Solidarietà
28 Maggio 2024
SKF Meet the World: Al centro sportivo ‘Il Podio’ inclusione, socialità e partite. Prossima tappa la ‘Gothia Cup’ in Svezia nella categoria Special Olympics
Una grande festa! Questo voleva e doveva essere l’SKF Meet the World e così è stato! Il torneo molto speciale organizzato da SKF Italia dove l’importante non era e non è vincere ma la voglia di stare insieme e di confrontarsi in campo all’insegna dell’integrità sportiva. Il torneo-evento infatti, giunta alla quarta edizione, grazie all’iniziativa SKF Italia Meet the World, si configura, sempre di più, come appuntamento riconosciuto nel terzo settore. Per un’edizione ‘da record’ che ha visto al via della due giorni disputata sabato 25 e domenica 26 maggio presso il centro sportivo ‘Il Podio’ di Porte in località Malanaggio. Mai così tante, infatti, le formazioni composte da giocatori con disabilità intellettiva certificata presenti alla manifestazione organizzata da SKF Italia.
I team iscritti a questa edizione 2024 si sono confrontati nei due giorni con partite sul campo e hanno trascorso due giornate all’insegna della socialità, del divertimento e dell’inclusione, presso lo splendido centro sportivo tra le montagne e dove non sono mancati gli appuntamenti di convivialità e di festa: dalla grigliata di domenica alle premiazioni con riconoscimenti per tutti (attestato, zainetto SKF e non solo) e coppe tutte uguali a sottolineare l’aspetto inclusivo della manifestazione. A sfidarsi e abbracciarsi le formazioni degli Insuperabili SSDRL (Torino); ASD Accademia Sport (Porte, TO); RG Ticino (Romentino, NO); ASD Terzo Tempo onlus (Torino); Edu in-forma(zione) Bologna ASD; ASD Divertime sport (Genova) per una partecipazione da tutta Italia che vuole essere un segnale per il futuro con la volontà dell’organizzazione SKF di allargare ancora di più i confini dell’evento. ’SKF Meet the World’ che consentirà anche di volare a Goteborg, in Svezia, dal 14 al 20 luglio per la Gothia Cup, il torneo di calcio giovanile più grande al mondo, e partecipare nella categoria Special Olympics. Torneo vinto dall’RG Ticino, secondi Terzo Tempo, terzi Accademia Sport, quarti Edu in-forma(zione) Bologna, quinti Insuperabili e sesti Divertime sport.
«Siamo orgogliosi di come questa manifestazione sportiva sia cresciuta negli anni e sia sempre più apprezzata dalle associazioni e dalle società che si dedicano a promuovere lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale delle persone con disabilità. Il nostro torneo è nato con l’obiettivo di diffondere i valori positivi dello sport, come il rispetto per i compagni e per gli avversari, l’importanza dello stare insieme, l’adoperarsi per un obiettivo comune»
Aldo Cedrone, Amm. Delegato SKF Italia
Molto più di un ‘semplice torneo’. L‘ SKF Meet the world’ infatti non è soltanto un torneo di calcio giovanile ma molto di più, come racconta l’organizzatrice e responsabile dell’evento, Benedetta Marchiaro di SKF: «Tutto nasce dal fatto che SKF sponsorizza la Gothia Cup in Svezia, il più grade torneo di calcio giovanile al mondo che si svolge a luglio a Goteborg dove nell’ultima edizione erano presenti 1880 squadre suddivise tra categorie maschili, femminili e Special Olympics. In questo contesto SKF invita tutte le proprie divisioni nel mondo a organizzare un evento nel quale poi la vincitrice ottiene il pass per la Gothia Cup. Quest’anno saranno 24 le squadre ‘SKF’ alla Gothia Cup di cui tre nella categoria Special Olympics come la nostra manifestazione con Francia e India. SKF Italia ha scelto di organizzare per la quarta volta, un evento dedicato agli Special Olympics dopo aver organizzato per anni un torneo ‘classico’. La scelta degli Special Olympics è avvenuta quando si è toccato con mano lo spirito della Gothia Cup in Svezia. Un ambiente unico e speciale dove al centro non ci sono solo partite, risultati e classifiche ma soprattutto i valori più alti dello sport, come l’inclusione e la socialità. Ed è sembrato più coerente con la filosofia dell‘SKF Meet the world’ aprire a un evento dedicato a formazioni con giocatori con disabilità intellettiva.
La prima edizione dell’SKF Meet the World fu organizzata a Mantova poco dopo il terremoto, proprio per dare un segnale positivo dopo la paura. Perchè l‘SKF Meet the world’ è soprattutto questo: alimentare aspetti positivi. Una scelta organizzativa non semplice, perchè le caratteristiche delle squadre devono essere in linea con quelli della Gothia Cup, come il fatto che ci debbano essere giocatori tra i 16 e i 29 anni e tutti con disabilità intellettiva. Elementi che hanno reso non semplice il reperimento di squadre in Italia dove le tante realtà esistenti erano più che altro di calcio ‘unificato’ in cui in campo vanno sia i giocatori con disabilità che i loro ‘partner’.
Una sfida che non ci ha scoraggiato e siamo felici in questa edizione di aver avuto ben 6 squadre e speriamo di poter ancora allargare i nostri confini. Per questo SKF invita tutti a prendere contattato con la nostra organizzazione facendo riferimento al centro sportivo Il Podio di Porte dove svolgiamo le nostre attività oppure inviando una mail a benedetta.marchiaro@skf.com. Il bello e lo spirito del torneo è quello di vivere tutti insieme due giorni speciali nel segno dell’inclusione e del divertimento. In questi anni sono state tantissime le testimonianze che ci sono giunte da familiari dei ragazzi che ci hanno spinto e ci spingono sempre più in questa direzione. Sentire una mamma dire che nella settimana della Gothia Cup il proprio figlio aveva guadagnato in autonomia più di quanto non avesse fatto in mesi di terapie, oppure quando ci hanno ringraziato per l’evento di sabato e domenica, quando le strutture sono chiuse e i ragazzi e le loro famiglie non hanno grandi possibilità di svago, ripaga ogni difficoltà e sforzo. Per questo l’invito è di contattare l’organizzazione, anche a chi non ha una squadra completa perchè grazie al nostro torneo non c’è solo l’opportunità di trovare nuovi compagni di squadra ma veri grandi amici».