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Trofeo Italo Galbiati

Vanno a un passo dall'impresa ma i rigori incoronano la prof: la Giana Erminio punta al trofeo

Uscita di scena a testa a per l'Olginatese: i ragazzi di Rinaldo si arrendono solo ai tiri di rigore

UNDER 16 GIANA ERMINIO •  Matteo Pambianchi e Francesco Manzoni

UNDER 16 GIANA ERMINIO • Matteo Pambianchi e Francesco Manzoni, l'eroe che ha parato il rigore e il protagonista che ha trasformato l'ultimo rigore.

L'Olginatese ci ha creduto davvero, anzi forse meritava di passare. Ma il destino nel calcio, sa spesso essere crudele. D'altronde per presentarsi agli 11 metri serve esperienza. Esperienza che, alla Giana Erminio non è mancata, che ha dunque meritato di passare. Chiaro, questa partita, in questa competizione, non passerà alla storia come la più emozionante, ma di certo la squadra di Rinaldo è andata molto vicina a scrivere la storia. Per la squadra di Gandaglia la sfida diventa ancora più ardua: infatti nel prossimo turno affronteranno la sorpresa di questo torneo: il Cimiano di Gazzola, fresco di aver eliminato la Pergolettese ai calci di rigore. 

CONSAPEVOLEZZA

Fischio d'inizio, e tutto si azzera. Non importa più che nel confronto sia Davide contro Golia, sarà una sfida ad armi pari. E proprio in questo senso, a farsi coraggio di più delle due è proprio l'Olginatese, la quale inizia a proporre un grande giro palla, da destra verso la sinistra, e viceversa. In questa prima frazione entrambe procedono con una buona fase di studio, ed infatti anche la Giana Erminio cerca di aumentare i giri del motore, alzando notevolmente il pressing nella metà campo della squadra di Olginate, che nonostante tutto cerca in tutti i modi di trovare una falla nella impenetrabile difesa dei nerazzurri. Insomma, i bianconeri iniziano ad essere consapevoli dei propri mezzi, e di fatto, tentano in tutti i modi di arrivare alla prima conclusione della gara. La prima reale occasione della gara è solo al 29', Boussim riesce a ricevere palla, un gran controllo poi accompagna un passaggio perfetto per il piede di Bassoli, il quale riesce a gestire la sfera, e a scoccarla con decisione verso la porta avversaria, tuttavia la traiettoria non aiuta, e la conclusione si spegne sul fondo. La prima e unica occasione dei primi 35 minuti: l'Olginatese adesso si ritrova al cospetto di un bivio per il suo secondo tempo: gloria o oblio.

GLORIA O OBLIO

Questa ripresa trasuda qualcosa di diverso, la fase di studio è terminata, adesso è arrivato il momento di costruire la strategia perfetta per fare la breccia perfetta per trovare il gol, e in questa fase a crescere tanto è la squadra di Gorgonzola, che sempre di più si accampa nella metà campo dei bianconeri alla caccia di una occasione che possa dare una svolta ad una gara fino a quel momento giocata sulla timidezza. L'Olginatese non molla, anzi cerca anche lei una possibile svolta che possa in qualche modo portarla alla gloria, ci provano ad esempio con Bonanomi, il quale fa partire un cross interessante per il cuore dell'area di rigore, il pallone vola sopra la testa di tutti, e dunque non riesce ad arrivare sulla testa di nessuno. Al 24' ancora una volta ci prova l'Olginatese, Alemanni prende palla, e con coraggio tenta un doppio passo, che riesce e con una grande percussione riesce anche a fare breccia nell'area di rigore, il tiro parte ma vola ben sopra la traversa. L'Olginatese nel finale ci prova, Boussim riesce a controllare il pallone, e completamente abbandonato nella trequarti, riesce con l'esterno a far partire un tiro, ma ancora una volta il pallone vola sopra tuttoNiente da fare, a fare da sovrano è solo l'equilibrio, si andrà dunque ai calci di rigore. Segnano tutti, fino al rigore di Boussim, un tiro di media altezza su cui Pambianchi si tuffa e lo neutralizza, il rigore finale di Manzoni è una sentenza: ad andare avanti è la Giana Erminio.

IL TABELLINO

OLGINATESE-GIANA ERMINIO 0-0 (5-4 dcr)
OLGINATESE (4-2-3-1): De Angelis, Salguero, Bassoli, Cavalli, Bonanomi, Cantele, Boussim, Chiappa, Somaini, Fabrizio, Catagni. A disp. Mapelli, Marzagalli, Leone, Longhi, Petralli Alemanni, Gandolfi. All. Rinaldo.
GIANA ERMINIO (4-3-3): Pambianchi, Cosentino, Re Cecconi, Balconi, Manzoni, Aloe, Pizzati, Tognolo, Crivellin, Barzaghi, Lombardi. A disp. Fedele, Cerato, Aucone, Pelegrini, Diani, Divitini, Brambilla, Lini. All. Gandaglia

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