Giovani talenti del calcio
18 Luglio 2025
Estevão Willian
Il Chelsea non ha voluto aspettare. Ha chiuso per Estevão Willian, classe 2007, mettendo sul piatto 65 milioni di euro più bonus. Un affare storico, che lo consacra tra i teenager più pagati della storia del calcio.
Come da regolamento FIFA, Estevão resterà in Brasile fino al compimento della maggiore età, a luglio 2025. Poi volerà a Londra, seguendo le orme di Endrick (Real Madrid). Nel frattempo, gioca. Incanta. Cresce.
Ala destra a piede invertito, funambolica ma concreta. Estevão porta la numero 10 e si muove con leggerezza e lucidità. Parte largo, rientra sul sinistro e inventa. Non cerca la giocata social, cerca la soluzione giusta. Un mix tra estro e razionalità.
Ha accelerazioni che spezzano le linee e un sinistro che disegna traiettorie. Ma colpisce anche per la sua visione da trequartista e per la disponibilità al sacrificio: pressa, rientra, lavora per la squadra. Questo lo rende già più maturo di tanti coetanei.
Nel modulo a tre punte del Palmeiras (4-3-3 o 4-2-3-1), Estevão è l’esterno con licenza di accentrare. Nel 2024 ha già messo insieme gol e assist da titolare, mostrando anche progressioni palla al piede che fanno impazzire i cronisti brasiliani.
In Sudamerica lo descrivono così: «Ha la testa di un veterano e il piede di un poeta».
Non ama i riflettori. Sta lontano dai social, ascolta i consigli degli allenatori, studia. E quando scende in campo, lo fa con quella calma dei predestinati. I paragoni con Neymar si sprecano, ma lui continua a dire che il suo idolo è Messi. Più per il modo di pensare calcio che per il circo.
«Messinho» non è un'etichetta leggera. La storia recente del Brasile è piena di promesse esplose troppo presto: Kerlon, Ganso, Lincoln. Ma Estevão, per ora, non sembra curarsene. Macina partite, gol, prestazioni. E cresce.
Con Estevão, i Blues continuano a pescare forte in Sudamerica. Dopo Andrey Santos, Deivid Washington, Angelo Gabriel e Kendry Paez, ecco un altro talento blindato prima del debutto europeo. Una strategia chiara: anticipare Real, City e PSG, costruendo una nuova generazione a tinte verdeoro.
La Premier League è dura, fisica, imprevedibile. E il Chelsea non è il posto più tranquillo per crescere con calma. Ma lui sembra avere le tre cose che servono davvero:
Talento
Cervello
Carattere
E quando hai queste tre, il resto si può imparare.
È stato MVP nei principali tornei giovanili brasiliani.
A 14 anni già si parlava di lui come del nuovo fenomeno.
Ha un contratto con Nike da quando ne aveva 10.
Debutto da titolare in Copa Libertadores a 16 anni.