Tornei
27 Maggio 2025
Il sindaco Antonella Violi, la signora Lina Fornasari e la figlia Emanuela
A 14 anni faceva il salumiere, ma la passione per il calcio era troppo grande. Appena possibile si precipitava al campetto in Barona: «Il suo legame con il calcio era fortissimo, da non poterne fare a meno. Il cugino era nel Milan di Liedholm. Nel quartiere c'era il vecchio pensionato dell'Inter, papà giocava spesso con loro» racconta Aldo Fornasari, figlio di Ferruccio. Per fare qualche soldo extra partecipava ai tornei serali, "si guadagnava le ferie" anche con 2 o 3 partite alla volta. Le soddisfazioni da giocatore arrivano con l'Orione, società che nel centenario ha dedicato a Ferruccio il libro del memoriale. Questa è la portata dell'impatto di Fornasari, ovunque sia passato.
Aldo Fornasari premia i calciatori partecipanti
Nel 71' la svolta: con una cordata di sei persone fonda la Barona, Ferruccio aveva 24 anni. All'epoca non erano presenti gli spogliatoi, ci si appoggiava a delle baracche in via San Paolino. Il lavoro e la dedizione hanno portato a una crescita esponenziale. Ferruccio ha contribuito inizialmente come allenatore - vincendo campionati - per poi portare la Barona ad altissimi livelli come DS. Aldo continua: «Ha sempre operato nei settori giovanili. All'epoca lavorava nei supermercati, alle 16:00 staccava e andava al San Paolino anche fino alle 21:00. C'erano ragazzi che avevano situazioni problematiche. Se qualcuno aveva bisogno di un passaggio lui c'era, se avevano bisogno di qualche lira lui c'era. Era un padre».
Barona e Groppello insieme, le finaliste Under 19
Ferruccio ha così l'idea di "reclutare" i ragazzi dalle scuole. Coinvolgendo anche insegnanti e genitori, da lì in poi veri e propri appassionati. I ragazzi scoprono la passione, le società dei calciatori. I tornei scolastici diventano un centro di formazione a cui attingerà anche il professionismo, con nomi come Angelo Corso, Ezio Brevi o Nino Vallarelli (unico giocatore ad aver vestito le magliette di Inter e Milan). Intere generazioni cresciute con Ferruccio, dai classe 67' ai 99'. Fondamentale per "Ferro" è stata la moglie Lina, come precisa il figlio: «Mamma è stata un santa donna. Lo aspettava tutte le sere, con un piatto di pasta in tavola. Era sempre presente per lui. Per me e mia sorella, Emanuela, il Memorial è un modo di ricordare papà. Nel 2000 si è trasferito a Lacchiarella. Ha trovato un gruppo di persone desiderose di imparare, per le quali papà è stato un mentore. Gli volevano tutti bene. Ogni anno cerchiamo di aiutare Cristina Guglielmini, Wanda Barni e tutta l'organizzazione. Papà era schietto ed equilibrato. Questo i ragazzi lo rispettavano, grazie ai suoi consigli miglioravano in campo e fuori. Era un amico per tutti, una persona fantastica».
Si dice che una persona non c'è più solo quando anche l'ultimo a ricordarla scompare. Ferruccio Fornasari, proprio per questo, non verrà mai dimenticato. Ha fatto parte della vita di generazioni di ragazzi. Ha lanciato calciatori e non solo. In 10 anni di lavoro a Lacchiarella ha lasciato un segno indelebile. Una personalità positiva e sincera, amata dalle sue famiglie. Quella creata con la moglie Lina e i figli Aldo ed Emanuela, e quella composta da tutti i "suoi" ragazzi. Tante storie vissute, tante storie da raccontare
Otto società, una volontà comune: giocare a calcio e ricordare Ferruccio Fornasari, che a questo sport ha dedicato gran parte della sua vita. Si è partiti sabato 24 maggio con gli Esordienti che, dopo emozionanti sfide, hanno visto trionfare la Barona in un pirotecnico 4-2 in finale contro il Siziano. Domenica 25 maggio in campo le Juniores per altro spettacolo e altro calcio. Nella finale per il 3° e 4° posto ha vinto lo Sporting CB Corsico, in un vivace 3-2 contro i padroni di casa di Lacchiarella. Alle 15:50 la finalissima tra Barona e Groppello. A neanche dieci minuti dall'inizio il Groppello ha costruito una trama da manuale con Clerici che di testa ha siglato l’1-0. Dall'altra parte, immediata la risposta di Figaroli, rapace nello sfruttare l’indecisione della difesa. Neanche il tempo di respirare e a metà primo tempo Anzaldi è il più veloce a fiondarsi sul pallone e a trovare il definitivo 2-1. Doppietta Barona che, dopo gli Esordienti, trionfa anche con la Juniores. Quella Barona che proprio Ferruccio fondò, quasi 60 anni fa.
È il quarto anno consecutivo di questo Memorial, un torneo che fa vivere e privilegia lo sport sano, lo sport che dà valori e mette in condivisione le persone; lo sport fatto di sfida, ma anche di rispetto. Auspico quindi che si possa proseguire anche nei prossimi anni con questa tradizione e con questa identità importante. Questo è lo spirito che ha fatto nascere, e che anima il torneo, lo stesso di Ferruccio Fornasari, il cui esempio deve rimanere sempre vivo
Antonella Violi, sindaco di Lacchiarella