un passamontagna. Una scena che sembrava uscita da un film, ma che purtroppo era fin troppo reale. Il 56enne non ha esitato un istante. Quando l'uomo è entrato nella farmacia e ha iniziato a prendere i soldi dalle casse, la farmacista e una sua collega hanno cercato di intervenire, ma il rapinatore, armato di coltello, era pronto per la fuga.

L'INTERVENTO DECISIVO
È stato in quel momento che Paolo Consonni è entrato in scena trovandosi faccia a faccia con il malvivente. Con un colpo lo ha mandato ko, dopodiché ha tirato un calcio per far cadere il coltello dalle mani del malvivente e lo ha trattenuto fino all'arrivo dei Carabinieri. Il rapinatore è stato poi arrestato per rapina aggravata e portato in caserma, per poi essere trasferito nella casa circondariale di San Vittore in attesa della direttissima. Una serata che avrebbe potuto finire in tragedia si è invece conclusa con un lieto fine, grazie al coraggio e alla prontezza di un cittadino comune.

UN ESEMPIO PER TUTTI
«Ho capito che stava succedendo qualcosa subito quando l’ho visto: mi sono allora diretto verso la farmacia, intercettando il rapinatore che stava uscendo e l’ho disarmato - sottolinea Consonni, (che è stato anche Presidente di Sezione, Componente CRA Lombardia e Componente CAI) sul sito internet dell'Associazione Italiana Arbitri – non ho fatto nulla di eccezionale, se non il mio dovere di cittadino. È il gesto di un associato come tanti che rappresenta qualcosa di positivo per la società». Ma fatto comunque con prontezza e intuito, doti da sempre proprie di un arbitro.

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