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Eccellenza

Tragedia sfiorata in campo, l'allenatore ha un malore e viene salvato da team manager e guardalinee

Attimi concitati alla fine della partita, in serata la rassicurazione sulle condizioni di salute del tecnico

JONICA-MILAZZO ECCELLENZA - ENZO FAMULARI

JONICA-MILAZZO ECCELLENZA - Enzo Famulari si è sentito male al rientro negli spogliatoi ed è stato subito soccorso dai presenti

Nel mondo del calcio, ci sono istanti in cui il pallone smette di rotolare e il cuore batte per motivi ben più importanti del risultato finale. È quanto accaduto a Santa Teresa di Riva, dove la partita di Eccellenza siciliana tra Jonica e Milazzo di domenica 27 aprile per il Girone B si è trasformata in una drammatica corsa contro il tempo per salvare la vita di Enzo Famulari, tecnico della squadra giallorossa di casa. Al triplice fischio, la tensione si è spostata dagli spalti agli spogliatoi, dove Famulari è stato colpito da un malore, perdendo conoscenza davanti agli occhi increduli di giocatori e staff.



L'EROISMO DI UN TEAM: UNA CATENA DI SOCCORSO IMPECCABILE
In quei momenti concitati, ogni secondo ha assunto il peso di un'intera stagione. Il capitano Arcangelo Ragosta e l'allenatore in seconda Gianni Ruggeri non hanno esitato un istante, intervenendo prontamente per liberare le vie respiratorie dell'allenatore. Un gesto semplice, ma essenziale. Subito dopo, il team manager Antonio Coledi ha mantenuto la calma e ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, mentre Pietro Bennici, assistente arbitrale e operatore della Croce Rossa, ha utilizzato il defibrillatore. Questo dispositivo, donato in memoria dell'ex calciatore Mario Perrone, si è rivelato un alleato fondamentale, completando la sequenza di azioni che ha permesso di rianimare Famulari.



TECNOLOGIA E FORMAZIONE: IL BINOMIO CHE SALVA VITE
L'episodio ha messo in luce l'importanza cruciale della presenza di defibrillatori nelle strutture sportive e della formazione del personale al loro utilizzo. In questa occasione, la disponibilità immediata del dispositivo e la competenza di chi ha saputo utilizzarlo hanno fatto la differenza tra la vita e la morte. La donazione del defibrillatore in memoria di Mario Perrone non è stata solo un gesto commemorativo, ma un'azione dal valore inestimabile per l'intera comunità sportiva.



UN SOSPIRO DI SOLLIEVO: FAMULARI FUORI PERICOLO
Dopo i tempestivi interventi sul posto, Famulari è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Messina per gli accertamenti medici necessari. La tensione ha lasciato spazio al sollievo quando la Jonica ha comunicato ufficialmente in serata sui social che «il nostro mister sta bene e non è in pericolo di vita». La società ha espresso pubblicamente la propria gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al salvataggio dell'allenatore, sottolineando «la caparbietà e il coraggio di chi non si è mai arreso, guidato da una forza più grande».

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