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Milano Cup, la prima giornata è uno spettacolo assoluto: lunedì le finali, ci sarà da divertirsi

Grande giornata di calcio al Centro Schiaffino nel ricordo di Silvio Cuoco: a Pasquetta una giornata da non perdere

Simone Maestrelli

PEPE: Mascotte ufficiale del torneo

La prima fase della 7ª edizione della Milano Cup-Memorial Silvio Cuoco è spettacolo puro. Una giornata lunghissima, bellissima, piena di calcio, sorrisi e tanto divertimento Un torneo, quello organizzato dal Centro Schiaffino - all’insegna del fair play, dell’inclusività e dei sani valori del calcio. Non solo teoria ovviamente, ma anche "pratica". Dai classe 2010 ai classe 2016, tutte le squadre e tutti i giocatori si sono affrontati regalando spettacolo al numeroso pubblico in una manifestazione di assoluto successo. E, tra le varie conferme come Cimiano, PalaUno, Pavia e Olginatese, non sono mancate le sorprese come il Santa Maria che con i suoi 2014 si è rivelata la sorpresa di una giornata incredibile. Tra le qualificate al Gruppo Platinum (ma comunque tutte giocheranno le finali in base alla posizione nel girone di qualificazione) spiccano anche due squadre fuori regione: l'Union Novara e lo Sparta Novara che con i loro 2012 hanno vinto il proprio girone. Lunedì di Pasquetta, dalla mattina, nei tre centri di Paderno Dugnano si disputerà l'attesissima giornata finale. E se le premesse sono quelle viste oggi, sicuramente ci sarà da divertirsi.

I GRANDI VALORI DI SILVIO CUOCO

Il Centro Schiaffino di Paderno Dugnano ospita ancora la nuova edizione del Torneo in memoria di Silvio Cuoco, grande calciatore ma soprattutto grande uomo del nostro calcio. L'evento vede la partecipazione di numerose squadre giovanili, che si confrontano in partite combattute ma sempre all'insegna del rispetto reciproco. Ma il valore del torneo va ben oltre la semplice competizione sportiva. Lo sport, infatti, ha un enorme valore emotivo per i giovani atleti e per le società che li sostengono. Sin dalla tenera età, lo sport insegna ai ragazzi l'importanza della lealtà, del rispetto delle regole e dell'impegno costante per raggiungere i propri obiettivi, elementi in cui Silvio credeva ciecamente. Inoltre, il confronto con gli avversari e la sfida per la vittoria aiutano i giovani a sviluppare la propria personalità e a crescere come individui.

Ma il valore dello sport non si limita ai singoli atleti. Le società che li sostengono beneficiano anche loro di questo impegno costante. Infatti, lo sport è un'occasione per creare un senso di comunità e di appartenenza, un'opportunità per condividere obiettivi e per lavorare insieme per raggiungerli. Il Torneo in memoria di Silvio Cuoco rappresenta, quindi, un'occasione unica per celebrare il valore dello sport e per ricordare un uomo che ha dedicato la sua vita a questo mondo. Al Como, alla Canzese e ovviamente anche allo Schiaffino, società della quale è stato direttore sportivo. Grazie a questo evento, i giovani atleti e le società che li sostengono possono unirsi in un grande abbraccio, dimostrando che lo sport può essere un'occasione per unire e non per dividere.

LA FORMULA DEL TORNEO

Il torneo è stato ideato in modo tale che non ci sia all'effettivo un'ultima squadra, anzi prevede una finale per tutti. Le squadre dei vari gironi saranno smistate, in base alla posizione in classifica, in uno dei quattro gruppi: Bronze, Silver, Gold e Platinum. Qui le squadre si affronteranno, il lunedì di Pasquetta, per decidere le vincitrici finali.

IMPORTANZA AI PORTIERI

Silvio è stato un grande portiere è per questo alla fine del torneo i giocatori di quel ruolo verranno premiati con una medaglia speciale, sempre per ricordare il grande Cuoco e per dare più importanza e rilevanza ad un ruolo molto difficile, che in pochi sanno gestire.

LE QUATTRO BIG DEI GRUPPI PLATINUM

ESORDIENTI 2010

CIMIANO

BULGARO

PALAUNO

CITTA' DI VARESE

PULCINI 2012

UNION NOVARA

PAVIA

CASATESE

SPARTA NOVARA

PRIMI CALCI 2014

ARSAGHESE

ACADEMY BRIANZA OLGINATESE

J CUSANO

GS SANTA MARIA

LE INTERVISTE

Alessandro Buschi, uno dei principali organizzatori del torneo ha commentato così l'andamento e l'afflusso di squadre del torneo: «Ci teniamo molto a questo torneo, siamo arrivati ormai alla settima edizione. È un torneo dove l'obbiettivo è far giocare i ragazzi in un ambiente sereno e con i principi del fair play. Siamo contenti perché anche quest'anno abbiamo raggiunto un numero importante di squadre, 54, e dove tante vengono da fuori Milano e da fuori regione come la Pro Vercelli. Il nostro obbiettivo è ampliare sempre più il torneo ma restando sempre nel territorio di Paderno Dugnano».

Saverio Napolitano, allenatore del PalaUno, ha esposto così la sua opinione riguardo il torneo e le ambizioni della sua squadra: «È un piacere essere qui, in memoria di un grade uomo. Ricevuto l'invito non abbiamo esitato un secondo ad accettare e sono convinto che i miei ragazzi possano arrivare fino in fondo, portando a casa un bel risultato sia sul campo ma soprattutto interiore». 

Samuele Ronchi, coach del Caravaggio, ha commentato così l'importanza del torneo per la sua squadra: «E' un torneo molto valido con delle ottime squadre. Per noi è importante e un vero piacere affrontare questi tornei per metterci alla prova e crescere sia mentalmente che fisicamente».

Giorgio Pete, tecnico del Santa Maria vera e propria rivelazione della manifestazione: «Partecipare a questi tornei è sempre una bella esperienza, soprattutto per i bambini che hanno la possibilità di confrontarsi con altre squadre molto valide. Per noi è anche la prima esperienza ufficiale in un torneo memorial FIGC, ma proveremo ad andare avanti senza farci spaventare».

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