Leggende del calcio
16 Maggio 2025
La maglia numero 10 di Maradona
Nel calcio, il numero sulla maglia è molto più di un semplice identificativo tattico: è un simbolo di identità, un’eredità che un calciatore lascia alla sua squadra e ai tifosi. Per onorare i giocatori simbolo che hanno segnato la storia di un club, molte società decidono di ritirare il loro numero di maglia una volta che si sono ritirati dal calcio giocato o in seguito a eventi tragici. Questo gesto rappresenta un atto di rispetto, riconoscimento e memoria, un modo per dire “nessuno potrà più indossare questa maglia perché quel numero appartiene per sempre a lui”.
Ritirare un numero significa che nessun altro giocatore potrà più indossarlo in quella squadra, trasformando quel numero in un simbolo sacro legato a una leggenda. È un omaggio che va oltre il campo, un modo per celebrare la carriera, la fedeltà e l’impatto emotivo di un atleta sulla storia del club e sulla passione dei tifosi.
Non sempre il ritiro è legato al solo merito sportivo. A volte è un modo per onorare la memoria di giocatori scomparsi prematuramente:
Un caso particolare è il ritiro del numero 12, simbolo del “dodicesimo uomo” in campo, ovvero i tifosi. Molte società italiane e internazionali hanno scelto di non assegnare più questo numero per onorare il ruolo fondamentale dei propri sostenitori, da Atalanta a Parma, da Lazio a Torino.
Non tutti i numeri di grandi campioni vengono ritirati. Ad esempio, la Juventus ha scelto di non ritirare il 10 di Alessandro Del Piero, che ha dichiarato di preferire che altri possano sognare di indossarlo. Inoltre, alcune federazioni nazionali non permettono il ritiro di numeri in tornei ufficiali, come nel caso dell’Argentina con il 10 di Maradona.
Il ritiro di una maglia è uno dei gesti più alti di rispetto e riconoscimento nel calcio. È un modo per cristallizzare la memoria di chi ha fatto la storia di un club, per celebrare la fedeltà, il talento e l’impatto emotivo di un giocatore. Questi numeri diventano così simboli eterni, bandiere che nessuno potrà mai più sventolare, ma che rimarranno per sempre nel cuore dei tifosi e nella leggenda del calcio.
Nel calcio, come nella vita, ci sono eroi che lasciano un segno indelebile. Ritirare la loro maglia significa custodire quell’eredità, un tributo che va oltre il tempo e le generazioni