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Il sogno di Nico: una storia di calcio e destino

Juventus, Milan e Atalanta lo vogliono, ma Nico sorprende tutti

Nico prende la decisione della sua vita

Juventus, Milan e Atalanta lo vogliono, ma Nico sorprende tutti

Nico prende la decisione della sua vita

Episodio 10: Juventus, Milan e Atalanta lo vogliono, ma Nico sorprende tutti

"Ogni giovane sogna di giocare per un grande club, ma non tutti scelgono la strada più facile. Nico stava per prendere la decisione della sua vita."

La partita era stata un successo. Gli osservatori avevano preso appunti, i telefoni stavano squillando. Il nome di Nico era su tutti i taccuini dei talent scout.

Quando l’allenatore lo chiamò nel suo ufficio, Nico si sedette nervoso. Davanti a lui c’erano tre proposte. Juventus, Milan e Atalanta lo volevano. Le offerte erano chiare: giovanili di prestigio, opportunità immediate, un percorso garantito verso la Serie A.

«Hai fatto il botto, ragazzo. Ora devi solo scegliere dove vuoi andare», gli disse l’allenatore con un sorriso. Ma Nico non sorrise.

Dentro di sé, sapeva che qualcosa non tornava. La notte prima, nel suo sogno, Valentino Mazzola gli aveva parlato. Gli aveva detto di giocare per chi credeva in lui, di non pensare al futuro ma al presente.

Fece scorrere le offerte tra le dita. Poi, prese un respiro profondo e scosse la testa.

«No.»

L’allenatore lo fissò, incredulo. «No? Nico, queste sono le squadre migliori d’Italia! Non capisci che potresti avere tutto?»

Nico annuì. «Sì, ma io voglio giocare per chi ha una storia che mi somiglia. Io voglio il Torino.»

Silenzio. L’allenatore si passò una mano sulla faccia. «Il Torino? Ma non ti ha nemmeno fatto un’offerta!»

Nico si alzò in piedi. «Allora gliela farò io.»


Episodio 11: Colpo di scena! Nico dice no alla Juve e firma per il Torino

"C’è chi sceglie la gloria, e chi sceglie la storia. Nico aveva fatto la sua scelta."

Due giorni dopo, la notizia fece il giro degli ambienti calcistici: Nico aveva rifiutato Juventus, Milan e Atalanta. Nessuno riusciva a spiegarselo.

Ma Nico non aveva dubbi. Aveva chiesto un provino con il Torino. E quando si presentò al Filadelfia, la casa del Toro, sentì subito che era nel posto giusto.

L’allenatore del Torino Primavera lo squadrò. «Ragazzo, perché sei qui?»

«Perché questa è la squadra a cui appartengo.»

Gli misero un pallone tra i piedi. Il resto fu solo magia.


Alla prossima notte

Nico ha fatto la sua scelta. Ora dovrà dimostrare che ha ragione. Ce la farà? Scoprilo nel prossimo episodio!

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