La storia
28 Agosto 2025
L’attaccante italiano Mario Balotelli, uno dei nomi più controversi e discussi del calcio degli ultimi quindici anni, potrebbe essere pronto a intraprendere una nuova avventura in un campionato lontano dal calcio europeo: la A-League australiana. Dopo una stagione deludente col Genoa, in cui ha collezionato solo 56 minuti in campo in 6 presenze, Balotelli è attualmente svincolato e libero di firmare con qualsiasi squadra. A farsi avanti con decisione è stato il Perth Glory, club del massimo campionato australiano, che ha confermato i contatti con l’entourage del calciatore e ha espresso interesse per portare nel proprio roster l’attaccante classe 1990. Stan Lazaridis, direttore sportivo del club, ha dichiarato che sarebbe un colpo incredibile per la squadra e per tutta la A-League. D’altra parte, Balotelli si è detto aperto a questa nuova esperienza, definendola come una possibilità che accoglierebbe volentieri, soprattutto visto il mancato interesse da parte di club europei per un giocatore ormai 35enne.
Un destino simile a quello di Alessandro Del Piero, protagonista in A-League
Il possibile approdo di Balotelli in Australia richiama inevitabilmente il percorso di Alessandro Del Piero, forse il più celebre esempio di calciatore italiano di alto profilo ad aver chiuso la carriera in A-League. Dopo aver trascorso quasi vent’anni alla Juventus, con la quale ha vinto ogni trofeo nazionale e disputato oltre 500 partite, Del Piero nel 2012 si trasferì al Sydney FC. Qui disputò 48 partite segnando 24 gol, con rendimento quasi da uno ogni due gare, diventando subito una bandiera e un punto di riferimento nel campionato australiano. Il suo contributo fu determinante per la crescita della popolarità del torneo e per il livello tecnico complessivo della lega. Balotelli, con il suo talento e la sua esperienza internazionale, potrebbe seguire le orme dell’ex capitano bianconero e rilanciarsi nelle fasi conclusive della sua carriera in un contesto nuovo ma stimolante.
Bilancio di una carriera ricca di alti e bassi
Mario Balotelli ha avuto un percorso da vero enfant prodige, iniziando la sua carriera giovanile nell’Inter, dove ben presto conquistò spazio nella prima squadra. Nel corso degli anni ha vestito maglie prestigiose come quelle di Inter, Manchester City, Liverpool e Milan, accumulando trofei di grande rilievo: una Champions League, tre scudetti con l’Inter, una Premier League con il Manchester City, oltre a coppe nazionali e supercoppe. Tuttavia, la sua carriera è stata caratterizzata anche da periodi di instabilità e scelte poco fortunate che ne hanno limitato la continuità e la crescita. Le esperienze in Turchia, Svizzera, Francia e l’ultima breve parentesi al Genoa ne sono la testimonianza. Nonostante tutto, il suo talento resta indiscusso, e l’arrivo in A-League rappresenterebbe un’ulteriore occasione per rinvigorire la sua immagine e contribuire con la sua classe a un campionato in crescita.
Situazione di mercato e assenza di offerte europee
Nel 2025, con 35 anni compiuti, Balotelli non ha ricevuto offerte concrete da club europei dopo la naturale scadenza del suo contratto col Genoa, dove aveva trovato poco spazio e non era riuscito a incidere. Il calciatore ha quindi valutato proposte in mercati alternativi, e tra queste l’interesse del Perth Glory si è fatto subito concreto, anche se nelle ultime settimane il club australiano ha affermato di non voler più perseguire la trattativa, pur avendo avuto contatti con i rappresentanti di Balotelli. La situazione rimane quindi in divenire, ma la volontà del calciatore di trasferirsi in Australia è chiara, considerata come una possibile ultima grande avventura professionale.
Altri italiani in A-League: una tradizione in crescita
Il campionato australiano ha visto nel tempo diversi calciatori italiani misurarsi con la realtà locale. Oltre a Del Piero, che rimane il nome più prestigioso, altri italiani come Federico Piovaccari, Massimo Maccarone e Marco Rossi hanno vestito maglie di club australiani con discreti risultati. C’è poi Iacopo La Rocca, considerato uno degli italiani più vincenti in A-League, che ha vinto una regular season con il Western Sydney Wanderers e si è distinto per continuità e rendimento. Questi esempi sottolineano il crescente legame tra il calcio italiano e la A-League, che continua ad attrarre giocatori esperti in cerca di nuove sfide.
Il possibile trasferimento di Mario Balotelli in Australia rappresenta un’ipotesi intrigante che potrebbe aggiungere un capitolo inedito alla carriera di Super Mario. Dall’Europa all’Australia, la sua storia calcistica è passata tra alti e bassi, momenti di gloria e critiche, ma il richiamo del campo e il desiderio di mettersi ancora in gioco restano forti. Sebbene il Perth Glory abbia recentemente dichiarato di non voler procedere con l’ingaggio, la porta resta aperta per un trasferimento in A-League, alla luce dell’esperienza positiva di altri italiani come Alessandro Del Piero. Resta da vedere se Balotelli avrà la forza e la determinazione per chiudere la carriera con un’ultima grande impresa oltreoceano, aggiungendo un altro capitolo a una storia calcistica ricca di successi ma anche di sfide da superare.